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10 maggio 2018

Saturno e il Super-Io



ma oggi approfondiremo l'argomento inserendo nel discorso due variabili: la dimensione temporale e la dimensione energetica. 

Ho spiegato in altre occasioni che Saturno rappresenta il nostro Super-Io (credo assieme a Giove che invece si esprime con la moralità al positivo). In sostanza si tratta del nostro genitore interiore, che a seconda delle circostanze e delle esperienze che regolano la tendenza generale del soggetto, può esprimersi attraverso un comportamento legato al senso di colpa. 
 Il Saturnino si punisce per un errore commesso o punisce gli altri. 
Quondi tutto dipende dall'educazione ricevuta e che si traduce nell'asse dimensionale legato al desiderio di punire sé stessi e di punire gli altri. 

Saturno infligge punizioni. 

La dimensione energetica riguarda appunto  l'intensità del comportamento e dell'atteggiamento: generalmente sono gli aspetti dissonanti di Saturno verso i luminari e Mercurio a inasprire il profilo e a renderlo più complicato. Ma di per sé questa cosa non ci dice se il profilo risulterà patologico o meno. 

La dimensione temporale invece ci dice se l'atteggiamento e i comportamenti di punizione aumentano o diminuiscono di intensità lungo il corso del tempo. La costanza rappresenta una certa coerenza; ma di per sé nemmeno questo ci dice se l'atteggiamento e i comportamenti sono da inserire nella tipologia patologica. 

Ciò significa che la sola indagine astrologica non è sufficiente per stabilire se il soggetto manifesterà i suoi tratti in maniera patologica o semplicemente rigida. Tuttavia, nel momento in cui lo psicologo, lo psicoterapeuta, volesse aiutarsi con l'astrologia per studiare dal punto di vista astrologico i pianeti "responsabili" di un quadro già definito patologico da altre metodiche, potrebbe farlo, naturalmente se fosse di mente aperta e disponibile a dar credito alla corrispondenza tra posizioni planetarie e carattere, personalità, temperamento.

Quel che mi preme sottolineare oggi è la parte "estrema" legata al Saturno dominante e leso o in cattivo aspetto ai luminari o a Mercurio o Marte. Quindi, vediamo insieme cosa succede quando Saturno è rigidità a livelli patologici, ma dobbiamo tornare a parlare del senso di colpa. 

L'interesse ad attribuire o ad attribuirsi una colpa deriva da una certa inflessibilità. Secondo l'ipotesi della teoria oggettuale di M. Mahler, la costruzione del sé, cioè l'immagine stabile che abbiamo di noi, dipende in larga misura non da pulsioni innate, ma dal rapporto, dalla relazione che il bambino ha costruito con le figure di attaccamento durante i primi anni di vita. Rispetto all'idea di Freud, questa teoria pone l'accento sull'individuo come parte attiva e passiva all'interno di una diade, appunto costituita dal figlio e dal genitore. 

Se le aspettative del figlio sono disilluse o se il figlio cresce in un contesto in cui esiste uno stile di attaccamento (col genitore o col caregiver) disfunzionale, allora il comportamento del soggetto può divenire una traccia indelebile del carattere,  più o meno stabile a seconda delle altre esperienze avvenute successivamente durante il corso della vita. Perché infatti il nostro cervello dispone di quella propietà, detta neuroplasticità, che permette di operare dei cambiamenti funzionali o più disfunzionali per scopo adattivo. 

Quando parliamo di posizioni astrologiche, come detto poche righe fa, noi ci riferiamo a un modus operandi che oscilla dalla "normalità" al patologico, con una direzione verso la seconda tendenza se gli aspetti sono dissonanti. Quindi l'astrologia ci parla solo di una tendenza. Morale della favola, quando lo psicologo proverà a leggere il quadro astrologico di una persona che ha già dichiarato "patologica" coi propri metodi, troverà la corrispondente posizione astrologica (che non necessariamente è la causa, visto che in astrologia non sappiamo se le influenze siano di tipo causalistico o di altra natura).  

D'altra parte l'astrologo può usare i metodi della psicologia per effettuare diagnosi? No. Ovviamente no. Tuttavia può esprimere un giudizio astrologico su di una patologia diagnosticata da un professionista psicologo iscritto all'albo. 

