Nella mia pratica quotidiana, decine di persone mi interpellano per chiedermi chiarimenti di tipo astrologico. Le domande che più mi sento rivolgere, riguardano l'effetto delle tre case menzionate come negative dalla scuola dell AA (astrologia attiva): la 1^, 6^, 12^.
Alcuni soggetti sostengono di non aver vissuto nulla di drammatico quando la loro RS (rivoluzione solare) intercettava tali posizioni astrologiche.
Un primo punto da chiarire è che non è vero che ogni volta che abbiamo quelle posizioni vivremo eventi drammatici, ma è vero che quando viviamo eventi drammatici quasi sempre sono in evidenza quelle posizioni di rivoluzione.
Facciamo un esempio: un consultante mi ha chiesto informazioni a proposito di un grafico di rivoluzione appartenente a una ragazza. L'ascendente di rivoluzione è in 10^ casa che notoriamente porta grandi soddisfazioni. Però il Sole e Marte erano nella 12^ casa.
La ragazza in questione si laureò e trovò un importante lavoro. Da manuale. Ma le posizioni di 12^ come si risolsero?
Ecco, questo è un punto interessante da analizzare. La persona in questione non ricorda di aver vissuto nulla di significativo. Ma questo significa che veramente non le accadde nulla? Oppure significa che quegli eventi così belli han fatto passare in secondo piano le cose negative che accaddero?
Una regola fondamentale da considerare è che dalle tre case cosiddette pericolose, non dobbiamo aspettarci sempre delle disgrazie e nemmeno degli eventi negativi che si protraggono per un anno intero. Dobbiamo considerare il fatto che non tutti ricordano quello che è accaduto durante l'anno sopratutto se poi tutto si è risolto positivamente.
Infatti, quando "è bene quel che finisce bene" possiamo dimenticare tutto quel che abbiamo patito.
Capita tantissime volte. Poi spulciando sempre più a fondo e invitando il consultante a ricordare l'accaduto, vengono fuori tutti i problemi. Persone che con Marte nella 12^ casa si sono sposate, persone che riferiscono di aver vissuto l'anno più bello della loro vita, poi ritornano sui loro passi ricordando magari il genitore che si opponeva al matrimonio, oppure la macchina andata distrutta in un incidente, oppure il furto in casa, oppure la frattura di un piede etc. etc.. Insomma: qualcosa sarà successo. Se di lieve o grande entità, dipende dai transiti.
Passiamo a un altro caso.
Un esempio eloquente riguarda la RS dell'allenatore Mourinho. L'anno passato ha vinto tutto quello che era possibile vincere. Ma quanto gli è costato? Un anno di sofferenze, dolori, guerre, attacchi, delusioni, tutto in linea con la RS che parlava di un anno pesante come in effetti fu.
Leggiamo insieme la sua testimonianza:
SIENA - Sceglie i microfoni di Inter Channel José Mourinho per esprimere tutta la sua soddisfazione per la conquista del 18° scudetto giunto: "Ha vinto la squadra che meritava di più. Il campionato è fatto di tante partite e vince sempre chi merita. Forse sarebbe potuto essere tutto più facile: avevamo un vantaggio in termini di punti molto interessante a metà campionato poi, in parte per colpa nostra, abbiamo perso tanti punti. Inoltre, il fatto di essere impegnati anche in una competizione come la Champions League, di dover avere le energie necessarie per disputare un doppio confronto con Barcellona e Chelsea ad esempio, ha reso tutto molto più difficile in campionato perché si trattava di partite troppo esigenti dal punto di vista fisico e psicologico. La Roma, invece, in questo senso era tranquilla: era fuori dalla Coppa Uefa, giocava una gara a settimana, poteva preparare bene ogni partita, poteva giocare bene e lasciare a noi ogni tipo di pressione. È stato difficile, ma mi mancava questo tipo di esperienza: non avevo mai vinto un campionato all'ultimo minuto. L'avevo vinto in casa, in albergo, con tre o quattro giornate d'anticipo, sempre con molta tranquillità. È stata un'esperienza nuova, che però non vorrei mai ripetere... (sorride)
Come mai riferisce di non voler ripetere un anno del genere? Eppure vinse tutto. Ma nonostante ciò, lui non riferisce di esser stato contento! Chiunque con un minimo di obbiettività riconosce che per Mourinho è stato una anno davvero pesante nonostante alla fine abbia vinto tutto. Obbiettività. All'opposto non vorrebbe ripetere nuovamente l'esperienza!
