Cari lettori, mentre su altri siti e blog astrologici si pensa a giocare e perder tempo puntando il dito contro gli altri, qui vi propongo qualcosa di interessante e istruttivo. Si tratta di un copiaincolla di numerose affermazioni a proposito del "ragionare correttamente" estratto da numerose conversazioni tra me e altre persone. Ho estratto solo il materiale migliore.
Sarà molto utile per qualsiasi tipo di ricercatore. Buona lettura
1) se metti in discussione
che uno più uno fa due non esiste base logica su cui discutere....voglio dire
tra due persone che "ragionano" vi deve essere una base
"teorica" condivisa (in questo caso la matematica) ovvio che tra un
arborigeno ed un fisico teorico questa base teorica non esiste...
2) Sarebbe stato
più calzante dire che uno più uno , usando un'altra logica, fa tre
3) Non trovo la domanda banale, ma
forse tu troverai la risposta banale. Quando ragiono, appunto ragiono, ossia
sono cosciente che sto formulando un ragionamento e perché sia tale unisce
passaggi logici deduttivi partendo da prove cioè dati e informazioni che sono
state vagliate e accettate anche da altri soggetti senzienti. Metodo
scientifico quindi e disinteresse, cioè onestà, mi induco a credere nella
ragione che sto usando. Più divertente è quando semplicemente credo d'aver
ragione perché vedo la mancanza di informazioni e prove in altri ragionamenti,
e quindi in assenza di linee di pensiero più attendibili assumo quella che più
è in linea con una mia teoria già da tempo adottata, ciao.
4) quando il metodo
è efficiente ed efficace lo si applica, altrimenti andrà messo a punto
sperimentando anch'esso fino a quando lo si ottimizza
5) Anche l'assenza
di metodo è metodo, da un certo punto di vista. La fiducia, sempre critica per
quel che mi riguarda, non è solo nel metodo (pur importante se non considerato
fine a se stessoo puramente strumentale; altrimenti ogni percorso sarebbe
sterile) ma nella speranza di essere in grado, passo dopo passo, di formulare
idee, ragionamenti e pensieri in un percorso costellato di domande. Metodo è
anche il confronto e il saper ascoltare.
6) Probabilmente
Giuseppe non è che le regole della scienza ufficiale siano relative, secondo me
sono incomplete, sempre parlando dell'ambito umano, nella tridimensionalità
dell'uomo, in quanto potrebbero essere integrate con un altro tipo di sapere,
complementare, mai sostitutivo alla scienza ufficiale
7) Secondo me non ci sono idee o ragionamenti giusti o sbagliati, ci sono solo punti di vista... E credo che se il punto di vista venga creato con razionalita e oggettivita diventa un BUON PUNTO DI VISTA che a seconda di come la pensa la gente, sarà apprezzato o meno.
8) rispetto la tua
opinione ma non la condivido, per me il giusto ha un significato diverso, sai
l'etimologia della parola giustizia è astratta perchè non tutti la conoscono,
ebbene deriva dall'ebraico Giudeo, e significa: riconoscere Dio, ovvero
riconoscere la verità che è dentro di noi
9) Il metodo ... (e il resto come
dicevo sopra). Ciò si basa sull'applicazione di schemi di razionalità logica
rispetto ai fatti e alle frasi che cercano di descriverli, il tutto parte da
una teoria o visione pre esistente più o meno condivisa. Una volta incontrai la
"patafisica" che voleva essere un approccio straniante nei confronti
delle spiegazioni del reale, ma non approfondii. Più interessante invece, ma
anche questo non ho approfondito, ma lo farò presto, è la logica non
aristotelica di Sankara, per cui: "un'affermazione può non essere vera, né
falsa, né nessuna delle due, e tutte e due" il che oggigiorno ricorda
molto da vicino il comportamento dei quanti d'energia che sono poi informazione
?
10) sì, mi conformo ai meccanismi
logici prevalenti pur avendo visto che altri sistemi di logica sono possibili.
Ma la corretteza del ragionare non è solo intrinseca al ragionamento ed alla
sua struttura logica, ma poggia pure su un sapere acquisito e condiviso,
sull'osservazione di eventi e situazioni similari che si sono compresi, cioè un
corretto ragionare deve essere anche armonizzato al vasto ambiente esterno che
lo ospita...
11) Scherzavo
Giuseppe, ma non troppo, tu chiedi come faccio a sapere se il mio modo di
ragionare è giusto, dato che io continuo a costruirmi un modello mentale della
realtà in funzione di quello che accade e di quello che ho fatto, per assunto
di base io ho sempre ragione perchè se devi agire con urgenza cosa fai? fai
sempre e solo quello che pensi tu, e quindi tu hai sempre ragione in
quell'istante, hai mai visto che per fare qualche cosa ti fai dettare cosa fare
da un altro, anche se ti dicono di fare qualche cosa prima devi approvarlo tu
no? chi comanda le tue braccia, io?
per raggiungere la Verità, il maschile ed il femminile sacri devono ricongiungersi, ovvero l'Intelligenza Amorevole e l'Amore Intelligente di cui è formato Tutto l'Universo, Noi compresi :)
la mente è l'ostacolo, con tutti i suoi dubbi, dogmi ecc ecc chi riesce ad andare oltre la mente, saprà di sapere che il ragionamento è giusto!
la scala di Socrate:
non Sapere di non Sapere
Sapere di non Sapere
Sapere
Sapere di Sapere
puoi anche divertirti a metterci il verbo di Gesù, ovvero il verbo Essere
io sono il verbo (appunto io "Sono")
13) mi piace il tuo ovvio!
