07 ottobre 2012

convegno astrologico a Lecce e ancora sul caso AIDS



Oggi si è svolto a Lecce il secondo convegno astrologico del'associazione "Cultura e oltre", della fondatrice Loredana Ragosta. Considerando che si trattava di un evento a pochi chilometri dalla mia città, ho partecipato ben volentieri. "Cultura e oltre" è un'associazione libera e indipendente dalle varie scuole italiane di astrologia.  In un'atmosfera distesa e piacevole, nella cornice dello storico convento dei Teatini di Lecce, i  vari relatori hanno conferito nel pieno rispetto del sapere altrui, senza rimandi a confronti con altre scuole di astrologia. Mi ha piacevolmente colpito in particolar modo la cultura di Paolo Crimaldi, l'originalità e il sorriso di Nunzia Meskalila Coppola, l'apertura mentale del dottor Vincenzo Ampolo.
In compagnia della astrologa/mistica Monica Laus (a cui ho rivelato essere una scorpione doc, dato il Sole in 8^ casa) ho trascorso un'intera giornata ben in linea con il mio Nettuno in 9^ casa nella rivoluzione lunare in corso. 

Ecco qui un breve estratto dei temi trattati durante il convegno: 
QUANDO L'ASTROLOGIA INCONTRA LA PSICOLOGIA: DISCUSSIONE SU SIMBOLO, PSICHE ED EVOLUZIONE.


Sessione mattina:


Ore 09.15
Iscrizione dei partecipanti



Ore 09.45
Saluti dall'autorità: Presidente del Consiglio Comunale di Lecce
Dr. Alfredo Pagliaro



Ore 10.00
Apertura dei lavori: Paolo Crimaldi



Ore 10.30
Elisa Albano (Lecce) - Riflessioni e intenzionalità tra 
malessere e benessere.



"In che modo e quanto i nostri pensieri, le nostre considerazioni e intenzioni possono influire sulla nostra salute e la nostra vita in generale? E quanto peso possono avere le nostre parole e le nostre emozioni sull’esistenza di chi ci è accanto? Un momento per riflettere e scoprire insieme cosa si nasconde dietro un piccolo e apparentemente insignificante pensiero e a quali conseguenze, positive o negative, questo può condurre".



Ore 11.20
Paolo Crimaldi (Roma) - L'influenza dell'opera di Jung e della psicologia umanistica nella lettura del tema natale.



L'astrologia è stata sicuramente una forma di psicologia ante litteram, visto che propone da sempre una tipologia della personalità basata su dodici tipi, che corrispondono ai dodici segni zodiacali. Ma naturalmente ci sono interconnessioni tra le due discipline molto più profonde di quanto si possa pensare, e di grande utilità per entrambe, come ben capirono psicologi del calibro di Jung, Assagioli, Eysenk e molti altri. Ma è stato proprio l'approccio junghiano e quello della psicologia umanistica a dare maggiore risalto all'apporto che l'astrologia può dare al psicologo, così come ad inizio del secolo scorso molti astrologi anglosassoni avviarono quel rinnovamento astrologico che oggi prende il nome di astrologia umanistica, il cui più grande rappresentante è stato Dane Rudhyar, seguito poi da Sasportas, Greene e Arroyo.
Trovare le connessioni tra psicologia e astrologia e di quanto i due discorsi si possono integrare è il fine di questo lavoro, ma soprattutto si cercherà di trovare quel fil rouge che unisce il percorso esistenziale dell'uomo in chiave evolutiva.



Ore 12.10
Loredana Ragosta (Lecce) - Il percorso dell'uomo attraverso la visione della case astrologiche.



Chi siamo? Come ci relazioniamo? Come decidere di crescere? Questioni cruciali cui possiamo dare una soluzione con l’aiuto dell’astrologia. Se è vero che siamo noi gli artefici del nostro destino è vero anche che le stelle potrebbero influenzare i nostri percorsi esistenziali e di vita. E’ proprio attraverso l’osservazione della volta celeste che possiamo individuare gli indizi del cielo. Ed infatti lo studio delle case astrologiche permette di capire per ogni segmento della nostra vita le problematiche e le determinanti cui siamo soggetti. Case le cui caratteristiche e la cui morfologia logica si fissano al momento della nostra nascita.



Ore 13.00- 15.00
Pausa Pranzo




Sessione pomeriggio:



Ore 15.00
Apertura lavori pomeridiani:- Presentazione Loredana Ragosta



Ore 15.10
Vincenzo Ampolo (Casarano) - La norma del cielo.



Ognuno di noi è sempre più lontano dal trovare, su questa terra, risposte agli inquietanti interrogativi che riguardano la sua esistenza e la sopravvivenza sua e dell’intera umanità.
Nel tentativo di Orientarsi, molti di noi stanno rivolgendo, come i viaggiatori i sapienti, gli agricoltori, gli innamorati e i disperati di ogni tempo, gli occhi verso il cielo… per poi farli ridiscendere sulla terra, ricchi di insegnamenti preziosi.



Ore 16.00
Tiziana Bertone (Genova) - La fiaba in astro-counseling.



In Astro-counseling si parte dall’analisi del tema natale del cliente per individuare problematiche, potenzialità e risorse sulle quali poi lavorare tramite degli incontri di counseling. Un ottimo strumento che si può utilizzare in questo senso è la fiaba. Si può usare la fiaba preferita dal cliente o, meglio ancora, chiedergli di scriverne una. A questo punto la si può interpretare da un punto di vista astrologico (individuando a quali pianeti del tema natale corrispondono i vari elementi e personaggi della fiaba), lavorarci su a livello di Gestalt Counseling o Solution Focused Work, e infine metterla in scena attraverso una Costellazione Sistemica Strutturale allo scopo di rendere consapevoli e rafforzare le risorse del cliente in modo da trovare le soluzioni desiderate.



Ore 16.50
Susanna Rinaldi (Siena) - Enneagramma e tema natale: relazione possibile?



L'Enneagramma è uno strumento che pare risalga a 2000 anni fa, giunto a noi dai maestri sufi, che lo utilizzavano per comunicare ai loro discepoli di che tipo psicologico erano. Riscoperto da Gurdjeff e divulgato da Ichazo prima e Naranjo poi, permette di individuare 9 tipologie di personalità diverse. Secondo Naranjo ogni individuo fin dal momento della sua nascita, in base all'ambiente in cui si trova, assume 
una serie di caratteristiche dovute al difetto cognitivo (il modo 
particolare di deformare la realtà) e alla motivazione, che è la 
passione dominante. Ciò che intendiamo analizzare in questo studio è la relazione tra la formazione degli enneatipi e il quadro astrologico, nella ricerca di quegli elementi che possano rivelarci dal Tema, l'enneatipo di appartenenza.



Ore 17.30
Nunzia Meskalila Coppola (Perugia) - Saturno, il karma e la resilienza.



Secondo il mito occidentale, nel tempo in cui regnò Crono-Saturno, il cosmo viveva la leggendaria età dell'oro. In memoria di quei giorni radiosi, i Romani celebravano il periodo pre-solstiziale, con i festeggiamenti culminanti con il Dies Natalis Solis Invicti del 25 dicembre. Come mai, nonostante l’associazione con la gioia dei Saturnalia e a dispetto della natura che astronomicamente lo vuole leggerissimo e gassoso, Saturno simbolizza pesantezza, malinconia, perdita e rinuncia? L’Astrologia karmica risponde che Saturno è la rappresentazione planetaria di Shani e che il suo ciclo indica il rapporto degli umani con il Signore del karma, l’impatto con il suo potentissimo sguardo e la reazione, attraverso la forza della resilienza.



Ore 18.20
Tavola rotonda e conclusione dei lavori Paolo Crimaldi 



L'altro Giorno mi sono occupato di un caso molto delicato. Ecco il link della discussione: 

 Ecco qui il commento di Francesco54 che è intervenuto ancora con alcune considerazioni: 

