22 settembre 2013

Mercurio, ossia l'arte di imbrogliare





Arthur Shopenhauer nel suo "l'arte di ottenere ragione" fa' un'importante ed essenziale distinzione tra logica e dialettica. La logica occorre per individuare la verità, mentre la dialettica è necessaria per avere la ragione. Qui si evince immediatamente che la capacità di ottenere ragione non ha nulla a che fare con la verità, e quindi implica pure il fatto di dover adottare strategie legate all'imbroglio e all'ingegno. Nel suo trattato, il filosofo spiega che si può aver torto obiettivamente e oggettivamente, ma aver ragione agli occhi degli altri. Da cosa deriva ciò? Secondo lui dalla naturale malvagità del genere umano (e non posso fare altro che condividere questo pensiero anche se molto pessimistico). E spiega ancora che se noi fossimo onesti, in ogni dibattito tenderemmo a portare alla luce la verità. Ma a causa della vanità innata, è dififcile accettare che noi abbiamo torto e l'altro abbia ragione. la vanità è spesso attribuita a Venere e a una forte considerazioe di sé "Leone" e quindi Sole. Mercurio nei rapporti con Venere (armoni o disarminici) e il Sole stretto a Mercurio, dovrebbero rendere molto più facile la dissimulazione per sotenere il proprio ego. (Infatti credo sia meglio quando Sole e mercurio siano distanti tra loro e in segni diversi, non perché ciò aumenta l'intelligenza, ma solo perché ciò riduce il rischio della dialettica fine a se stessa)

Sorge in noi la massima che anche quando l'argomento opposto appare giusto e persuasivo, dobbiamo continuare a combatterlo, poiché la sua stessa veridicità potrebbe essere soltanto apparente e durante la disputa potrebbe venirci ancor in mente un argomento per rovesciarlo. In questi termini opera il mio Marte nei Gemelli oppure una relazione angolare tra Mercurio e Marte. Il fatto è che alcune volte ciò costringe ad essere disonesti nella disputa se non prevalgono valori moralizzatori come per esempio quelli Vergine, Sagittario e Scorpione (quest'ultimo può sia esser legato alla menzogna quanto alle massime vette della spiritualità). Quindi ognuno vorrà imporre la propria affermazione anche se appare falsa, utilizzando mezzi quali l'astuzia e la cattiveria. 

Si potrebbe deficitare di logica ed eccellere in dialettica, o l'esatto opposto; o disporre di entrambe le facoltà in egual misura.

Naturalmente, non sempre è necessario usare l'inganno per mostrare di aver ragione; ma il più delle volte funziona in questo modo. Infatti, la mia esperienza è proprio quella che il maggior numero di consensi di molti astrologi, sono ottenuti attraverso l'applicazione di stratagemmi, spesso attuati in maniera inconsapevole. Mi viene in mente per esempio di chi con una dissonanza Mercurio-Saturno finisce per sviare l'attenzione su dettagli inutili: logica e dialettica cozzano fortemente così da applicare una dialettica priva di logica, o una logica priva di dialettica: in sostana abbiamo soggetti che mancano totalmente di logica ma spiccano in furbizia per poter convincere, e soggetti che spiccano in logica ma non sanno trovare alcuna argomentazione convincente. 

Mercurio in Capricorno ripropone, bene o male, al positivo e al negativo la relazione tra dialettica e logica. 

Attraverso lo studio della logica ho imparato a riconoscere nel mio interlocutore tutti gli stratagemmi che usa nell'intento di voler mostrare la fondatezza della sua affermazione.
In questo caso usa una logica dell'apparenza, ossia la dialettica, che Shopenhauer paragona al duello di scherma, dove non ha importanza chi abbia ragione, chi abbia provocato la guerra, ma è importante solo colpire e parare; e la dialettica è secondo lui, una specie di scherma spirituale. 

"Fatti furbo" è l'imperativo che mi è stato rivolto più e più volte. Da buon Sagittario, non è tanto carente in me l'arte della dialettica quanto l'arte della furbizia.

Ma possiamo dire che l'intelligenza è sinonimo di furbizia? No. L'intelligenza è la capacità di saper ottenere dei vantaggi che non necessariamente devono essere legati all'astuzia e alla furbizia. Si può raggiungere il proprio scopo anche senza dissimulare, mentire, raggirare, a patto naturalmente che il proprio scopo non sia esclusivamente quello di voler la ragione a tutti i costi. 



