30 agosto 2017

Altre domande per Al Rami


Caro Al-Rami,
Ti ringrazio sentitamente per la consulenza del giorno 12 e per la registrazione, che ho ascoltato più volte.
Devo ammettere che la precisione e la dovizia di particolari nell’interpretazione del mio tema natale è sbalorditiva e conferma ancora una volta l’efficacia dell’astrologia come strumento di indagine e di previsione, nonché la tua eccezionale abilità di astrologo.
Sicuramente ti contatterò in futuro per ulteriori consulti. Ho anche convinto mia sorella (...) a contattarti e credo che lo farà a breve.

Vorrei sottoporre una domanda per il tuo blog circa la natura di Saturno nei temi di nascita.
La domanda è: come cambia Saturno con il trascorrere del tempo?
Mi pare abbastanza assodato che anche un buon Saturno di nascita porti un iniziale deficit nella casa in cui cade, ma tende a risolversi con il passare degli anni. Per esempio un Saturno ben aspettato in seconda porta generalmente a problemi finanziari, ma questi tendono a scemare con il progredire degli anni (tipico caso Ciro Discepolo, come da lui spiegato).
Cosa accade invece a un Saturno non così ben aspettato, o palesemente mal aspettato? I deficit non si esauriranno mai, anche con il passare degli anni, né cambieranno natura? Mi chiedevo questo anche in relazione a possibili strategie di “esoricizzazione del simbolo”. Quale la giusta strategia di esorcizzazione? Se Saturno lede un certo settore della vita, è consigliabile sganciarlo del tutto (nei limiti del possibile) e concentrarsi su altro? Oppure il contrario?
 Ti ringrazio per la considerazione e tu auguro una buona giornata,
(...)
Lecturer
特任講師

Innanzitutto scusa per il ritardo e grazie mille per l'ottima recensione perché mi riempie di orgoglio. Rispondo a questa domanda portando un caso paradigmatico. Esiste una sedicente astrologa che ha Marte esattamente incollato al MC e leso totalmente. Non si può certo dire che non sia realizzata perché a quanto pare ha un lavoro. Ma non so fino a che punto ne sia gratificata. Quel che è sicuro è che la sua ascesa è fortemente compromessa da un'aggressività notevole che, ovviamente, le si ritorce contro, anche a causa del belligerante Sole in VII che, si sa, è quasi sempre indice di una vita fatta di battaglie legali, separazioni, divorzi, ma pure unioni, sodalizi, etc. Voglio dire che anche un pianeta molto leso offre qualcosa di buono. Tutto sta a comprendere come disciplinare tali energie "ribelli". Certo, non possiamo far granché (tranne che fare RSM) per cambiare gli eventi; ma per quanto concerne il carattere e il comportamento, beh, le dissonanze non sono altro che stimoli a migliorare, spesso dovendo fare i conti con la frustrazione. 

Sono arrivato alla conclusione (provvisoria) che una dissonanza si esprima su più livelli a seconda del nostro livello evolutivo. Credo che superato uno scoglio, un pianeta dissonante si esprimerà portando problemi ma su un livello diverso. Per esempio, nel caso di Saturno in 2^, prima potrebbe portare problemi economici e poi invece solo alla propria immagine. Mi viene in mente il caso di una ragazza che con una seconda Casa lesa ha vissuto uno scandalo legato alla sua immagine, mentre non ha avuto nulla di orribile rispetto al tema delle economie. Quindi i deficit cambiano argomento, purché siano in analogia sempre col medesimo settore astrologico. 

