Salve la contatto in merito al consulto astrologico. Io sono Massimiliano (...) quindi sono pesci ascendente cancro. Vorrei sapere se troverò un lavoro stabile che mi faccia conquistare una sorta di indipendenza. E se vuole, a sua discrezione, anche vedermi se troverò l'amore eheh ...grazie infinite...siamo in un certo senso colleghi perché io pratico la cartomanzia, a volte trovo qualche cliente così. Ma come si suol dire la concorrenza è spietata..quindi cerco altro e che sia sicuro e stabile :) ...grazie ..buona giornata..
Ciao Massimiliano, grazie per la fiducia che riponi nella mia competenza. Come ti ho detto privatamente, non considero miei colleghi i cartomanti perché pratico un'astrologia diciamo così "scientifica". Lo ribadisco qui per i lettori che si avventurano tra le righe di questo blog alla ricerca di spiegazioni. A questo punto vale la pena scrivere un articolo utile a dare ulteriori chiarimenti.
Partiamo dal presupposto che la cartomanzia o la magia sono più affini all'astrologia esoterica, disciplina che io non pratico. Il mio è un approccio per nulla religioso o mistico perché altrimenti tratterei tematiche a cui bisogna credere senza la possibilità di fare ricerca. Infatti tutto ciò che è fede e spiritualità necessita solo di esser creduto senza farsi troppe domande. Per esempio, interrogarsi sull'esistenza di Dio, oppure credere nella reincarnazione può essere discusso e accettato a seconda dei propri gusti, ma certo non sondato con la scienza: per esempio è solo una questione di fede credere alle coppie che si sono incontrate in un'altra vita, che si ritrovano in questa e che ciò possa essere descritto astrologicamente. È tutta religione, fede, nulla di certo. Affascinante, ma è religione, non scienza o tecnica. Non parliamo di evidenze sperimentali, e nemmeno di argomenti che possono essere in qualche modo smentiti.
Secondo il mio parere, tutto ciò che può essere in qualche modo smentito può anche essere migliorato se poggia su di un supporto tecnico. Queste sono le affermazioni scientifiche o le scoperte tecnologiche. Ciò che è fede o spiritualità va solo accettato. A me piace tenere i piedi ben saldi per terra e affidarmi a conoscenze scientifiche, non a quelle iniziatiche o esoteriche. Esistono branche astrologiche dove non è necessaria la dimostrazione, astrologie dove conta molto la componente spirituale o religiosa come per esempio quella karmica di cui ho parlato poco fa. Il mio percorso astrologico abbraccia sentieri completamente opposti: logica, fisica, psicologia, sociologia, antropologia, materie che noi non accettiamo certo per fede. In questo discorso, pertanto, la cartomanzia non rientra poiché parliamo di materie completamente differenti.
Molti mi chiedono se leggo anche le carte e questo mi fa innervosire molto; non perché non rispetto i cartomanti, ma perché sarebbe come confondere lo scienziato con il sacerdote o il veggente: ognuno cerca di interpretare la realtà con strumenti molto diversi. Il mago come il sacerdote è a contatto con potenze divine e attua riti in cui crede; il cartomante opera come una specie di veggente perché legge il futuro che si rivela grazie alle carte; mentre l'astrologo moderno è come uno scienziato che fa ricerca utilizzando, per l'appunto, gli strumenti di ricerca e le regole della scienza. Non possiamo mettere nella stessa categoria maghi, astrologi, cartomanti, chiromanti. Ebbene, io mi definisco "scienziato" e non sacerdote o veggente. Ho messo la parola scienziato tra virgolette perché infondo di scienza a tutti gli effetti non si tratta. Ma non è nemmeno qualcosa che ha a che fare con la fede e nemmeno con la veggenza e la divinazione, cosa che invece si fa attraverso la cartomanzia. Se io sono un astrologo perché mai dovrei leggere le carte? È come se si dicesse a un medico che, siccome si occupa del corpo, allora sa leggere pure la mano. Come mai nessuno si sognerebbe mai di confondere il medico con un chiromante o con un alchimista? Perché si separano le scienze mediche dalle altre discipline che trattano l'uomo ma che di scientifico non hanno nulla. E allora perché non separare anche l'astrologia dalle discipline esoteriche?