"Ciao Giuseppe
Quello che hai scritto sul blog è quello che ho pensato anch'io. Infatti le probabilità che abbia contratto il virus l'anno precedente sono molto alte. Ti confermo che lo ha contratto sicuramente attraverso un atto sessuale non protetto. La cosa che mi lascia perplesso è che nella rivoluzione per Ponta Delgada non ci sia nessun pianeta pericoloso nella quarta casa che ci parli di possibilità di aspedalizzazione. Infatti c'è la Luna e secondo Ciro non ha una grossa influenza nella RS. Per quanto riguarda la quinta casa mi trovi perfettamente d'accordo. Però quando ho pensato alla RSM questi problemi non erano ancora comparsi e non pensavo che Saturno potesse arrivare a tanto. Siccome aveva un partner, il primo pensiero è stato che potesse esserci una crisi nel rapporto di coppia. La mia preoccupazione era quella di spostare l'ascendente e Marte dalle zone pericolose tenendo presente che la sua disponibilità di tempo e di denaro era limitata. Adesso col senno di poi probabilmente si poteva pensare a una RSM che puntasse anche a salvaguardare la salute. Infatti per la prossima RSM ho pensato di piazzare Venere incollata all'ascendente per aumentare le possibilità che la terapia iniziata possa risultare efficace. Grazie Francesco54"

Carissimo Francesco54, tante volte gli eventi sono descritti indirettamente. Per esempio, possiamo leggere di un matrimonio attraverso una casa 2^ stracolma di pianeti se essa sta a significare le fortissime spese per sostenerlo. Insomma, la logica astrologica non segue necessariamente quello che ci aspetteremmo di trovare secondo il nostro modo di ragionare. Quali posizioni spiegano indirettamente dell'ospedalizzazione? Beh, l'ascendente in 11^ casa rappresenta il fatto che il settore "morte" è in evidenza. Naturalmente il soggetto avrà trascorso in ospedale dei giorni terribili terrorizzato dalla paura di morire. Bene, questa è una possibile chiave di lettura: secondo la logica di questa rivoluzione solare (che non è la nostra logica) le posizioni di 11^ casa erano più significative di quelle che potevano esprimere l'ospedalizzazione, che in questo caso  sono passate in secondo piano. Qualcuno direbbe che ha funzionato la rivoluzione solare base e non quella mirata. Ma sarebbe un'osservazione sciocca proprio in virtù del fatto che è irrilevante andare a cercare la spiegazione dei fatti dato che essi si sono sviluppati l'anno precedente. La rivoluzione solare mirata indica un anno del tutto diverso da quello che avrebbe ottenuto restando a casa: infatti non è rilevante ai fini astrologici, che il soggetto abbia scoperto solo quest'anno della sua patologia. A prescindere dalla rivoluzione solare mirata e non, prima o poi l'avrebbe scoperto. Quest'anno la rivoluzione solare mirata indica eventi completamente diversi da quelli descritti nella rivoluzione solare base, ma con l'aggiunta del fatto che solo quest'anno è venuto a conoscenza del problema.  Entrambe condividono la stessa presa di coscienza, la presa d'atto; ma gli eventi sono diversi. Quando abbiamo valori di I^, 6^ e 12^ casa, talvolta non accade nulla di palese e siamo tentati a dire che non abbiano prodotto nulla di negativo. E invece lo hanno prodotto ma senza che noi ne siamo a conoscenza. Osserva il grafico eretto per il 2010-11:

Terribile: un'ascendente di rivoluzione in X^ casa radix nell'anno in cui non è possibile tollerarlo considerando alcuni transiti. Il Sole è in 6^ casa, quella della salute. Ma non basta: abbiamo uno stellium tra I^ e 12^ casa davvero cattivo. Il Soggetto non ha capito nulla che quell'anno ha contratto l'HIV, ma la rivoluzione solare dimostra lo stesso cosa è successo. 

Uno sguardo al tema natale e vediamo un'apparente contraddizione: Giove dominante all'ascendente. Fortuna direbbe qualcuno. Non dimentichiamo che Giove dilata i nostro ottimismo e la nostra superficialità e pertanto espone a incidenti legati alla sottovalutazione di alcune problematiche, soprattutto predispone a un'eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. Un rapporto non protetto è l'esempio di questa eccessiva e ingenua fiducia sagittariana. Naturalmente Nettuno in V^ casa descrive bene le paure, le fobie, il caos, l'eccesso per questioni di tipo sessuale. Questo tema non mostra che il soggetto avrebbe contratto l'HIV durane i corso della vita. Emerge piuttosto che è a causa di certi atteggiamenti offerti dal tema, ovvero la dabbenaggine, che il soggetto è finito per giungere a questo triste epilogo. Anche qui, possiamo comprendere i fatti solo indirettamente...