Passiamo a una breve rassegna degli aspetti:

Mercurio congiunto al Sole: dialettica condizionata dall'ego. Lotte per orgoglio.
Mercurio distante dal Sole: dialettica che non risente dei condizionamenti dell'ego. Può essere un limite in quanto può consentire di mollare la sfida per mancanza di un mordente. Può in altri casi indicare che le sfide vengono portate avanti per motivi indipendenti dall ego.  
Parola chiave: la mia mante è la migliore!

Mercurio armonico a Luna: la capacità di persuadere risiede nell'emotività. La dialettica è spinta dall'intuizione e non dalla ragione.
Mercurio disarmonico a Luna: l'emotività cozza con la dialettica che è condizionata da antteggiamenti infantili. Si subiscono atteggiamenti infantili e immaturi o col proprio modo di fare si induce l'interlocutore a danneggiarvi emotivamente.
Parola chiave: la ragione sta in chi si difende meglio!

Mercurio armonico a Venere: ego che favorisce risultati postivi nell'applicazione della dialettica. Modo di ocnvincere diplomatico ed elengante.
Mercurio disarmonico a Venere: la vanità condiziona la dialettica o l'eccessiva rudezza porta a perdere ogni sifa dialettica che non abbia una forma elegante e coerente. Danni per mancanza di una dialettica 
Parola chiave: la ragione sta nell'armonia!

Mercurio armonico a Marte: dialettica fine al piacere della disputa. Dialettica ginnica, sportiva.
Mercurio disarmonico a Marte: atteggiamento guerresco che impedisce di ottenere la ragione, ragione ottenuta con la violenza, con l 'imposizione, dialettica limitata da un'incapacità a lottare e predisposizione a farsi schiacciare dal prossimo. Danni per mancanza di aggressività.
Parola chiave: la ragione sta in chi è più forte!

Mercurio armonico a Giove: dialettica che fa leva sulla morale e sulla legalità, demagogia. 
Mercurio disarmonico a Giove: dialettica che fa leva sull'esasperazione di concetti morali, Dialettica ingenua, dialettica inflazionista esagerata, soggetti danneggiati da atteggiamenti esagerati del prossimo. Danni per mancanza di senso critico.
Parola d'ordine: la ragione sta in chi è più giusto e leale!

Mercurio armonico a Saturno: dialettica che fa leva sulla ragione, spesso dipendente dalle nozioni acquisite.
Mercurio disarmonico a Saturno: estrema rigidità nell'applicare la dialettica, mancanza di elasticità. Dialettica che penalizza per giudizi troppo severi, severità subita a causa di una dialettica non accompagnata dalla ragione. Danni per mancanza di razionalità
Parola chiave: la ragione sta in chi è più severo e rigoroso!

Mercurio armonico a Urano: dialettica sostenuta da capacità d'ingegno e capacità di saper trovare stratagemmi utili alla menzogna.  
Mercurio disarmonico a Urano: dialettica penalizzata dalla furbizia e dall'ingegno, mancanza di pianificazione che influisce sulla capacità di argomentare, Dialettica che fa leva su di un attegiamento radicale oppure danni provenienti da interlocutori troppo radicali nei confronti del soggetto. Danni per mancaza di praticità e ingegno.
Parola chiave: ha ragione chi è più ingegnoso!

Mercurio armonico a Nettuno: dialettica sostenuta da una buona dose di fantasia e menzogna. Stratagemma della "riduzione ad assurdo".
Mercurio dissonante a Nettuno: danni a causa di un atteggiamento dissimulatore, menzogne, subite o rivolte al prossimo, confusione e mancanza di regole logiche. Danni per mancanza di fantasia e della bugia detta nel momento giusto
Parola chiave: la ragione sta in chi è più creativo!

Mercurio in aspetto armonico a Plutone può rappresentare vantaggi da un atteggiamento dissimulatore e dalla capacità di persuasione, 
Mercurio in aspetto disarmonico a Plutone può rappresentare svantaggi da una capacità di persuasione malevola. Il finen non è solo quello di vincere l'avversario, ma di lederlo. In altri casi sarà l'attegiamento dissimulatore e persuasivo degli altri a danneggiare il soggetto stesso. danni per mancanza di furbizia e cattiveria. 
Parola chiave: la ragione sta in chi vede dove altri non vedono!