Nonostante ciò credo sia possibile stabilire, senza alcuna pretesa di effettuare una diagnosi, se il soggetto mostra una costanza e una certa intensità nei propri comportamenti e reazioni e se ciò sembra disfunzionale arrecando un danno costante.

Per esempio si può definire maniaco chi vuole infliggere una punizione, magari moralizzando, usando sotterfugi, doppi giochi, deridendo, insultando, insinuando, colpevolizzando con assiduità, per anni. Infatti il Saturnino doc, non transige che una regola (che lui percepisce come inviolabile) sia violata.  La percezione del Saturnino essendo rigida, non può che concentrarsi verso l'intransigenza, appunto nei confronti degli altri o nei confronti di sé stesso (o entrambe le cose). Perciò una visione più critica, e non ipercritica, spetta al Saturnino che non ha alcun aspetto dissonante coi luminari o con Mercurio o Marte. 

In caso contrario, il proprio "giustizialismo" (non per nulla Saturno è anche detto in esaltazione nella Casa della Bilancia, che è anche quella della giustizia) diviene una punizione intollerabile per chi lo subisce. Infatti il Saturnino che ha lesioni ai luminari o a Mercurio (o Marte) non si rende conto del limite da non superare mentre non mostra un minimo di elasticità a tollerare i difetti, reali o presunti, che vede negli altri. Perepisce punibile l'altro, ma del tutto legittima la sua critica oppure l'offesa, ritenuta, imparziale, onesta, giusta. Il tutto può essere espresso attraverso un controllo e una freddezza che, per il Saturnino stesso può apparire come logica ineccepibile, ma per la vittima invece è spietatezza. 

Facciamo un esempio pratico: tra il Saturnino che non tollera lo sfruttamento di un debole e il Saturnino che non tollera chi divulga una statistica o un metodo astrologico non conforme ai suoi standard, c'è una soglia di tolleranza minore nel secondo caso. Oggettivamente è lecito esporre un dissenso nel primo caso; mentre nel secondo è ingiustificato l'accanimento a prescindere dalle proprie credenze.

Come detto prima, la patologia si esprime non solo per la forza di tale durezza; ma anche per la durata. Per esempio si può essere inamovibili e duri per un certo periodo di tempo, ma poi concentrarsi su altro.  Infatti esistono gli organi preposti a infliggere punizioni, proprio perché nessuno possa farsi giustizia da solo diventando da "presunta" vittima a carnefice. 

Non è detto che il Saturnino sia necessariamente un mascalzone pronto a infliggere le sue pene. Anzi! Ma molto dipende dalla percezione soggettiva dell'offesa, che comunque, in condizioni non patologiche, viene via via dimenticata. Naturalmente ciò non è vero nel caso in cui l'offesa ricevuta, o l'infrazione compiuta sia oggettivamente grave. Ma anche in quel caso, esistono gli organi preposti a far sì che la parte lesa o che accusa non diventi a sua volta carnefice. Ma il Saturnino patologico non permette a nessuno di porgli dei limiti poiché è lui stesso che li impone. Il Saturnino patologico non accetta che gli si faccia la predica poiché è lui che stabilisce, soggettivamente, cosa può fare e cosa invece non dovrebbero fare gli altri per non essere incriminati da lui. Perciò costringe la sua "vittima" in una condizione di sottomissione. Cioè, per non subire la pressione psicologica esercitata dal suo carnefice, la vittima non può esprimere più sé stessa. Ed è il carnefice che valuta ciò che secondo lui, è giusto o sbagliato, spesso ingigantendo, sopravvalutando, esasperando ciò che vede nella sua vittima. 
Se per esempio la vittima usa un termine al posto di un altro allora è un impostore, un inetto; se ha un'idea che a lui non piace è un truffatore, se non vuole ascoltarlo allora è in cattiva fede, se la vittima si vanta allora deve deriderlo, se ha fatto qualcosa di buono deve svalutarlo etc. etc. E per il Saturnino patologico è del tutto legittimo perché una qualsiasi privazione del suo diritto di critica sarebbe percepito come una violenza. Non percepisce la violenza che fa agli altri, ma è molto sensibile alle imposizioni (infine vedremo il perché).