Mi viene da pensare che un tempo astronomia e astrologia erano la stessa cosa. La frattura tra le due materie si è avuta nel 1600 circa. Perché? Perché a un certo punto gli scienziati dell'epoca si sono accorti che non potevano applicare il metodo galileiano anche all'astrologia. Mettiamoci pure il fatto che la Chiesa osteggiava la mia materia anche se in realtà molti papi e santi erano astrologi. Così la mia materia è stata confinata tra le discipline esoteriche, tra le discipline di fede e quelle mistiche. I tempi però sono cambiati, l'astrologia si è evoluta e pure la scienza: per esempio ora abbiamo il metodo popperiano e non più quello galileiano; mentre si studia l'astrologia facendo statistica soffermandosi a quello che si può verificare attraverso l'osservazione empirica.
Questo non significa che rifiuto la fede e il misticismo; anzi, sono abbastanza intelligente e colto da comprendere che l'essere umano ha bisogno anche di questo per la propria sopravvivenza e per l'equilibrio del vivere in pace. L'astrologia è una delle discipline che ci permettono di capire come funziona la natura. Il veggente entra in contatto con una "realtà superiore", forse extra-naturale ma che con la mia materia non c'entra nulla. Diciamo che tutti questi aspetti possono essere fusi insieme, ma l'importante è capire che parliamo di cose molto diverse tra loro.
Il medico esercita un controllo sulla natura perché cerca di modificare una condizione naturale quale è la salute dell'uomo; ma non può essere confuso col mago che cerca di controllare la natura umana per mezzo di filtri, pozioni e formule magiche per salvargli la vita! Pertanto non possiamo confondere l'astrologo con il mago o il veggente e ancor meno con il cartomante. Ciò non toglie che un astrologo possa essere contemporaneamente mago e veggente o cartomante. Infatti molti sono gli astrologi che quando dismettono i panni di scienziato diventano mistici e religiosi o veggenti. E ancor di più sono quegli astrologi che di scienza non ci mettono proprio nulla nella loro astrologia e che fanno cartomanzia e altre pratiche esoteriche.
L'astrologia non è esoterismo, a meno che non parliamo proprio di astrologia esoterica; ma quella è una branca a parte. Non è religione a meno che non parliamo di astrologia karmica, un'altra branca a se stante. Insomma, tutti possono fare tutto quel che vogliono, ma l'importante è non dire che astrologi, cartomanti e maghi sono colleghi: sarebbe come dire che insegnanti e bidelli sono colleghi solo perché stanno nello stesso istituto scolastico.
Ma ora rispondiamo alla tua domanda.
Mi chiedi se avrai mai un lavoro stabile e con tutta onestà devo risponderti che mi sembra difficile per due motivi:
1) viviamo in un periodo storico assai difficile e nei prossimi anni avremo ulteriori problemi legati alla possibilità di trovare lavoro;
2) hai la Luna in 6^ Casa e ciò mi parla di cicli instabili dal punto di vista lavorativo, cicli alterni o, nella migliore delle ipotesi, rapporti altalenanti con i colleghi o i superiori. Potresti lavorare tra le donne: la Luna in 6^ può indicare per esempio un lavoro a stretto contatto con le donne e con pochissimi uomini.
Ti conviene cercare lavoro all'estero ed eventualmente, se mi contatti in privato, potrei suggerirti la località più consona a te. A occhio, facendo calcoli a mente, potrebbe andar bene l'Australia, ma non ne sono certo. Anche in amore non stai messo molto bene perché hai una temibile congiunzione Saturno-Venere-Marte in 8^. Quest'anno astrologico che sta per cominciare hai alcuni pianeti in 2^ e in 8^ Casa che testimoniano un movimento di denaro. Ciò lascia presupporre che probabilmente troverai un lavoro; ma non penso affatto sia una cosa stabile. Potremmo cercare una località dove tu potresti trascorrere il compleanno e così incentivare le questioni economiche. In amore non abbiamo nulla di importante per questo anno tranne che una Luna in 5^ Casa che porta più sogni che cose reali. La stessa Luna si trova in cuspide con la 6^ e quindi dovrebbe portare sogni e illusioni anche sul lavoro. Tuttavia quei pianeti in 2^ e in 8^ mi fanno sperare in positivo. Nettuno in 2^ porta delle paure in campo economico ed è per questo che non credo in una vera e propria svolta, almeno per quest'anno.
