22 aprile 2011

PASQUA e RISURREZIONE: ASTROLOGIA, PLUTONE E NETTUNO.


Quando avrò un figlio si dovrà pensare anche all'educazione religiosa. E quando spiegherò della potenza divina, senz'altro mi occorrerà interpellare l'astrologia: secondo me non esiste mezzo migliore per dimostrare il volere divino e i libero arbitrio. Nella mia carriera di astrologo ho avuto la fortuna di parlare con dei sacerdoti che condividevano la mia stessa idea: non considerano la mia materia espressione di una fede panteistica o propiziatoria di forze demoniache. Si tratta ovviamente di mentalità più aperte; sacerdoti informati dei fatti astrologici, persone di cultura che non si sono lasciate condizionare dalla visione inquisitrice e sciocca dei conservatori. Attraverso l'astrologia mi sento testimone della potenza divina: la mia fede deriva dall'osservazione empirica dei fatti astrologici. E se il "dogma" ecclesiastico ha ancora dei pregiudizi anacronistici, la cosa non mi preoccupa più di tanto. 

La chiesa cattolica è senz'altro PESCI. Lo dimostra il fatto che il glifo del 12° segno zodiacale era raffigurato sui pavimenti delle prime Chiese Cristiane. Se ci ragioniamo sopra, in effetti esiste un collegamento analogico tra la Chiesa Cristiana e il  segno dei pesci: il sacrificio è il nesso comune. Se poi aggiungiamo che Gesù è nato proprio sotto questo segno, si comprende bene la stretta correlazione nettuniana legata al miracolo, al misticismo, al sovrumano ma anche al sacrificio inteso come abnegazione per il prossimo oltre che remissione dei propri peccati.
Oltre al sacrificio, la Chiesa insegna il concetto di risurrezione. Nell'immaginario collettivo questo archetipo è bene rappresentato da Plutone, il pianeta legato agli inferi ma anche alla trasformazione profonda: il trascendere verso qualcosa di superiore. Dalle potenze animalesche e sotterranee alle vette di purezza: uno stretto legame anche col segno dello scorpione che potremmo associare all'araba fenice che risorge dalle ceneri. 
Analizzando il proprio tema natale e osservando la posizione di Plutone (segno e aspetti chi instaura col resto del quadro astrologico) possiamo comprendere le nostre risorse nascoste, il nostro potenziale inesplorato che da un lato ci può far sprofondare negli abissi delle perversioni e dall'altro ci può portare al superamento dei nostri limiti. Un'intera generazione nata col sestile tra Plutone e Nettuno è senz'altro favorita a compiere questo balzo di qualità, magari a risollevare le sorti di questa terra violentata, stuprata e maltrattata dalle guerre, dalla cattiveria, dall'avidità. In questo senso, una forte spiritualità potrebbe ribaltare il quadro cosicché le coscienze possano essere risvegliate, risorgere dal loro torpore; uno stato condizionato dall'abitudine da valori estremizzati.
Buona Pasqua a tutti.