Oggi è Venerdì 17 e sicuramente qualcuno avrà già fatto il suo gesto scaramantico. Dal toccare ferro, al grattarsi gli attributi; dal fare le corna, a tenere le dita incrociate dietro la schiena, ognuno ha il suo gesto preferito. Di piccoli gesti scaramantici ne esistono davvero tanti. Ma sono efficaci? Servono a qualcosa? Se l'intento è quello di scongiurare la malasorte, allora non so fino a che punto possono essere utili, dato che parliamo di superstizione.
L'altro giorno un'amica mi ha mandato uno di quei messaggi tipo catena di sant'Antonio. Per chi non lo sapesse, si tratta di messaggi che bisogna inviare ad altre 10 persone per attirarsi la fortuna, altrimenti capita qualcosa di spiacevole.
Questa amica, ingenuamente, ha pensato di inviare anche a me un messaggio del genere e ha pensato: Se Al Rami è un astrologo, allora crederà pure in queste cose"!
E invece proprio perché sono un astrologo non ci credo. Infatti gli astrologi sono professionisti ricercatori e non personaggi legati al mondo della superstizione.
Per molti è davvero difficile separare l'astrologo da tutto quello che è ciarlataneria. Allora, un astrologo che si rispetti, non crederà mai nelle sciocchezze della sfortuna, e nemmeno nel potere negativo del venerdì 17. Infatti l'astrologo è una persona razionale, non un credulone che si lascia abbindolare delle dicerie popolari.
Quella che il venerdì 17 porti sfortuna, è una sciocchezza che proviene dall'epoca dei romani. Il numero 17, con le lettere romane, si scrive in questo modo: XVII. Abbiamo una "X" che equivale alla decina, una "V" che equivale a 5, e poi due "I". Se scambiamo di posizione queste lettere, possiamo ottenere la parola VIXI che significa "ho vissuto", dunque, sono morto. Ecco perché il 17 ha un significato negativo: cambiando l'ordine delle lettere romane che compongono il numero, si ottiene una parola di morte.
Ma si tratta di un giochino! Non esiste una reale corrispondenza tra il numero 17 e la morte. Dunque, non esiste una corrispondenza tra il venerdì 17 e la sfortuna.
Però, la sfortuna esiste?
Certamente esiste il fatto di esser nati sotto una cattiva stella. Non tutti hanno la possibilità di ottenere il successo, l'amore, il denaro; ma pare che solo chi sia nato con un cielo favorevole può realizzare tutto ciò. Però, con il pensiero positivo, possiamo aumentare le nostre possibilità di ottenere dei piccoli e grandi vantaggi in più, rispetto a quelle che sono le nostre predisposizioni di nascita.
La biocosmologia motivazionale di mia invenzione, attraverso il metodo Wild Horse, ti permetterà di ottenere vantaggi maggiori dal tuo pensiero positivo, se esso si fonda su quelle che sono le tue energie cosmiche di nascita. Una volta che avrai imparato a usare le tue stesse risorse positive innate, dunque non acquisite con il tempo, allora, miracolosamente vedrai trasformare la tua vita.
Non si tratta di applicare un pensiero positivo e farsi il lavaggio del cervello perché il metodo consente un cambiamento automatico e involontario.
Prossimamente inserirò altri video tutorial sul metodo da me inventato, nell'attesa che esca in libreria il mio libro ideato per darti risultati pratici.