Il Saturnino patologico non si cura se sta esagerando o no e non si cura dello stato d'animo della sua "vittima" poiché, appunto, la rigidità delle proprie regole e dei propri giudizi, costringono la vittima a subire la punizione per una "colpa" ritenuta tale e che non può essere cancellata.  Ed è lì la patologia: la percezione che la presunta colpa attribuita alla vittima non possa mai estinguersi. In quel caso chi giudica diventa carnefice incapace di distinguere la linea di confine tra un giudizio e una persecuzione, a maggior ragione se il Saturnino patologico trova, ogni volta, ragioni per accusare la sua vittima. In questo modo crea un doppio legame per cui non può fare a meno della sua vittima per dare libero sfogo alle sue intolleranze, (a questio punto divenuta di vitale importanza per manifestare sé stesso) costringendo, al contempo, la vittima a subire una sofferenza perenne, vissuta come ingiustificata, esagerata, appunto maniacale.

Il Saturnino patologico vuol dare la colpa a qualcuno per qualsiasi cosa egli reputi intollerabile è giacché la tolleranza è bassa di default, allora sarà eccessivamente severo e cercherà qualsiasi pretesto per dubitare e per incolpare la sua vittima anche quando essa espressamente desidera non essere infastidita e non fa nulla di oggettivamente grave o punibile. E nel caso fosse punibile, è il Saturnino patologico stesso che vuole infliggere la punizione, appunto mostrando la sua intolleranza, la sua mancanza di elasticità, il suo dissenso, che spesso e volentieri sono espressi con durezza, disprezzo. La vittima è percepita come un "insetto" da schiacciare, demolire, punire. 

Non necessariamente impone il suo punto di vista o vorrebbe zittire il suo interlocutore. Ma giudica, sentenzia e punisce svalutando. Non tollera chiunque compia una deviazione dai suoi standard assai rigidi, spesso mascherati da un falso senso dell'etica e della morale. Infatti, la vera morale e la vera etica la troviamo nella tolleranza, nel rispetto del prossimo e non nel desiderio di individuare una colpa da infliggere a tutti i costi, anche per i motivi più assurdi, ma che per il patologico sono seri e imperdonabili.  

Il senso di colpa del Saturnino, quando patologico e investita su di sé, invece porta alla depressione, alla svalutazione di sé, ma sempre in funzione di un confronto intollerabile con gli altri, percepiti come accusatori o migliori. In questo caso la percezione è opposta alla precedente: l'estrema ipercriticità e sottovalutazione di sé possono portare alla vera e propria svalutazione; a vivere come una croce enorme ogni piccolo errore commesso o qualsiasi cosa percepita come tale.
 Giacché il Super-Io rappresenta il nostro genitore interiore, notiamo che nel Saturnino patologico si ripropone il rapporto con la figura paterna (o con le altre figure di attaccamento), vissuta, evidentemente come castrante e giudicante. Nella mente del bambino, tale condizione è chiaro che porta a numerosi epiloghi non necessariamente correlati al desiderio di comportarsi, a sua volta, come fece il padre. Ma questo è probabilmente vero nel caso del Saturnino patologico. Infatti il soggetto adulto percepirebbe come ingiusti e punibili tutti i comportamenti che deviano da una certa soglia, quasi come per punire il padre che un tempo fu percepito come ingiusto. Il senso di rivalsa nei confronti di un passato avverso può risolversi nei due opposti: o svalutando sé stessi o svalutando il prossimo. 

 In ogni caso, è l'insistenza e la forza energetica, come detto prima, a fare la distinzione tra un quadro patologico e uno sano. Lo stesso principio è applicabile non solo al Saturnino, ma anche a qualsiasi altro soggetto rappresentato dalla sua dominante planetaria.   

Questo qui è il grafico di Hitler. La dominante è Saturno perché congiunto al MC, ma anche Urano. Entrambi sono lesi. 

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Che questo post possa essere d'aiuto per una felice autocritica e per abbandonare l'odio e il risentimento.

11 gennaio 2018

Le resistenze al cambiamento


Si chiama retroazione negativa ed è quel processo mediante cui ogni sistema aperto usa gli elementi esterni per mantenere intatta la propria organizzazione interna.