Io ho Venere isolata, tradizionalmente considerata lesa perché non riceve alcun aspetto. Altri vedono una quadratura alla Luna che secondo me non c'è perché non la sento: non ho ricevuto una privazione degli affetti in età prescolare, non nutro insofferenze nei confronti delle donne, la mia vita sessuale e sentimentale non è incerta e caotica, né sono un fedifrago. Questo di per sé è sufficiente a chiudere il capitolo: la quadratura vale massimo 6 gradi. Punto. 6,5 non è più una quadratura; quindi non c'è alcun effetto. Dunque, questa mia Venere è lesa comunque perché isolata. Ok. Tuttavia gli affetti sono corrisposti, la mia vita sentimentale, sebbene sia stata gravemente segnata da esperienze negative, oggi è serena. Venere isolata corrisponde a un complesso. Ogni fattore astrologico che si separa dagli altri rappresenta un complesso. Se avessi chiuso il capitolo "amore" a quest'ora non avrei trovato la mia anima gemella. Quindi, a mio parere bisogna insistere, sempre! Mai arrendersi! Mai! Bisogna solo capire e trovare una strategia per risolvere i conflitti. Se però dovessi chiedermi come si esprime ora quella Venere, dove è andato a parare il suo potere malefico, direi che non lo so. Potrei dire che forse io e la mia compagna siamo troppo dipendenti l'uno dall'altra e che una separazione sarebbe devastante per entrambi. Il mio problema era l'eccessiva timidezza che ora è totalmente superata. Quindi io consigleirei di insistere sempre e di non perdere mai le speranze, ma prendendo consapevolezza che esiste un limite e bisogna trovare il sistema per superarlo, evitando appunto che l'astro ci spinga a vivere situazioni veramente difficili da gestire. Quindi, occorre presa di coscienza, consapevolezza, organizzazione, oculatezza.

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Buongiorno, mi chiamo (...) e seguo i suoi video su you tube, sono
veramente ben fatti! Volevo solo chiedere una delucidazione sulla luna
in capricorno. Mio figlio è nato il 12 giugno di quest'anno alle 6.45 e
facendo il suo tema natale, ho visto che ha la luna appunto, in
capricorno. Così ho provato a vederne il significato e devo ammettere
che certe spiegazioni mi hanno lasciata basita, amareggiata. Si parla di
madri fredde, a anafettive, di carenza di sentimenti e di cattivo
rapporto con la madre. Io sono nata il (...)
e sono un po' demoralizzata da quanto letto.. Può magari darmi lei una
spiegazione, su quel tipo di luna e perché è così demonizzare la madre?

La ringrazio infinitamente.

