Partiamo dal presupposto che con qualsiasi segno possiamo riscontrare il disturbo narcisistico di personalità. Lo Scorpione potrebbe anche, ma è più tipico dei disturbi ossessivi compulsivi. Chi ha manie, fissazioni, spesso è Scorpione.
I più fragili, in senso lato, sono i Pesci e i Toro. Questi sono i segni più predisposti in assoluto a malattie di tipo psichiatrico. La ragione del Toro, notoriamente considerato forte e resistente, sta nel fatto che esistono, per ogni segno, tipologie che si esprimono per l'opposto delle loro caratteristiche. Così la resistenza tipica del Toro si trasforma in fragilità estrema. Sono scoperte nuove che non tutti conoscono.
Per la schizofrenia è stata notata proprio l'incidenza di questi due segni. Per il disturbo narcisistico di personalità, invece, bisogna partire dalle indicazioni del DSM V che è l'ultimo aggiornamento del manuale più autorevole al mondo per diagnosticare i disturbi mentali:
1)esagerazione di sé: Leone leso (ascendente o altro), dissonanze Sole-Giove e Marte-Giove che indicano ipertrofia in genere;
2)desiderio di potere, fascino, etc.: valori di X Casa importanti e lesi, o Capricorno;
3)crede di essere speciale, unico etc.: lo stesso del punto 1.
4)pretende di diritto: dissonanze alla X Casa (fattori Capricorno o di X Casa spingono alla conquista dell'emancipazione per riscattarsi dal passato);
5)Sfrutta i rapporti interpersonali: elementi Pesci o Capricorno legati alla disumanità, o Leone al negativo, inteso come l'altro per essere ammirato e soddisfatto.
6)mancanza di empatia: Pesci, Capricorno, Cancro compensato, Marte dissonante a Saturno, Saturno forte e dissonante;
7)invidioso o crede di essere invidiato: Scorpione, X Casa assai lesa che indica frustrazione nell'ascesa, Luminari dissonanti a Saturno;
8)atteggiamenti arroganti e presuntuosi: Leone leso, Sagittario leso, Sole dissonante Giove, Giove dissonante all'ascendente.
Non si isola perché ha bisogno dell'approvazione e ammirazione degli altri. Ecco perché deve comunque esserci anche qualcosa del Leone. Altrimenti parleremmo di un disturbo borderline.
Come comportarsi con chi soffre di questo disturbo?
Non c'è scritto da nessuna parte che bisogna sopportare anche perché il Narcisista più si sente evitato e più pretende. Quindi rende la vita difficile. Serve il sostegno di un gruppo di persone che siano disponibili a scoraggiare tali azioni negative, insegnando al soggetto la tolleranza e il compromesso.
D'altra parte ciò non è sufficiente: occorre una terapia specifica. Il fatto è che chi soffre di questo disturbo non lo ammetterebbe mai proprio perché diviene insensibile al dolore degli altri e sensibilissimo alle critiche. Quindi è assai difficile che possa rivolgersi di sua spontanea volontà a uno specialista. Anche perché ciò non farebbe altro che portarlo ad ammettere a sé stesso di avere un problema, cosa che la malattia gli impedisce di fare...