02 giugno 2013

Morte, mortacci, e statistiche

 
Ciao Al Rami, da qualche parte ho letto che in Svizzera hanno fatto una ricerca che dimostra che si muore più spesso nel giorno del compleanno. E' vero? Ma ci possiamo fidare di questa cosa?

Rispondo ben volentieri così esorcizzo la mia 8^ casa di rivoluzione che in questo anno astrologico è vivissima e molto attiva. Questa statistica è stata compiuta da alcuni esperti di statistica in molti anni di ricerca. Come minimo, dopo tanti anni avranno preso in considerazione se il campione che hanno analizzato è in qualche modo viziato, cioè se contiene degli errori che possono falsarlo: devi sapere che quando le ricerche durano tanti anni si ha il tempo di controllare tutti i dati in possesso e di verificare se ci sono degli errori. Io credo che questa ricerca sia assolutamente degna di rispetto: è veramente improbabile che possano esserci degli errori nella raccolta del campione, come per esempio date di nascita sbagliate; avranno sicuramente tenuto conto di molte variabili prima di fare le loro conclusioni. Questa ricerca non può che essere giusta perché conferma quello che da sempre dice Discepolo a proposito del fatto che molti degli eventi più importanti della nostra vita accadono a ridosso del compleanno piuttosto che in una data qualsiasi. Non perché quello che dice Discepolo sia "verbo", ma perché ciò che dice puoi verificarlo da te analizzando i fatti salienti della tua vita e delle persone care oltre a seguire al telegiornale i fatti di cronaca: se ascolti con attenzione troverai che molti incidenti, omicidi, ma anche molte delle cose belle che succedono, sono collocate attorno al giorno del proprio compleanno o di quello dei propri cari.
Fai un po' mente locale e cerca di ricordare i momenti più importanti della tua vita: essi sono capitati in un momento qualsiasi oppure a ridosso del compleanno di qualcuno della tua famiglia?
Ora, anche un cieco si rende conto che c'è una percentuale in più di casi che confermano questa regola e tra questi fatti dobbiamo inserire pure quelli che riguardano la nostra morte o quella di persone care. 

Pochi giorni dopo il compleanno di mia sorella morì mio padre; mio nonno paterno invece pochi giorni dopo la data di nascita di sua moglie, ovvero mia nonna, e pochi giorni dopo la data di nascita di mio padre. 

Se una percentuale in più rispetto alla media statistica indica che si muore di più attorno al giorno del proprio compleanno allora qualsiasi altro evento importante può accadere attorno a quella data; e noi sappiamo che è così perché lo abbiamo notato analizzando migliaia e migliaia di casi e non perché lo ipotizziamo. 

Bisogna pure considerare un'altra cosa importantissima: alcuni eventi possono pure verificarsi a nostra insaputa e per questo, il picco di significatività sarebbe ancora più alto se disponessimo pure di queste altre informazioni. Immagina che nel giorno del compleanno di Tizia, Caio la tradisce con un'altra, oppure che nel giorno del compleanno di Tizio, qualcuno prende in considerazione il suo lavoro; oppure che nel giorno del compleanno di Tizia, Caio la nota e solo molti mesi più tardi le chiederà un appuntamento. Ecco, possiamo fare mille esempi per comprendere come funziona la cosa, ma penso che questi possano bastare.

Qualcuno può dire: "se qualcuno svolge qualcosa all'insaputa dell'altro, come facciamo a saperlo e quindi a dichiarare che quest'affermazione è vera?"

Beh, questo è difficile, ma non impossibile: si può col tempo arrivare a scoprire quel che prima non sapevamo. E' proprio attraverso la scoperta di questi dettagli che possiamo stabilire pure la validità di quella affermazione. 

Ricapitolando:

1) I ricercatori Svizzeri hanno stabilito che si muore di più attorno al giorno del proprio compleanno con un picco significativo proprio nel giorno stesso: parliamo di significatività statistica e non di totalità dei casi; pertanto è irrilevante per noi, citare e fare caso a tutti quei casi che non rispondono a questa regola: è ovvio che ce ne saranno tantissimi!

Vorrei spiegare la cosa attraverso un esempio pratico: se confrontiamo gli eventi accaduti nel giorno del compleanno con quelli accaduti in qualsiasi altro giorno è ovvio che stiamo a 1 contro 364. Immagina ora che per ogni gorno dell'anno mettiamo un puntino se è avvenuto un fatto importante. Quando avremo completato l'operazione vedremo che ogni data contiene tanti puntini mentre quella del giorno del compleanno ne contiene di più. E' naturale a questo punto che se facciamo la somma dei fatti che accadono nel giorno del compleanno e quella dei fatti che accadono in TUTTI gli altri giorni, si ottiene che i primi sono in nettissima minoranza. Il confronto si fa analizzando il giorno del compleanno con TUTTI GLI ALTRI, MA PRESI SEPARATAMENTE.

Osserva questo grafico: si riferisce a un campione raccolto dall'astrologo A. Barbault a proposito dell'orfanilità.

Abbiamo una maggiore concentrazione di puntini in corrispondenza del MC e del FC. Se sommiamo questi con quelli presenti in tutto il resto del cerchio è ovvio che questi ultimi saranno in netta maggioranza. Come detto prima, questa operazione è sbagliata perché non ci concente di vedere che esiste una significatività statistica.

Sarebbe come voler affermare che i fatti importanti della propria vita accadono SOLO nel giorno del proprio compleanno. Allora e solo allora avrebbe senso fare la somma di cui parlavo prima.  
      

2) Ciro Discepolo lo aveva gia stabilito (a proposito del fatto che eventi importanti cadono a ridosso del compleanno) praticamente da sempre in oltre 40 anni di pratica: in questo lasso di tempo penso si possano tirare un po' le somme della propria esperienza.
3) Ecco che la ricerca statistica convalida le affermazioni di Discepolo, praticamente sono le stesse ad esclusione del fatto che i ricercatori svizzeri non hanno preso in considerazione pure le date del compleanno dei parenti stretti del defunto. Se lo avessero fatto avrebbero trovato altre significatività statistiche interessanti, puoi scommetterci. 
                                                                              
Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.

Ti saluto con un po' di sana ironia: