Di Roberto Minichini
L' Astrologia come arte spirituale e come Astrofilosofia Nella disciplina e nella pratica ermenuetica dell'astrologia la figura dell'astrologo come individuo è molto importante , esistono tante astrologie quanti sono gli astrologi . Certamente l'astrologia ha delle regole e delle tecniche che vanno rigorosamente studiate ma esse sono solo una parte , quella esteriore , comunque necessaria , di un processo che ha anche dimensioni esoteriche che sfuggono a qualsiasi grammatica semplicista fissa . E' come dire : per imparare una lingua bisogna imparare le sue regole e suoi vocaboli in modo corretto , ma ciò non basta per diventare dei bravi scrittori in quella lingua . Bisogna vedere nell'arte di Urania una fusione fra tecnica rigorosa e intuizione analitica e simbolica profonda . L'Astrologia come arte spirituale . Cosi come non è sufficiente la conoscenza della teologia e la pratica dei riti per diventare dei mistici in una tradizione religiosa , cosi non basta saper elencare a memoria le caratteristiche dei segni , dei pianeti , degli aspetti , i vari tipi di domificazione , o le diverse particolarità dei metodi previsionali e via dicendo . Quindi l'astrologia è arte e artigianato insieme , filosofia e tecnica . Un artigianato antico in cui la metafisica del cosmo simbolico si occupa delle vicende degli incarnati durante il loro percorso terreno . Non arida tecnica meccanicistica o dottrina il cui catechismo è fissato nelle regole fisse di qualche manuale , ma molto di più . Per me l'astrologia è un'arte , un'arte spirituale . Non credo a una astrologia "scientifica" , perchè l'astrologia non è affatto una scienza nel senso moderno del termine , ma una antica disciplina cosmologica della conoscenza dell'anima e dei cicli esistenziali . A cosa serve l'astrologia ? Per prevedere il futuro ? Si , ma non è questo il suo scopo più elevato , e comunque l'astrologia può solo prevedere tendenze generali , mai fatti certi , e già gli antichi sapienti insegnavano che gli astri inclinano ma non determinano . Allora a cosa serve l'astrologia ? A mio avviso la risposta è che l'astrologia è principalmente uno strumento spirituale , che ci aiuta a capire il senso della nostra vita usando il simbolismo planetario e zodiacale . Un tema natale per esempio è un formidabile grafico in cui nelle linee essenziali sono concentrate le forze di un destino . Sarebbe comunque sbagliato vedere nel tema natale di una persona un mezzo facile e veloce per emettere "giudizi" , che comunque sono sempre semplificazioni arbitrarie , meschine e fuori luogo . Il tema natale è soltanto il punto di partenza di un percorso e non il suo punto di arrivo , a parte i casi in cui non si voglia lavorare alla propria crescita , realizzazione , trasmutazione , in cui non si sia disposti ad imparare le proprie lezioni , definiamole "karmiche" per comodità di espressione . Anche il "peggiore" tema natale , oppresso da aspetti e configurazioni disarmoniche e di sfida , può nascondere la migliore delle persone , se questa ha effettuato l'alchimia interiore nella propria vita . Quindi , pur credendo nella forza e nella verità dell'astrologia giudiziaria e previsionale , credo però anche fermamente che bisogna andare oltre , ed elevarsi a dimensioni più nobili e più umanamente utili . Questo potrà diventare reale se ci si impegna moralmente e spiritualmente , e se si impara a superare le vibrazioni più basse ed egoiste della nostra anima e i ritorni di schemi sempre uguali nel nostro agire e subire . Ciò è senz'altro possibile , e un astrologo deve essere prima di tutto un consigliere , e solo in misura molto limitata e relativa un banale indovino . Non è vero che un marte disarmonico condanni una persona a rimanere irascibile o aggressivo tutta la vita , che la tormentata e cupa dimensione di sete di potere di un plutone che riceve aspetti cattivi non possa essere superata e trasformata in energia di luce e benevolenza , che il pessimismo e la malinconia di un saturno che lede i luminari non possano cambiare in meglio per permettere a una persona di imparare l'arte della serenità interiore , oppure che una congiunzione venere-saturno lesa porti alla infelicità in campo affettivo garantita e permanente . Tutto ciò sono soltanto delle tendenze base , spesso molto forti ed evidenti , che vanno riconosciute con onestà e sulle quali si può lavorare , come fra l'altro insegnano anche tutte le vie spirituali autentiche dell'umanità . Quello che vale per il tema natale vale anche per l'oroscopo progresso , non bisogna avere paura dei transiti in corso o in arrivo , o delle progressioni secondarie o delle direzioni primarie . Conoscere a fondo questi cicli planetari non serve per chiuderci in una gabbia mentale di tipo fatalista , o meglio non dovrebbe , perchè sarebbe un modo di vivere l'astrologia deleterio e malsano . La strada più giusta , illuminata e saggia , è quella in cui i cicli servono a farci capire meglio i messaggi segreti e sottili che il nostro destino ci vuole trasmettere , in cui ci chiediamo come vivere al in modo più proficuo e sereno determinati periodi e cosa imparare da essi , per quanto anche certe volte duri e difficili questi cicli possano essere . L'astrologia è quindi un'arte , io parlerei di Astrofilosofia , è questa la definizione che riflette la mia impostazione , Astrofilosofia Spirituale . Una disciplina al servizio dell'uomo con l'aiuto del linguaggio provvidenziale delle stelle . Roberto Minichini , astrologo |
Questo è il parere di Roberto Minichini. In alcuni punti non sono in linea col suo pensiero ma penso sia importante dare spazio anche a idee diverse dalla propria per dare la possibilità al lettore di avere più punti di vista. Personalmente io penso che molti assunti dell'astrologia col tempo diverranno sempre più vicini alla falsificabilità, dimostrabilità anche in laboratorio. Questo naturalmente non implica che smetterebbe di essere anche un'arte (come lo è appunto quella medica). Il mio approccio naturalmente è di questo tipo.