È una condizione di vitale importanza per l'omeostasi, per l'equilibrio; ma quando il sistema (per esempio l'uomo) non si adatta all'ambiente pur di mantenere la propria stasi, allora abbiamo uno squilibrio che potrebbe divenire patologico. 

Per esempio mi viene in mente quando un soggetto percepisce tutto quello che gli sta attorno come se fosse ostile, anche le cose che non hanno veramente nulla a che fare con l'ostilità. In quel caso il "sistema" è organizzato affinché di "default", in maniera automatica, tutto venga percepito come ostile. Si tratta di una deficienza, di una mancanza, di una limitazione che avviene per difesa, come se avessimo una specie di pilota automatico che scatta in precise circostanze. Vedere le cose in maniera unilaterale è un limite. Fissarsi su di un concetto senza concedersi la possibilità di cambiare idea, è rigidità. 

Siamo rigidi nei confronti di noi stessi, nei confronti delle idee degli altri, nei confronti dei giudizi che diamo agli altri e chi più ne ha più ne metta. Eppure l'esperienza insegna che possiamo vedere le cose in maniera differente se solo spostiamo il nostro punto di vista verso un'altra direzione, senza che ciò possa significare la perdita della propria individualità.

Ecco: l'ostacolo più grande alla crescita è la difesa dell'ego. E chi è il difensore, il padre interiore che ci spinge a dire di no? È Saturno. Saturno può essere tanto saggezza e tanto un freno, una rigidità.

Saturno è ciò che può essere utile alla nostra omeostasi perché aiuta a conservare la nostra individualità; ma è anche ciò che riguarda il rifuto all'adattamento, il rifiuto al cambiamento. 

Osservate la posizione di Saturno, soprattutto nei riguardi dei luminari e dell'ascendente. Se Saturno è armonico allora può essere una buona fonte di equilibrio e mantiene la stabilità dell'umore anche in circostanze in cui si debba cambiare. Insomma, è un elemento utile al mantenimento dell'equilibrio psicofisico, soprattutto se in aspetto alla Luna. Ma se gli aspetti sono dissonanti allora si manifestano le rigidità, la difficoltà al cambiamento e a venirne fuori vittoriosi quando il cambiamento è obbligato. 

Può agire producendo veri e propri blocchi, per esempio nell'azione, quando la dissonanza è a Marte, poiché a volte produce i procrastinatori; o blocchi ossessivi quando parliamo di quadrature a Mercurio. 

Ricordiamoci che Saturno è la censura, il controllo, la regola, e questa diviene rigida con le dissonanze, e può essere indirizzata verso di sé, verso il prossimo o in entrambe le direzioni. Il rischio è il troppo che stroppia che può divenire lesivo per sé stessi e per chi sta attorno. Un campo troppo rigido per esempio, potrebbe essere evitato. 

Le rigidià, con le dissonanze, spesso emergono in manifestazioni pessimistiche: Saturno dice di no a tutto per difesa... Le dissonanze di Saturno ci vogliono ricordare che dobbiamo imparare a lasciare andare, che dobbiamo imparare a non tirare troppo la corda e che occorre essere più elastici con noi stessi e col prossimo se vogliamo una vita più serena e meno frustrante per sé e per chi ci sta vicino.

13 dicembre 2017

Saturno in Capricorno


Tra il 19 e il 20 dicembre Saturno entrerà nel segno del Capricorno.  Come possiamo leggere questa cosa sul piano degli eventi a livello mondiale?
Cercherò di essere sintetico. 

Saturno è il pianeta del Capricorno e perciò si esprime in armonia con le caratteristiche del segno. Potremmo dire che sono analoghi. 

La prima cosa da fare è quella di associare il significato di questa configurazione all'indice ciclico planetario di André Barbault. Lo scienziato (per me è tale) ha dimostrato che esistono periodi storici più pesanti di altri e che ciò avviene incorrispondenza di particolari configurazioni astrologiche: quando i pianeti lenti si avvicinano tra loro abbiamo periodi storici di depressione. Quando invece il loro percorso li porta a separarsi, allora viviamo periodi più rosei. 

