Ieri ho introdotto il nuovo tema dell'anno: le origini dell'astrologia. Avevamo visto che gli antichi Cilici, attorno al primo secolo A.C. avevano eletto Perseo a divinità massima della città di Tarso. Infatti, siccome da poco si conoscevano gli effetti della precessione degli equinozi, ossia lo slittamento indietro delle costellazioni durante l'equinozio di primavera, e siccome il Toro aveva lasciato spazio all'Ariete, allora bisognava salutare la vecchia età del Toro attraverso la sua uccisione allegorica. Immaginarono che fosse Perseo il responsabile della precessione perché la sua costellazione era direttamente a cavallo di quella del Toro. Perciò le iconografie dell'epoca mostrano Perseo, un guerriero col copricapo frigio, che cavalca un Toro colpendolo alla gola. Evidentemente il pugnale non sarebbe altro che l'allegoria della costellazione dell'ariete. Perseo fu denominato Mithra solo perché i pirati dell'epoca, che seguivano le rotte grazie alle stelle, erano guidati dal Re Mitriade. Nello stesso periodo si usava un altro tipo di zodiaco oltre a quello siderale. Già secoli prima, infatti, si divideva l'eclittica in 12 parti uguali; e perciò è chiaro che l'astrologia stava subendo una forte trasformazione, stava cambiando prospettiva e punto di osservazione: dalle stelle al Sole, dallo spazio esterno del Sole, ovvero alle costellazioni, allo spazio interno, ovvero all'inclinazione dei raggi solari. Perciò, quando si parla di un tredicesimo segno zodiacale si commette una gravissimo errore: già da più di 2000 anni l'astrologia si avvale di una diversificazione netta con quella Indiana che invece si basa sulle costellazioni. Dunque, tutte le rappresentazioni astrologiche successive a quel periodo, riguardano i pianeti nei segni e non più nelle costellazioni, a meno che non vi fossero ancora influenze del sistema babilonese. Rispetto all'astrologia Indiana che trae spunto direttamente dallo zodiaco Babilonese, quella nostra, dei giorni nostri, è relativamente più giovane ed è nata ai tempi di Ipparco e Tolomeo. Non si basa sulle costellazioni zodiacali ma sull'eclittica. Tuttavia, circa la sua nascita si dovrebbe essere più chiari e precisi; ma non posso aggiungere null'altro per il momento, perché come ho scritto ieri, questo sarà l'oggetto del mio prossimo libro. L'importante è che almeno la gente sappia che l'astrologia non si basa su stelle (a parte il Sole) e costellazioni, e che da due millenni, noi astrologi conosciamo la questione della precessione, e che quindi la NASA non ha scoperto e non ha dimostrato un bel nulla tranne che la sua ignoranza rispetto alla storia dell'astrologia (e mi riferisco alla sua castroneria mostruosa circa il fatto che gli astrologi dovrebbero aggiungere pure Ofiuco).
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Vorrei informare tutti i miei lettori che finalmente procederò con la registrazione di uno o più video che chiariscono alla scienza la posizione dell'astrologia. Un video per gli scettici e per rispondere alle loro domande faziose e ignoranti.
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Caro Giuseppe, purtroppo sto passando un periodo non bellissimo, un periodo in cui sto vivendo delle tensioni familiari, in cui non riesco a vedere chiarezza verso ciò che vorrei realizzare nella mia vita. La prima questione che vorrei porti è questa, purtroppo vivo in una situazione in cui non riesco ad esprimermi liberamente e come vorrei, e in questo caso mi riferisco alla famiglia. Mi sento costantemente giudicata in ogni cosa, questo mi induce a chiudermi perchè so che se mi aprissi sarebbe ancora peggio...volevo chiederti se la situazione potrebbe migliorare in futuro e quando finalmente potrebbe esserci un vera e propria emancipazione dalla famiglia? La seconda domanda è in un certo senso legata alla prima... mi capita spesso di frequentare delle persone ma mi lego molto difficilmente e questo non so se dipende da una mia paura ai legami o perchè non ho ancora trovato la persona giusta. Ti volevo chiedere se dal mio tema natale ci sono i presupposti per formare in futuro una famiglia, avere magari dei figli, e incontrare la persona che mi possa rendere felice e che riesca in un certo senso ad entrare in empatia con me, cosa che in venticinque anni mi è capitato una sola volta. Ti lascio i miei dati, ti ringrazio per la tua disponibilità e ti auguro buone feste. Sono nata a (...)