Partiamo dal presupposto che la cartomanzia o la magia sono più affini all'astrologia esoterica, disciplina che io non pratico. Il mio è un approccio per nulla religioso o mistico perché altrimenti tratterei tematiche a cui bisogna credere senza la possibilità di fare ricerca. Infatti tutto ciò che è fede e spiritualità necessita solo di esser creduto senza farsi troppe domande. Per esempio, interrogarsi sull'esistenza di Dio, oppure credere nella reincarnazione può essere discusso e accettato a seconda dei propri gusti, ma certo non sondato con la scienza: per esempio è solo una questione di fede credere alle coppie che si sono incontrate in un'altra vita, che si ritrovano in questa e che ciò possa essere descritto astrologicamente. È tutta religione, fede, nulla di certo. Affascinante, ma è religione, non scienza o tecnica. Non parliamo di evidenze sperimentali, e nemmeno di argomenti che possono essere in qualche modo smentiti.
Secondo il mio parere, tutto ciò che può essere in qualche modo smentito può anche essere migliorato se poggia su di un supporto tecnico. Queste sono le affermazioni scientifiche o le scoperte tecnologiche. Ciò che è fede o spiritualità va solo accettato. A me piace tenere i piedi ben saldi per terra e affidarmi a conoscenze scientifiche, non a quelle iniziatiche o esoteriche. Esistono branche astrologiche dove non è necessaria la dimostrazione, astrologie dove conta molto la componente spirituale o religiosa come per esempio quella karmica di cui ho parlato poco fa. Il mio percorso astrologico abbraccia sentieri completamente opposti: logica, fisica, psicologia, sociologia, antropologia, materie che noi non accettiamo certo per fede. In questo discorso, pertanto, la cartomanzia non rientra poiché parliamo di materie completamente differenti.
Molti mi chiedono se leggo anche le carte e questo mi fa innervosire molto; non perché non rispetto i cartomanti, ma perché sarebbe come confondere lo scienziato con il sacerdote o il veggente: ognuno cerca di interpretare la realtà con strumenti molto diversi. Il mago come il sacerdote è a contatto con potenze divine e attua riti in cui crede; il cartomante opera come una specie di veggente perché legge il futuro che si rivela grazie alle carte; mentre l'astrologo moderno è come uno scienziato che fa ricerca utilizzando, per l'appunto, gli strumenti di ricerca e le regole della scienza. Non possiamo mettere nella stessa categoria maghi, astrologi, cartomanti, chiromanti. Ebbene, io mi definisco "scienziato" e non sacerdote o veggente. Ho messo la parola scienziato tra virgolette perché infondo di scienza a tutti gli effetti non si tratta. Ma non è nemmeno qualcosa che ha a che fare con la fede e nemmeno con la veggenza e la divinazione, cosa che invece si fa attraverso la cartomanzia. Se io sono un astrologo perché mai dovrei leggere le carte? È come se si dicesse a un medico che, siccome si occupa del corpo, allora sa leggere pure la mano. Come mai nessuno si sognerebbe mai di confondere il medico con un chiromante o con un alchimista? Perché si separano le scienze mediche dalle altre discipline che trattano l'uomo ma che di scientifico non hanno nulla. E allora perché non separare anche l'astrologia dalle discipline esoteriche?