...come per me é ovvio che é arrivato il momento di saper finalmente non piu giudicare....ecc.....
e come mi piace spesso citare...
QUELLO DELLA CARNE é IL PIANO DOVE SI ANNIDA PIU SPIRITO.
E' SOLO PIU DIFFICILE DA VEDERE.
14) é tutto sempre
soggettivo in questa realtà...a mio modo di vedere...per cui...ad ognuno
corrisponde una propria verità...che é vera per ognuno di noi....
allora mi chiedo???
perché si vuole continuare ad avere la pretenzione di volerne trovare una assoluta e per tuttiiiiii?????
..----...mi sembra il sistema scolastico!!!!
dove tutti devono imparare a memoria le stesse nozioni allo stesso tempo!!!
robot o essere viventi??
...dico io???
allora mi chiedo???
perché si vuole continuare ad avere la pretenzione di volerne trovare una assoluta e per tuttiiiiii?????
..----...mi sembra il sistema scolastico!!!!
dove tutti devono imparare a memoria le stesse nozioni allo stesso tempo!!!
robot o essere viventi??
...dico io???
15) l'unico
principio è quello autoreferenziale
16) Tutte le culture
da che mondo e mondo si sono confrontate con la realtà ultima grazie a uomini
realmente saggi con spirito di sacrificio, trovando risposte che ancora oggi
rimangono invisibili all'uomo ordinario, ormai anche la scienza dovrà
confrontarsi con queste ingerenze ed è un percorso purtroppo lento anche perchè
esistono storpiature di ingerenza economica che possono inquinare la bontà
della realtà sottile trascendente.
cioè il "sentire" giusto un
passaggio logico è una valutazione totalmente personale e arbitraria...
17) critica sempre
(e non la definirei fede)... ma ti ripeto, dipende dal tema affrontato... ci
sono argomenti che non possono essere supportati da prove, ma solo da
“giudizi”... la scienza è un aiuto, ma non una verità assoluta, e soprattutto
serve per valutare i risultati di un ragionamento, non i passaggi logici su cui
il ragionamento è strutturato. La logica è un modo di sentire...
18) ogni modo di "ragionare" è soggettivo e quindi non si può definire ne giusto ne sbagliato. è quello che è
19) assolutamente
no. noi apprendiamo la realtà attraverso i nostri sensi che strutturano il
nostro cervello con l'educazione, il contesto, la cultura etc. etc. Quindi ogni
indivisua ha una sua realtà soggettiva. Ti consiglerei di guardare anche il
video su psicolgia quantistica anche se io la chiamerei diversamente
20) per
comprenderci, poi usiamo il linguaggio, per ora, che simbolico e quindi irreale
21) Troppe, troppe volte viene detto che se un'asserzione è senza prove sperimentali
allora essa è falsa, e quindi tantissime ipotesi, teorie o fatti, quali la
telepatia, le esperienze ESP, la sincronicità, non essendo convalidate da
esperimenti fisici, non hanno valore di realtà.
Ho trovato in un sito di logica applicata alla Fisica quanto segue
The burden of proof lies with someone who is making a...claim, and is not upon anyone else to disprove. The inability, or disinclination, to disprove a claim does not render that claim valid, nor give it any credence whatsoever. However it is important to note that we can never be certain of anything, and so we must assign value to any claim based on the available evidence, and to dismiss something on the basis that it hasn't been proven beyond all doubt is also fallacious reasoning.
...Visualizza altro
22) Ogni volta che
con ossessione,ridondanza,animosita',arroganza (hubris) viene ribadito
l'assoluta esattezza di un concetto e il modello definitivo di realta' che ne
deriva,ebbene quello e' il punto debole...perche' estorce all'imprevedibilita'e
all'acausalita' il potere evocativo di auto-creazione...
Ho trovato in un sito di logica applicata alla Fisica quanto segue
The burden of proof lies with someone who is making a...claim, and is not upon anyone else to disprove. The inability, or disinclination, to disprove a claim does not render that claim valid, nor give it any credence whatsoever. However it is important to note that we can never be certain of anything, and so we must assign value to any claim based on the available evidence, and to dismiss something on the basis that it hasn't been proven beyond all doubt is also fallacious reasoning.
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23) E' vero, io
intuisco ai margini della coscienza quanto tu dici , da molto
tempo, ma finora era ai margini... amo seguire questi tuoi post perchè tante
realtà sfumate , tante intuizioni non chiare mi vengono lentamente chiarite...
24) Bell'articolo.
Infati rifelttevo proprio stanotte su questo punto: ciò che fa sembrare vera
un'affermazione non l'essenza stessa della cosa, ma il numero e la qualità di
argomentazioni che diamo in sua difesa.
25) su questi
argomenti spesso di confine e non ancora applicativi penso, Giuseppe, si
costruisca anche una qualche forma di consenso (anche nel mondo della Fisica)
come in ogni altra realta' esterna...