Al di là di ciò che dice l'astrologia, in qualsiasi momento è possibile riorganizzare la comunicazione in famiglia per ottenere una quotidianità più positiva. Il fatto è che quando si finisce per vivere certe dinamiche, difficilmente si riesce a cambiare atteggiamento. Io consiglierei di parlarne con un consulente familiare presso un qualsiasi consultorio della tua città, e in maniera del tutto gratuita io penso che potrà trovarti le strategie migliori per superare questa sensazione di inadeguatezza, insicurezza e frustrazione. L'anno astrologico in corso è segnato da Nettuno dominante e stretto all'ascendente di rivoluzione. Nettuno all'ascendente non offre sempre una maggiore spiritualità e anzi, ogni volta che l'ho avuto anche nelle RL, non ho mai avvertito alcuna spinta in tale direzione. Offre quasi sempre una moltitudine di angosce e fobie. Mi pare che anche questo sia il caso. Siccome il pianeta è troppo vicino all'ascendente è chiaro che la sua influenza sarà molto forte. Il prossimo anno astrologico a quanto pare sembra offrire proprio quel che cerchi: Giove in IV con conseguente miglioramento della condizione in famiglia. Però, secondo il mio parere sarebbe molto meglio spostarsi un bel po' verso est per il prossimo compleanno, per evitare l'ascendente in 6^. Si potrebbe tenerlo in 5^, che non è male, però Marte sarebbe in 12^ e soprattutto Nettuno sarebbe ancora dominante ma in X Casa. Meglio evitare no?
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Gentile signor Galeota Al Rami,
Buongiono e buon anno nuovo!
Ho avuto modo di guardare alcuni dei suoi recenti video su Youtube, per i quali le porgo le mie congratulazioni, data la chiarezza e la lucidità con le quali lei è in grado di spiegare tematiche astrologiche anche molto complesse.
Mi piacerebbe conoscere il suo parare circa la rivoluzione solare che sto progettando per l'anno 2017.
Sono nato a (...)
Ho trascorso il mio ultimo compleanno (mirato) a Kokchetav (anche detto Kokshetau) nel Kazakistan, per avere un buon Giove sull'Ascendente.
Il prossimo anno ci sarebbe da sfruttare una congiunzione Venere-GIove. A causa della disposizione degli altri elementi e delle 34 regole, mi pare che tale stellium possa essere piazzato solo in terza casa, o in quarta.
Mi sto concentrando sulla terza casa, e di qui la mia domanda.
Secondo la mia modesta esperienza astrologica, il posto migliore per la RSM 2017 sarebbe Gustavia (Guadalupa francese), nei Caraibi. Lì otterrei Venere-Giove sulla cuspide della terza, Marte in seconda (ma tenuto a bada, teoricamente, da Venere e Giove in cuspide alla terza), Mercurio sulla cuspide della quarta, Saturno in quarta, Plutone in quinta, Nettuno in settima, Urano in ottava, ascendente in decima.
L'alternativa più economica sarebbe New York, dove avrei tutto come sopra tranne lo stellium Venere-Giove non in cuspide (e quindi incapaci di temperare l'effetto di Marte), e così Mercurio.
Domanda: le due rivoluzioni avrebbero effetti molto diversi?
Ci terrei ad avere una terza casa molto forte, dato che lavoro in ambito universitario e di studi.
Dato che vivo a Tokyo, New York è per me molto più raggiungibile dei Caraibi, e più economica.
La ringrazio sentitamente per la sua attenzione e porgo cordiali saluti,
R.
Buongiono e buon anno nuovo!
Ho avuto modo di guardare alcuni dei suoi recenti video su Youtube, per i quali le porgo le mie congratulazioni, data la chiarezza e la lucidità con le quali lei è in grado di spiegare tematiche astrologiche anche molto complesse.
Mi piacerebbe conoscere il suo parare circa la rivoluzione solare che sto progettando per l'anno 2017.
