04 novembre 2012

Vittorio Sgarbi: incidente automobilistico

Secondo una logica di "buono o cattivo" le rivoluzioni solari e le rivoluzionai solari mirate non funzionano. La logica da adottare è diversa e la si apprende solo spiegando cosa sia l'archetipo: esso è un'immagine primordiale densa di contenuti emotivi. Affiorando alla coscienza diviene simbolo. L'archetipo è bi-polare e contiene in se indicazioni illimitate che possiamo individuare attraverso ragionamenti di tipo analogico. Premetto che queste spiegazioni sono estremamente sintetiche e sicuramente meriterebbero un approfondimento che presto (spero) arriverà attraverso la pubblicazione di un mio saggio astrologico. Se l'archetipo si manifesta attraverso la bipolarità, allora i pianeti, portatori di sostanze archetipiche, si manifesteranno secondo quel principio: quello della totalità. Così, a evento negativo potremmo trovare in evidenza un pianeta "positivo" come Venere, che non deve essere necessariamente legato all'evento così come lo identifichiamo.. Facciamo un esempio: con questo pianeta in 5^ casa ci aspetteremmo un nuovo amore e invece dobbiamo aspettarci che capiti anche nei casi di una separazione. Secondo la regola del "buono o cattivo", la posizione di Venere in quella casa, in corrispondenza di quell'evento non ci azzecca e perciò siamo indotti a credere che la rivoluzione solare non ha funzionato. Ma questo è uno sbaglio perché un pianeta non è direttamente collegato all'evento; più semplicemente la personale risposta all'evento è in sintonia con le caratteristiche del pianeta, oppure l'evento è descritto in un modo che non ci aspetteremmo. Continuando col nostro esempio, possiamo ipotizzare che quella Venere  in 5^ casa di  rivoluzione solare ha preferito descrivere il fatto che il soggetto ha potuto cominciare a rivivere, a frequentare locali, amici, cinema teatro come conseguenza alla separazione. Quest'ultima invece non è stata descritta. Capita. Per la logica che sta alla base dell'astrologia, e non solo delle rivoluzioni solari, un pianeta è la manifestazione di una pulsione interiore di un certo tipo in risposta a un evento in linea con i significati delle case: Venere in 5^ casa di rivoluzione perciò non è necessariamente fortuna in amore; ma più astrattamente, più sinteticamente, il piacere conseguente a situazioni di cuore sia che esse siano positive e sia che siano negative. Naturalmente sono più i casi in cui questo pianeta si manifesta indicando un novo amore, piuttosto che casi in cui descrive il piacere della libertà dopo un legame "castrante" che per anni ha impedito al soggetto di vivere gli altri aspetti ricreativi della propria esistenza. Bisogna perciò considerare il contesto, la situazione del soggetto da analizzare. Di sicuro questa situazione dei fatti rende ancora più difficile l'arte della previsione e diviene anche difficile giustificare l'accaduto a posteriori. Secondo questa prospettiva le rivoluzioni solari sono infallibili, naturalmente a posteriori, mentre risulta difficilissimo, senza considerare transiti e altri fattori importanti, prevedere l'evento nello specifico. Quindi vi è la necessità, per comprendere le dinamiche astrologiche, di sintetizzare il più possibile i valori di un pianeta attraverso un'idea appunto archetipica. Un simbolo che descrive il piacere nella 5^ casa, (quella dei piaceri), non deve necessariamente portarci a sperare nella stabilità del rapporto amoroso sebbene molte volte accada proprio ciò. Così, possiamo pure trovare Venere in 6^ casa nei casi di incidenti se tale pianeta preferisce esprimersi in direzione di un vantaggio ottenuto attraverso un buon medico. Altrettanto, la stessa posizione potrebbe pure indicare la perdita di un lavoro se esso allo stesso tempo permette un recupero della propria salute psicofisica. Allora, ciò che resta da fare è abbandonare l'idea che a pianeta armonico corrisponda evento armonico. Sino a quando si conserva quella logica non vedremo mai funzionare l'astrologia, oppure la vedremo funzionare in rare occasioni. Secondo una diversa prospettiva, ovvero quella dell AA, una rivoluzione solare mirata può aumentare le probabilità che possa accadere un certo evento ma con la consapevolezza che a prescindere da questo, avremo una risposta emotiva in linea con i significati del pianeta e della casa in oggetto. Passiamo a un caso pratico:
Questo qui che vedete qui sopra è il grafico di rivoluzione solare di Vittorio Sgarbi. La prima cosa da notare è Marte nella 12^ casa. Apprendiamo la notizia che è stato vittima di un incidente automobilistico abbastanza grave. Nettuno è in 6^ casa e descrive le eventuali preoccupazioni per l'operazione che dovrà sostenere (prevedo a fine dicembre, considerando la congiunzione di Saturno su Marte radix, oppure un nuovo sinistro, non necessariamente legato ai trasporti). L'incidente è avvenuto in auto durante un viaggio; la casa dei viaggi è la 9^. Secondo l'ottica di "evento X e pianeta Y" allora abbiamo un fiasco totale: Giove in 9^ casa non descrive affatto quello che è accaduto e all'opposto ci saremmo aspettati eventi positivi in relazione a tutto quello che concerne i viaggi e gli spostamenti. Ma siccome la logica da seguire non è quella li, sappiamo solo che Giove rappresenta una risposta emotiva positiva in conseguenza ad un evento in linea con il "lontano" in senso fisico o metafisico. Pertanto, una delle possibili espressioni di Giove in 9^ casa è la popolarità conseguente a questioni legate ai viaggi. Infatti, se vogliamo provare a dare una giustificazione a quella posizione, questo evento ha avuto un forte impatto mediatico e il famoso critico d'arte oraè presente in tutti i telegiornale nazionali, e talk show per raccontare il drammatico evento che invece è descritto da Marte in 12^ casa e da Nettuno in 6^. Quale vantaggio potrebbe trarre da tutto ciò oltre alla maggiore popolarità? Beh, conseguentemente all'incidente potrebbero aumentare i suoi fan e chi prima era suo nemico, magari, impietosito dall'evento diverrà suo sostenitore. Ora sto facendo galoppare un po' la mia fantasia; ma questo è solo un esempio per descrivere il fatto che il simbolo astrologico si manifesta attraverso infinite possibilità che non è possibile quantificare. Noi sappiamo solo che Giove in 9^ casa indica vantaggi ottenuti in situazioni legate a viaggi. L'incidente non ha nulla a che vedere con quella posizione e quella casa anche se è dall'analisi di essi che noi abitualmente trarremmo indicazioni su quello specifico item. Ma ripeto, non è questa la logica che sta alla base dell'astrologia. Infatti, quante volte capita di non riuscire a trovare elementi astrologici che descrivono un matrimonio? Generalmente noi li cerchiamo attraverso l'analisi di precise case come la 5^ e la VII^; ma se esso corrisponde con il momento del distacco dal nucleo famigliare e quindi a un momento di crescita, allora potremmo trovare nella rivoluzione solare anche un Saturno in 5^ ma un Giove in X^ a testimonianza di una emancipazione, con la contemporanea rinuncia a certi piaceri che prima del matrimonio erano consentiti (Saturno in 5^ casa). Ricapitolando, è importante l'analisi del contesto e della rivoluzione solare nel suo insieme! Spesso ci si dimentica del fatto che quelle maledette posizioni citate in tutti i testi di Ciro Discepolo spesso contribuiscono a rovinare situazioni che altrimenti si sarebbero sviluppate positivamente e che tantissime altre volte le nostre aspettative ci impediscono di vedere chiaramente una situazione astrologica così com'è. Ora osservate la RL dell'evento:
Abbiamo l'ascendente in I^ casa e sappiamo bene cosa significa: attiva Marte nella 12^ casa  della rivoluzione solare. Ma abbiamo Marte in 9^ nella RL! Ecco, qui esso si è manifestato chiaramente in tutto il suo potere distruttivo, appunto indicando l'incidente durante il viaggio. Nettuno in 12^ casa e Urano in I^ sono pure altrettanto eloquenti. Qui ciò che non convince è Venere in 6^ casa che indica la buona salute no? Ma come accennato prima, esso invece si è espresso indicando il fatto che un medico lo ha assistito prontamente, e che forse starà approfinttando per curare qualche altro fastidio precedente all'incidente.