Abbiamo Giove in Scorpione, Saturno sta per entrare in Capricorno, Plutone è in Capricorno, quindi abbiamo tre pianeti che si stanno avvicinando molto tra di loro. Il che mette in evidenza il fatto che stiamo vivendo una depressione della curva dell'indice ciclico planetario (come mostra il grafico). Il che equivale a dire che stiamo andando incontro a un periodo storico sempre più nero e che terminerà attorno al 2021. Dopo questa data avremo 10 anni di risalita. 

Ora cosa dobbiamo aspettarci?

Saturno in Capricorono (in funzione di quanto detto sopra) indica:
1)la società in generale vivrà un maggiore sviluppo del pensiero scientifico e conseguente maggiore attrazione verso tematiche più rigorose e meno spirituali;
2)un ulteriore abbassamento della componente emotiva in funzione di regole logiche e dure;
3)maggiore attrazione per un'astrologia "scientifica" e meno esoterica;
4)maggiore bisogno di pragmatismo;
5)maggiori lotte per la supremazia;
6)maggiori atti di crudeltà;
7)successi o fallimenti edilizi;
8)maggiore cinismo e intransigenza;
9)comparsa di opere artistiche, letterarie, etc. di estrema saggezza;
10)maggiori investimenti per la difesa;
11)Maggiore ricerca scientifica in campo di "prudenza", "prevenzione". 
12)maggiore interesse verso gli studi scientifici e verso il pensiero speculativo
13)maggiore impegno per migliorare la qualità della vita degli anziani
14)maggior calo delle nascite.

La parola "austerità" contraddistinguerà i prossimi anni, soprattutto dai primi del dicembre 2019, quando nel Capricorno avremo anche Giove. 

Dal punto di vista individuale non possiamo stabilire in anticipo come tale transito possa influire. Non possiamo fare un'oroscopo generico sui 12 segni zodiacali per vedere come ognuno reagirebbe a questo transito. Questo perché l'oroscopo è solo un gioco. Le analisi sul peso di questo Saturno a livello collettivo si verificano con l'astrologia mondiale come abbiamo visto poco fa. Ma per valutare cosa succederà a livello individuale occorre l'astrologia individuale. Ovviamente.

Quindi suggerirei di non lasciarsi impressionare da fantomatiche spiegazioni oroscopiche, perché sono solo un gioco a cui non dare importanza. 

Tra l'altro noi sappiamo che un transito anche se dissonante può agire positivamente e perciò non ha molto senso stabilire quali sono i segni che in questo periodo storico si trovano in angolo armonico o disarmonico rispetto a questo passaggio planetario. Per esempio i segni che vivranno maggiormente la dissonanza di Saturno sono il Cancro, l'Ariete e la Bilancia. Ma non è vero che questi segni saranno quelli maggiormente penalizzati. Non possiamo sapere quali saranno i segni maggiormente penalizzati da questo transito, proprio perché è una cosa che non si può vedere con l'astrologia (quella seria).

Non dobbiamo mai parlare di segni più fortunati o sfortunati dell'anno. Quello è un gioco di chi fa gli oroscopi. Non è vera astrologia. Possiamo solo dire se per quel  soggetto specifico (e non per tutti quelli nati sotto un determinato segno) il transito agirà positivamente o negativamente, costruttivamente o distruttivamente. Ogni soggetto, infatti non è solo contrassegnato dal proprio segno zodiacale, ma da mille altri fattori astrologici. Perciò, bisogna considerare il soggetto nella sua totalità e non tutta la categoria di soggetti nati sotto lo stesso segno. 

L'astrologia si fa sulle grandi masse o sul singolo individuo. 
Però se volessimo fare l'astrologia spicciola per ingannare il pubblico, direi che Saturno potrebbe essere un po' più negativo per chi appartiene al Capricorno stesso, all'Ariete, alla Bilancia, al Cancro, e un po' più positivo e costruttivo per chi è della Vergine, del Toro, dello Scorpione e dei Pesci. Ma come dicevo prima, non bisogna prendere mai per vere analisi del genere. Il passaggio di Saturno sul mio Sole, generalmente considerato negativo, per esempio a me ha portato l'esatto opposto. Quindi non abbiate fiducia in quel genere di oroscopi.