Sono nato a (...)
Ho trascorso il mio ultimo compleanno (mirato) a Kokchetav (anche detto Kokshetau) nel Kazakistan, per avere un buon Giove sull'Ascendente.
Il prossimo anno ci sarebbe da sfruttare una congiunzione Venere-GIove. A causa della disposizione degli altri elementi e delle 34 regole, mi pare che tale stellium possa essere piazzato solo in terza casa, o in quarta.
Mi sto concentrando sulla terza casa, e di qui la mia domanda.
Secondo la mia modesta esperienza astrologica, il posto migliore per la RSM 2017 sarebbe Gustavia (Guadalupa francese), nei Caraibi. Lì otterrei Venere-Giove sulla cuspide della terza, Marte in seconda (ma tenuto a bada, teoricamente, da Venere e Giove in cuspide alla terza), Mercurio sulla cuspide della quarta, Saturno in quarta, Plutone in quinta, Nettuno in settima, Urano in ottava, ascendente in decima.
L'alternativa più economica sarebbe New York, dove avrei tutto come sopra tranne lo stellium Venere-Giove non in cuspide (e quindi incapaci di temperare l'effetto di Marte), e così Mercurio.
Domanda: le due rivoluzioni avrebbero effetti molto diversi?
Ci terrei ad avere una terza casa molto forte, dato che lavoro in ambito universitario e di studi.
Dato che vivo a Tokyo, New York è per me molto più raggiungibile dei Caraibi, e più economica.
La ringrazio sentitamente per la sua attenzione e porgo cordiali saluti,
R.
Gentile signore, mi complimento con lei per la scelta del 2016, ma quella del 2017 a dire il vero non mi sembra un granché. Inoltre l'ascendente non sarebbe in X, ma in IV. Per lo stesso motivo nemmeno New York mi soddisfa, anche perché Marte sarebbe indisturbato nella 2^ casa. Inoltre, giacché ha penalizzato la 5^ Casa nella RSM precedente, non mi sembra il caso penalizzarla ancora giacché lei avrà il transito di Saturno in VII. Io lavoro con l'astrologia ma non mi piazzo nulla in 9^ per favorire tale settore. Potenzio sempre la 6^. Quindi non so fino a che punto converrebbe mettere pianeti in 3^. Marte in 2^, inoltre, sarebbe testimone indiretto di problemi sul lavoro. Non è detto, ma Saturno sulla cuspide della VII potrebbe infatti portare ancora alcuni strascichi importanti per penalizzare il lavoro. Non mi piace né l'una e né l'altra soluzione.
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Scusa, ho dimenticato di scrivere la domanda e la data. Io sono nato il (...) quindi pesci ascendente cancro, ho letto dal tuo blog che devo fare anche la domanda, e vorrei sapere se questo 2017 mi porterà una situazione sentimentale stabile, importante e coinvolgente. Grazie
Vorrei ricordarle che per anno astrologico non si intende quello che comincia il primo di gennaio. L'astrologo, quello serio, sa che l'anno astrologico comincia all'equinozio di primavera, ma che l'anno astrologico di ognuno comincia nel giorno del proprio compleanno. Quindi per lei, il nuovo anno astrologico sta finendo e il nuovo comincerà a Marzo. Io penso che questo sia un periodo molto importante per la sua vita perché potrebbe incontrare la persona, forse, definitiva. Infatti Plutone transita non solo in VII, ma sulla congiunzione Urano-Nettuno. Quindi è chiaro che si tratta di un passaggio unico e irripetibile. Tuttavia io vorrei metterla in guardia rispetto alle scelte che farà, perché lei ha la tipica configurazione di chi si fidanza e poi si sposa in quattro e quattr'otto, ma che poi divorzia con altrettanta facilità. Per cui faccia veramente attenzione e rifletta molto prima di prendere qualsiasi decisione. Io credo che qualcosa potrebbe smuoversi entro Marzo, ma se non dovesse accadere, il prossimo anno astrologico segnalerebbe l'arrivo di una situazione sentimentale molto faticosa. Un po' meglio il 2018. Non posso essere più preciso perché non ho il tempo materiale per approfondire il suo caso. Ma con una consulenza in privato sarebbe diverso.