In fede (...)
La risposta è in questo video realizzato apposta per lei:  CLICCA QUI
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Molto interessanti i suoi articoli di astrologia geopolitica. Continui ad informarci, per favore. La ringrazio.    Grazie mille a lei per il suo feedback.
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Gentilissimo dott. Al rami 
Sono una ragazza affascinata dal mondo astrologico e da tutte le sue sfaccettature ,leggendo sui vari forum ho trovato le sue spiegazioni sempre molto interessanti e dettagliate ma sopratutto non scontate e banali.
Così ho deciso di contattarla per avere magari un suo aiuto per quanto riguarda il mio TN poiché ho notato una grandissima differenza(per quello che io ne possa capire) da ciò che dice la carta a come poi realmente è la mia vita.
Lei sarebbe disposto ad aiutarmi?
Distinti saluti
Partiamo dal presupposto che esistono degli effetti psicologici tali che ci impediscono di riconoscerci in certe descrizioni che non ci piacciono e che invece accettiamo quando ci raccontano fatti che mostrano alcune qualità. E spesso tali qualità non le possediamo nemmeno. Per esempio c'è una simpatizzante di astrologia che sostiene di avere grandi capacità di analisi; ma vedendola scrivere si percepisce esattamente il contrario: caotica, confusionaria, superficiale, grossolana. L'immagine che ha di sé stessa è completamente diversa da quella che è la realtà. Questo perché ognuno vive in una realtà soggettiva e riesce più o meno di altri a essere veramente critico e obbiettivo. Direi che i più analitici e critici sono quelli con fattori Vergine o con Saturno o il Capricorno in evidenza; ma in alcuni casi tale criticità può diventare ipercriticità.
 Ricapitolando, molti di quelli che non si riconoscono in certe descrizioni sono poco critici e analitici. Però esiste anche il caso in cui è l'astrologo a non saper fare una chiara analisi astrologica del soggetto. Poi molto ancora dipende dagli argomenti che vengono usati. È mia opinione personale, infatti, che analizzare un soggetto usando asterodi, lune nere, nodi lunari etc. etc. possa solo creare caos e nient'affatto approfondimento. Ma questo è solo il mio parere: ci sono autorevoli colleghi che hanno dedicato la loro vita allo studio di tali fattori astrologici e li usano per le loro analisi astrologiche. Io non solo li ho trovati inutili, ma persino fuorvianti. Ciò non significa che non rispetto il lavoro e l'intelligenza di questi colleghi: potrebbe pure essere che sia io quello poco attento. Per questo uso dire che alla mia umile prova del nove, tali fattori non reggono. Sarò troppo rigido e pretenzioso forse; ma altrettanto potremmo dire di chi non pratica le rivoluzioni solari mirate: ognuno usa i propri parametri di valutazione. E va bene così. Dunque, lei mi pone la questione da un milione di dollari: sarà lei a non essere abbastanza critica o sarà l'astrologo a esser poco abile? Non lo so! Dovremmo parlarne a voce. Tra l'altro dipende pure da  chi ha contattato: è un vero astrologo? O solo un simpatizzante di astrologia? Lo fa per mestiere o solo per passatempo? È un nome noto o il primo che ha trovato in rete? Oppure lei ha fatto una lettura astrologica tutta da sola, "selfamade"? E su quali siti ha cercato informazioni? Non tutti dicono cose attendibili. Ha per caso acquistato dei libri prestigiosi su tale argomento tali da poter procedere da sola? E se sì, quali sono? Io dico che i migliori al mondo, che le consiglio vivamente, sono la "nuova guida all'astrologia" di Ciro Discepolo e tutti i volumi scritti da Lisa Morpurgo. Altri autori, a mio parere, non offrono la stessa qualità ed efficacia. Li ha letti? Io sono stato veramente fortunato perché quando ho cominciato a studiare l'astrologia vent'anni fa, non sapevo nemmeno cosa fosse il PC e internet. Perciò non ero sballottato a destra e a sinistra da mille fonti, alcune delle quali in disaccordo su tutto. Oggi è un dramma. Troppa carne sul fuoco, mille sedicenti astrologi, alcuni dei quali riscuotono pure grande successo. Come destreggiarsi? Senza contare che c'è chi si trova meglio con un astrologo e chi si trova meglio con l'altro poiché ognuno preferisce che certi argomenti siano trattati in un certo modo: c'è chi preferisce la massima praticità e concretezza e chi invece vuole una lettura in cui si parli di anima, reincarnazione, evoluzione. Astrologi bravissimi potrebbero non piacere perché sono troppo duri, altri invece preferiscono la chiarezza senza mezzi termini e senza voli pindarici. Inoltre è importante come viene svolta la consulenza: la stragrande maggioranza usa fare consulti scritti e ovviamente sono quelli che meno permettono di ottenere riscontri: la consulenza, quella seria, deve essere svolta per forza a quattr'occhi e mai e poi mai per iscritto. La comunicazione verbale e paraverbale gioca un ruolo importantissimo per comprendersi e per far recepire il messaggio. Quella scritta no. È una sterile lista di descrizioni usando termini che spesso possono essere travisati. Dal vivo tutto può essere chiarito. Però, per pubblicizzarsi è ovvio che l'astrologo deve anche mostrare un minimo le sue competenze offrendo almeno una brevissima consulenza scritta, con tutti i rischi annessi e connessi. Allora, ricapitolando: se lei non si riconosce è perché non sa fare un'analisi, oppure perché ha trovato materiale sbagliato, o il suo orario di nascita non è perfetto, oppure non sa essere davvero critica con sé stessa. Quindi? Io le posso offrire una consulenza in privato, se vuole. Oppure una piccola dimostrazione qui, come faccio con tutti; ma non garantisco assolutamente la stessa efficacia della consulenza in forma verbale. Un abbraccio.