02 novembre 2017

Quale zodiaco usare?


Nella pagina su Ofiuco lei ha scritto che se i segni zodiacali fossero sbagliati gli astrologi se ne sarebbero accorti. Ma come mai gli astrologi indiani che usano un sistema astrologico diverso dal nostro non se ne sono mai accorti? Gli astrologi indiani usano i nostri stessi segni, Ariete, Toro, Gemelli ecc. a cui attribuiscono le stesse caratteristiche psicologiche, solo che le date di inizio e di fine di ciascun segno non sono le stesse, per cui chi secondo l'astrologia occidentale sarebbe un Toro per un astrologo indiano sarebbe un Ariete. Per cui dire che i segni zodiacali sono giusti, perché altrimenti gli astrologi se ne sarebbero accorti, non è una prova, ed è una affermazione senza senso. Nemmeno gli astrologi indiani si sono mai accorti che i loro segni sono sbagliati. Lei potrebbe obbiettare che l'astrologia indiana è diversa dalla nostra, ma se visita dei siti web indiani, si accorgerà che i Leoni vengono descritti come coraggiosi e orgogliosi proprio come li definiscono gli astrologi occidentali, sebbene non si tratti delle stesse persone perché sono nate in date diverse.Tutto ciò non le fa pensare che l'astrologia possa essere soltanto un'illusione?



 La domanda è bellissima ed è più che legittima. 
Facciamo un po' il punto della situazione:

A) Gli occidentali usano lo zodiaco dei segni, e si basa sull'inclinazione dei raggi solari rispetto ai tropici e all'equatore. Questo è detto sistema tropicale.
B) Gli orientali usano lo zodiaco delle costellazioni e si basa sulla posizione del Sole nelle costellazioni zodiacali. Questo è detto sistema siderale.
C) Il nome dei segni zodiacali e delle costellazioni zodiacali sono uguali, ma segni e costellazioni sono punti di riferimento diversi.

Detto questo possiamo aggiungere che:
1) gli astrologi Indiani- o orientali non si sono mai accorti che per esempio i Leone sono in realtà Vergini.
2) gli astrologi occidentali invece non si sono mai accorti che le Vergini sono Leone. 
3) gli astrologi sideralisti di nuova generazione  o gli astrologi "simbolisti", invece si sono accorti che bisogna inserire un 13° segno/costellazione zodiacale. 
4) gli astrologi sideralisti di nuova generazione o gli astrologi "simbolisti" invece si sono accorti che bisogna inserire sia un 13 segno/costellazione e sia far slittare i segni di una posizione indietro. In questi ultimi  due casi non esiste ancora alcun astrologo autorevole o di fama mondiale, specializzato in questa "nuova astrologia". Perciò il parere è autoreferenziale e spetta ai nuovi studenti "ricercatori". Per il momento, però, lasciamo da parte "l'argumentum ad verecundiam" dato che la fondatezza di un'asserzione dipende relativamente dall'autorevolezza di chi la pronuncia, ma invece conta Il parere di chi è in grado di fornire dimostrazioni.

Sono quattro pareri diversi dove ognuno giurerebbe sulla fondatezza delle proprie affermazioni. E a questo punto è del tutto lecito supporre che l'astrologo voglia vedere quel che vuole vedere e che tutto possa essere nient'altro che pura illusione. Chi ha ragione? Uno dei quattro o nessuno?

C'è chi punterebbe sulla millenarietà, ma anche questo non è un argomento valido: esistono saperi che sono rimasti intatti per secoli ma poi tutto è cambiato con la scoperta di nuove realtà. E giacché non esistono esempi di conoscenze rimaste immutate nel tempo (tranne che nel caso della fede), allora possiamo ipotizzare che se l'astrologia è l'unico sapere in cui non esiste evoluzione allora è una fede. 

Il 21 dicembre 2017 Saturno entrerà nel segno del Capricorno se diamo per buono lo zodiaco tropicale occidentale e non lo zodiaco delle costellazioni. Se invece fosse giusto lo zodiaco siderale allora Saturno sarebbe ancora nello Scorpione. 