Nel caso in cui non ci fossero state quelle posizioni "nefaste" non sarebbe diventato "sovrano dell universo", ma senz'altro avrebbe vissuto TANTA SOFFERENZA IN MENO. Con tutti quei transiti positivi, come si spiega la sua sofferenza? E con le posizioni di 6^ casa come si spiega il suo trionfo?
Semplice: attraverso l'analisi di RS, RL e transiti contemporaneamente.
Dalla sua RSM 2010 si notava infatti una bellissima venere in 6^ casa, notoriamente foriera di ottime novità dal lavoro, il dispositore della 10^ casa in 1^ che indica la possibilità di grande affermazione, Giove in 8^ a testimoniare la pioggia di soldi, ma anche il sole in sesta che lo ha reso particolarmente preoccupato e sofferente: non bisogna nemmeno escludere che l'allenatore possa aver vissuto dei drammi che non sono emersi alla cronaca, come per esempio problemi di salute.
Io credo che bisogna fare una distinzione tra quello che vogliamo vedere e quello che è in realtà. Nella realtà gli eventi accadono; ma poi non sempre siamo capaci di riconoscerli, ricordarli, accettarli. C'è invece chi riesce a essere obbiettivo. A tal proposito mi viene in mente la RS di un ex amico che aveva valori di 9^ casa. Quell'anno viaggiò e cominciò a studiare l'astrologia: tutti fatti in linea con i significati della 9^ casa. Il soggetto in questione non riusciva ad essere così obbiettivo da collegare i suoi viaggi alle posizioni astrologiche. Non lo riteneva abbastanza significativo. E ritorniamo a parlare di ASPETTATIVE.
Il problema delle aspettative è affrontato in modo impeccabile nei libri di Ciro Discepolo. Tuttavia, nonostante se ne parli sempre, molti continuano a non tenerne conto e invece è proprio questo il punto cruciale, il bandolo della matassa!
Anche le cose più belle possono accaderci durante i 365 giorni intercettati dalle tre posizioni malefiche. E queste potrebbero farci dimenticare i drammi vissuti soprattutto se non sono troppo eclatanti. Ma ritorno a dire che la RS va analizzata attentamente e non bisogna trascurare i transiti.
Altro problema cruciale:
I transiti sono subordinati alle RS. Cosa significa?
Significa che se abbiamo dei transiti pessimi e una RS ottima, allora non dobbiamo temere nulla di grave.
Se abbiamo una RS pessima ma transiti ottimi, allora non sempre dobbiamo preoccuparci che possa accaderci qualcosa di troppo spiacevole.
Se abbiamo una RS ottima e dei transiti ottimi allora ci dobbiamo aspettare le cose più belle che possano accadere.
Se abbiamo una RS ottima e dei transiti neutri o pessimi, non dobbiamo aspettarci i fuochi d'artificio! Tutto dipende dalle nostre aspettative.
Un altro esempio: immaginate un soggetto che si trova a vincere un concorso ma viene sommerso dalle responsabilità al punto da sentirsi stressato, impaurito, al punto da avere attacchi di panico; immaginate che tale lavoro porti continuamente a discussioni in casa. Quale posizione di rivoluzione avrebbe un soggetto investito da tali eventi? Una delle tre malefiche. Ha un lavoro importante, prestigioso; ma se ciò lo fa star male e gli reca problemi, per quale motivo la RS ci dovrebbe segnalare ottime posizioni?
Immaginate un soggetto che entra nella casa del grande fratello e guadagna la popolarità e il denaro. Nel frattempo scopre dei tradimenti del compagno, viene sbeffeggiato dal pubblico, si scoprono cose scandalose o scabrose sul suo passato. Che posizioni di RS dovremmo aspettarci? Non mi meraviglierei di trovare un bel Giove in seconda casa ma anche un ascendente in 12^.
Vincere un premio, vincere alla lotteria, divenire popolari non sempre corrisponde a qualcosa di positivo. E ci vuole obbiettività per riconoscerlo.
Altro punto: qualcuno ritiene di essere davvero obbiettivo, di ricordare ogni minuto della propria vita e che quando visse una RS che si prospettava pessima, non gli accadde assolutamente nulla. Lo ritengo improbabile. Dietro a quel "non mi accadde nulla" potrebbe esserci sempre un problema di aspettative. Ciò non toglie che ci siano delle eccezioni alla regola. A tal proposito, qualcuno suggerisce che ciò possa dipendere dalle posizioni del proprio tema natale. In effetti non è una questione da sottovalutare.
C'è chi nasce con un bel Giove incollato all'ascendente e gode di una protezione maggiore rispetto a chi nasce con un Saturno o Marte dominanti.