Mi viene da pensare che un tempo astronomia e astrologia erano la stessa cosa. La frattura tra le due materie si è avuta nel 1600 circa. Perché? Perché a un certo punto gli scienziati dell'epoca si sono accorti che non potevano applicare il metodo galileiano anche all'astrologia. Mettiamoci pure il fatto che la Chiesa osteggiava la mia materia anche se in realtà molti papi e santi erano astrologi. Così la mia materia è stata confinata tra le discipline esoteriche, tra le discipline di fede e quelle mistiche. I tempi però sono cambiati, l'astrologia si è evoluta e pure la scienza: per esempio ora abbiamo il metodo popperiano e non più quello galileiano; mentre si studia l'astrologia facendo statistica soffermandosi a quello che si può verificare attraverso l'osservazione empirica.
Questo non significa che rifiuto la fede e il misticismo; anzi, sono abbastanza intelligente e colto da comprendere che l'essere umano ha bisogno anche di questo per la propria sopravvivenza e per l'equilibrio del vivere in pace. L'astrologia è una delle discipline che ci permettono di capire come funziona la natura. Il veggente entra in contatto con una "realtà superiore", forse extra-naturale ma che con la mia materia non c'entra nulla. Diciamo che tutti questi aspetti possono essere fusi insieme, ma l'importante è capire che parliamo di cose molto diverse tra loro.
Il medico esercita un controllo sulla natura perché cerca di modificare una condizione naturale quale è la salute dell'uomo; ma non può essere confuso col mago che cerca di controllare la natura umana per mezzo di filtri, pozioni e formule magiche per salvargli la vita! Pertanto non possiamo confondere l'astrologo con il mago o il veggente e ancor meno con il cartomante. Ciò non toglie che un astrologo possa essere contemporaneamente mago e veggente o cartomante. Infatti molti sono gli astrologi che quando dismettono i panni di scienziato diventano mistici e religiosi o veggenti. E ancor di più sono quegli astrologi che di scienza non ci mettono proprio nulla nella loro astrologia e che fanno cartomanzia e altre pratiche esoteriche.
L'astrologia non è esoterismo, a meno che non parliamo proprio di astrologia esoterica; ma quella è una branca a parte. Non è religione a meno che non parliamo di astrologia karmica, un'altra branca a se stante. Insomma, tutti possono fare tutto quel che vogliono, ma l'importante è non dire che astrologi, cartomanti e maghi sono colleghi: sarebbe come dire che insegnanti e bidelli sono colleghi solo perché stanno nello stesso istituto scolastico.
Ma ora rispondiamo alla tua domanda.
Mi chiedi se avrai mai un lavoro stabile e con tutta onestà devo risponderti che mi sembra difficile per due motivi:
1) viviamo in un periodo storico assai difficile e nei prossimi anni avremo ulteriori problemi legati alla possibilità di trovare lavoro;
2) hai la Luna in 6^ Casa e ciò mi parla di cicli instabili dal punto di vista lavorativo, cicli alterni o, nella migliore delle ipotesi, rapporti altalenanti con i colleghi o i superiori. Potresti lavorare tra le donne: la Luna in 6^ può indicare per esempio un lavoro a stretto contatto con le donne e con pochissimi uomini.
Ti conviene cercare lavoro all'estero ed eventualmente, se mi contatti in privato, potrei suggerirti la località più consona a te. A occhio, facendo calcoli a mente, potrebbe andar bene l'Australia, ma non ne sono certo. Anche in amore non stai messo molto bene perché hai una temibile congiunzione Saturno-Venere-Marte in 8^. Quest'anno astrologico che sta per cominciare hai alcuni pianeti in 2^ e in 8^ Casa che testimoniano un movimento di denaro. Ciò lascia presupporre che probabilmente troverai un lavoro; ma non penso affatto sia una cosa stabile. Potremmo cercare una località dove tu potresti trascorrere il compleanno e così incentivare le questioni economiche. In amore non abbiamo nulla di importante per questo anno tranne che una Luna in 5^ Casa che porta più sogni che cose reali. La stessa Luna si trova in cuspide con la 6^ e quindi dovrebbe portare sogni e illusioni anche sul lavoro. Tuttavia quei pianeti in 2^ e in 8^ mi fanno sperare in positivo. Nettuno in 2^ porta delle paure in campo economico ed è per questo che non credo in una vera e propria svolta, almeno per quest'anno.