Sondiamo gli eventi a carattere mondiale accaduti in questi ultimi mesi e cerchiamo, obbiettivamente, di comprendere se riguardano il Sagittario o lo Scorpione. Però non dobbiamo prendere in considerazione gli eventi poco significativi, ma dobbiamo prendere solo quelli più importanti.

Giacché è condiviso da tutti il fatto che Saturno rappresenta i limiti, i freni, le barriere,  mentre il Sagittario rappresenta i viaggi, gli stranieri, l'estero, come possiamo leggere la barriera che Trump ha posto al confine tra Usa e Messico? È un evento degno di considerazione, specchio dei tempi attuali? Ci sono altri fatti ugualmente importanti e imponenti che hanno a che fare con Saturno e col Sagittario? Oppure possiamo dire che quell'evento ha a che fare con lo Scorpione come anche altri? 

Saturno è entrato in Sagittario il 23 dicembre 2014. Cosa è successo di così importante da quel momento in poi? 

Esistono fatti storici che possono aiutarci a capire?

Possiamo fare una piccola ricerca per vedere quali sono i fatti più importanti accaduti nel mondo nel 2015.

1) Attentato alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo. Ha a che fare con Saturno in Sagittario? O con Saturno in Scorpione? 
2) L'attentato al Museo del Bardo di Tunisi e il disastro aereo di Germanwings. Saturno in Scorpione o Sagittario?
3) Il 19 aprile verrà ricordato per uno degli avvenimenti più tragici del 2015: nel corso della notte uno dei barconi diretti in Italia dall'Africa, con più di 700 migranti a bordo, è naufragato. Una tragica ecatombe. C'entra lo Scorpione o il Sagittario?
4) L'Irlanda stupisce il mondo, configurandosi come il primo Paese della storia a legalizzare il matrimonio omosessuale con un referendum. Saturno in Scorpione è per la legalizzazione dell'omosessualità? Oppure dovrebbe porre dei limiti? 
5) Giugno: frontiere bloccate a Ventimiglia per gli attentati. Saturno è in Scorpione o Sagittario?
6) Gli USA approvano le unioni civili. Si tratta di Saturno in Scorpione? 
7) Il 5 luglio si è tenuto in Grecia il referendum popolare sulle misure di Austerity imposte dell'Unione Europea, che ha portato alla vittoria – con il 60% dei voti – i “no”. Saturno si è espresso da Scorpione o da Sagittario?
8) Il 20  luglio 2015 è uno di quei giorni che, di certo, entreranno nei libri di storia: gli Stati Uniti hanno deciso di porre fine all'embargo con Cuba dopo ben 54 anni di silenzi diplomatici. Si tratta di un evento da Saturno in Sagittario o da Saturno in Scorpione?
9) La Germania diventa sede di uno scandalo: quello delle emissioni Volkswagen, la casa automobilistica colpevole di aver alterato i valori durante i test ufficiali con cui venivano rilevate le emissioni di CO2. Tutto ciò è Scorpione o Sagittario?
10) Il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco  è ufficialmente iniziato l'8 dicembre con l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma. Si tratta di un evento che ha a che fare con lo Scorpione?

Ma spostiamoci ora al 2016:
11) Il 23 giugno è uno dei giorni più importanti ed incisivi dell'intero 2016: nel Regno Unito il popolo è chiamato alle urne per un referendum consultivo e non vincolante sulla permanenza nell'Unione Europea, il cosiddetto Brexit. A vincere è il “leave”, l'uscita. Potremmo dire che si tratta di un evento della natura Saturno in Scorpione?
12) L'8 novembre si è tenuto uno degli eventi più importanti del 2016: le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America. A vincere, a dispetto di ogni pronostico, è il repubblicano Donald Trump. Si tratta di un evento che ha a che fare con lo Scorpione o col Sagittario? 

L'astrologia parla un linguaggio che deve essere facilmente condiviso, appunto basandoci su quel che vediamo accadere nel mondo. Se questi eventi da me descritti potessero esser interpretati indifferentemente usando Saturno in Scorpione, o in Sagittario o per esempio in Aquario, allora potremmo facilmente giungere alla conclusione che l'astrologia è solo una grande bolla di sapone. 

