Vediamo insieme quali sono gli astri di un possibile razzista.
Per far ciò ci aiuteremo con un caso eclatante: Hitler.
Ciò che lo contraddistingue, oltre a una dominante Saturno lesa (la freddezza, la durezza, la spietatezza, in aspetto dissonante a Marte, l'intransigenza, la cattiveria-esercitata o subìta) è prima di tutto il suo Sole in VII Casa.
La Casa del matrimonio per la tradizione; ma sappiamo bene che è pure la Casa dei nemici dichiarati, delle associazioni, delle guerre personali. Perciò fornisce indicazioni sia per quanto attiene la volontà di sposarsi e associarsi, e sia la volontà di divorziare, fare guerre, schierarsi contro qualcuno. La VII^ Casa indica la necessità di creare una distinzione tra sé e il mondo circostante, cercando gente simile e gente diversa da sé.
Il Grande Barbault, con un poderosissimo stellium in VII si occupa, infatti, di astrologia mondiale, sociale, collettiva, politica. Fortunatamente, essendo una Bilancia classica, il modo mediante cui crea associazioni e distanze è gentile, mite, placido, equilibrato, anche se le canta di santa ragione a chi se lo merita.
Tutto diverso da un caotico Pesci, o da un'insaziabile Toro, o da una Bilancia non classica ma battagliera (come potrebbe essere un Di Pietro o un Totti).
Quindi il segno zodiacale fa la differenza.
Ricapitolando, il razzista doc dovrebbe avere:
Valori di VII Casa o Bilancia, ma lesi;
Saturno in cattivo aspetto a Marte;
Sole leso da Saturno o Plutone;
Una forte presenza di fattori legati al combattimento o alla ribellione: Marte forte, o Urano;
Un abbassamento della moralità (Giove e Saturno deboli e in cativo aspetto);
Un forte ego: Leone leso o Giove leso da Marte;
Un Sole in: Bilancia compensata, Toro compensato, Cancro compensato, Pesci del tipo caotico, Ariete del tipo rude, Leone del tipo frustrato, Sagittario del tipo superficiale, Capricorno del tipo duro.
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Ecco qui una raccolta di foto della Luna piena in Sagittario. Rispetto a quelle scattate precedentemente, queste non permettono di riconoscere i dettagli più fini. Questo dipende dal fatto che l'atmosfera terrestre, a seconda di temperatura e umidità, crea aberrazioni e immagini un po' più sfocate. In compenso ho visto perla prima volta Saturno, ma per ritrarlo in fotografia mi occorrono altre lenti di cui, per il momento, non dispongo.
Non si può dire che non mi stia divertendo... Anche in questi casi le foto sono state soggette a post produzione e ritocco del contrasto, della saturazione del colore, delle ombreggiature per accenture certi dettagli.