15 giugno 2017

Il Sole, centro cosmico e centro psichico

Dalle foto della Luna sono passato al Sole. È naturale, ma non è ovvio per tutti, che la luminosità del sole (usando una specifica opzione della macchina fotografica) elimina l'interferenza delle nubi davanti ad esso; ma nelle fotografie successive, con una esposizione più bassa, invece si vedono anche le nuvole davanti a esso. Dico questo a scanso di sollecitare facili entusiasmi in quei "terrapiattisti" che credono che il Sole non sia nello spazio aperto, ma addirittura sotto le nubi. Incredibile, ma vero. Non pensate sia una cosa strana: migliaia di persone si stanno convertendo al "terrapiattismo". In questa foto e nelle altre è stato utilizzato un filtro solare inserito sulla parte finale del mio telescopio.
  Questa foto mostra il Sole, ripreso con una bassa esposizione, e col cielo sgombro da nubi.
 Qui l'esposizione è ancora più bassa. Anche se si vedono un po' di nubi dinnanzi al disco solare, i più attenti possono scorgere in alto, sulla sommità del Sole, un puntino scuro. Si tratta di una delle famose macchie solari. Ecco qui il dettaglio della stessa foto:


 Questa è una foto un po' più tetra ma a mio parere molto affascinante. Naturalmente il cielo appare nero sempre a causa dell'applicazione di un filtro Solare che riduce la luminosità in maniera tale che il Sole possa essere osservato senza accecarsi. Più aumenta l'esposizione, più aumenta la luminosità della foto e meno si vedono le nubi davanti al Sole.
Qui invece non è stato applicato alcun filtro. Il Sole volgeva al tramonto, e nonostante i tempi di esposizione brevissima, la foto appare comunque assai luminosa. Naturamente qui gioca un ruolo determinante anche la mia inesperienza come fotografo. Infatti sono più che dilettante. 

 Andrebbe ricordato (perché non sempre è ovvio) che il Sole in astrologia rappresenta il proprio "io", (di proposito l'ho scritto in minuscolo), ossia quell'istanza della psiche atta a gestire i conflitti generati dalle altre componenti consce e inconsce della propria mente. A tal proposito sto elaborando un articolo che pubblicherò su di una rivista astrologica e che tratterà il tema del bipolarismo, letto alla luce dei conflitti pulsionali contemplati da Freud, ma sempre sulla base delle mie conoscenze astrologiche. Si tratta di un articolo che poi comparirà in un libro astrologico dove raccolgo tutti i casi clinici che mi sono capitati. Inoltre occorre ricordare che il Sole rappresenta il punto più importante del proprio tema di nascita e che ogni lettura dovrebbe cominciare e concludersi tenendolo come riferimento. Il Sole, in astrologia non è il centro cosmico poiché le osservazioni sono condotte dalla Terra. Tutte le posizioni planetarie hanno come base di partenza le osservazioni condotte da qui, perché è qui sulla terra che viviamo ed è qui sulla Terra che giungono, se esistono, le energie planetarie. Tuttavia, giacché il Sole è realmente il centro del sistema in cui siamo immersi, esso rappresenta simbolicamente il nostro centro psichico, appunto la base da cui partire per compiere le nsotre analisi. La posizione del Sole, in astrologia, corrisponde alla posizione del proprio segno zodiacale, tant'è che è più corretto dire "ho il Sole in Sagittario" rispetto a "sono del Sagittario".  Non solo è assai importante la posizione del Sole nei segni, ma sopratutto del Sole nelle Case, settori astrologici che apportano un ulteriore specificazione e approfondimento sulla tipologia di segno. Per esempio, io che ho il Sole in Sagittario e in IV Casa (analoga del Cancro), posso dire di essere una tipologia di Sagittario che prende moltissimo degli attributi Cancro. Il che si traduce in: maggiore conformismo, minore voglia di viaggiare, maggiore voglia di viaggiare con la mente (e quindi maggiore predisposizione all'attività mentale rispetto a quella fisica visto che il cancro Casa IV è pigro), maggiore moralismo e minore competitività (perché il Canco odia lo stress)