Voglio dire che possiamo anche vedere le cose che vogliamo vedere, ma possiamo anche vedere i fatti così come sono nella realtà: occorre solo essere obbiettivi e onesti con sé stessi. Considerando che Saturno è il rigore, la fermezza, la durezza, il sacrifici, la privazione, mentre il Sagittario è i viaggi, l'estero, la fede, gli stranieri, tutti quegli eventi elencati sono in linea con il significato di questi due elementi? Si tratta di eventi che possono esser letti in altro modo? Certo! Facendo galoppare la fantasia possiamo far tutto. Ma volendo rimanere lucidi, possiamo ancora asserire che questi eventi non siano chiaramente e inequivocabilmente legati a Saturno in Sagittario? Ognuno tragga le conclusioni che vuole.

Naturalmente queste non sono prove "scientifiche"; ma credo che possano almeno aiutarci ad approfondire. 

P.S.: non credete sia molto illuminante che gli scandali sessuali nel mondo del jet set siano comparsi proprio con l'ingresso di Giove in Scorpione? Meditiamo...

26 marzo 2012

La famiglia e il capricorno

 
Ciao... Dunque, sono nata il (...); vorrei sapere gentilmente ( e non per verificare la tua bravura) cosa le stelle hanno deciso per me riguardo alla famiglia..Grazie.

Carissima lettrice è giusto cercare prove della mia bravura. E' indispensabile per capire di chi fidarsi in questo campo pieno zeppo di ciarlatani. Non ti garantisco dei risultati eccezionali ma spero comunque di riuscire a soddisfare la tua curiosità. In realtà non ho capito cosa intendi per famiglia: ti riferisci a tuo padre e tua madre, oppure a tuo marito e i tuoi figli? 
Inoltre non mi hai scritto se vivi in Italia oppure nel tuo paese di nascita e pertanto non posso fare nessun tipo di previsione. Se riterrai che la mia consulenza sia stata soddisfacente, allora potrai tornare a chiedermi altre cose, in via privata, ma facendo attenzione a scrivermi alcune informazioni che per me saranno molto importanti: solo con dati certi posso darti risposte attendibili. L'orario che mi hai fornito è approssimativo (non so di quanto) e quindi non ti posso garantire nessuna certezza di individuare con precisione i fatti della tua vita. Ci proverò lo stesso.
Il Sole è congiunto a Marte e ciò indica che hai una grande energia ma anche dei grossi problemi con la figura paterna o maschile in generale. Questa è una posizione che porta aggressività. Quindi potremmo dire che tuo padre si comporta (o si è comportato) in maniera aggressiva nei tuoi confronti, oppure che sei tu stessa ad essere aggressiva con tuo padre. La stessa cosa vale per le figure maschili in generale e quindi anche il partner. Inoltre abbiamo la IV^ casa in capricorno: rapporti distaccati con la famiglia o genitori lontani. La Luna dominante in zona Gauquelin e nel cancro ci informa del fatto che tu sei una persona molto legata alla famiglia, molto materna ma purtroppo sei destinata a sacrificarti e a vivere con un senso del dovere molto sviluppato. In sostanza, la quadratura tra Sole e Saturno mi spinge a credere che nella tua vita è accaduto qualcosa che oggi ti spinge a rinunciare agli affetti, che ti spinge ad essere molto seria e a dedicare pochissimo tempo ai piaceri in generale. Sole, Marte, Plutone e mercurio in 11^ mi informano del fatto che molto probabilmente è stato un lutto importante a spingerti a chiuderti in te stessa, a divenire più seria e mortificata. La quadratura tra Venere e Saturno inoltre ti penalizza la sfera sessuale e pertanto immagino che tu abbia problemi col tuo partner perchè non riesci a rilassarti o perché la tua educazione ti impedisce di vivere serenamente l'aspetto sessuale. Riassumendo posso dire che i rapporti con la tua famiglia non sono sereni pure a causa di problemi economici: la 2^ casa è occupata da Saturno che purtroppo riceve soltanto aspetti negativi dagli altri pianeti. Quando mi invierai i tuoi dati esatti, allora potrò dedicarmi anche alla previsione del tuo futuro famigliare. Un abbraccio.