30 gennaio 2019

Piccola autobiografia di Al Rami


Quando tanti anni fa cominciai a praticare le arti marziali, il mio più grande obiettivo era quello di difendermi e difendere i più deboli.

Il fatto era che avevo una costituzione molto esile ed ero preso di mira dai compagni che erano molto più alti e robusti di me. Durante quegli anni subito dopo la pubertà feci una cura ricostituente perché ero inappetente, gracile e malaticcio (Luna un 12^). Anche per riscattarmi dai bulletti cominciai la pratica delle arti marziali (Marte in X) e nella mia città raggiunsi un successo straordinario (Luna trigono a Giove). 

La gente che non mi vede da tanti anni fatica a credere che ormai ho abbandonato lo sport da un sacco di tempo (Sole in IV). Ero talmente fissato che chiunque avrebbe scommesso avrei aperto una palestra. Ed infatti per qualche anno ho anche insegnato (Luna in Leone, Sagittario, Mercurio in 5^). 

Poi, quando mi iscrissi all'università e andai a vivere a Torino cominciai ad abbandonare lo sport per inseguire la carriera cinematografica (Luna in Leone). Però soffrivo, mi sentivo solo, e quel che mi mancava era solo una fidanzata (Luna in 12^). Era talmente importante che tutta la mia vita dipendeva da questo. Passavo le giornate a sognare l'amore e non riuscivo a fare nient'altro (Venere in Scorpione isolata).

Per questo, decisi di praticare l'astrologia: volevo capire quando sarebbe cambiata la mia vita sentimentale così sfortunata (Mercurio leso in Capricorno e in 5^ casa, Venere isolata nello Scorpione, Luna in 12^, ma anche Venere in scorpione in terza Casa). Ho sempre creduto, infatti, a un destino già segnato. In psicologia lo chiameremmo "locus of control esterno". Inoltre volevo comprendere le persone con le mie stesse difficoltà (Luna in 12^). 

Pensavo a come avrei potuto sbalordire i miei amici con tali conoscenze (Luna in Leone). 

I problemi sono cominciati tempo dopo col web (Luna quadrata a Urano in 3^) perché praticamente ho dovuto tirare fuori gli artigli (Marte in X). Il semisestile tra Mercurio e Nettuno, il trigono tra Giove e la Luna che mi rendono assai placido, accomodante, diplomatico, pacifista, ha lasciato spazio al mio Marte nei Gemelli che mi ha portato conflitti con i colleghi. 

Infatti c'è un sottofondo di competizione che mi ha sempre accompagnato, ma solo per spirito agonistico. La mia componente Marziale non mi ha mai abbandonato e si è manifestata prima a livello ginnico e poi a livello mentale (sempre Marte nei Gemelli). Così ho spesso "sfidato" molti colleghi per sfizio, per divertimento, solo per il piacere di applicare il cervello con lo scopo di vedere sin dove ero capace di arrivare con la pura riflessione (Mercurio in 5^ e in Capricorno), spesso senza rendermi conto che dovevo moderarmi (Mercurio dissonante a Giove). 

Dopo di che sono passato a pensare al mio orticello senza competere più con nessuno (Sole in IV): una volta compreso che senza volerlo potevo rendermi antipatico (Mercurio quadrato a Giove), ho chiuso completamente con i gruppi di confronto (Saturno in 11^). I gruppi non mi hanno mai sostenuto anche perché ero sempre in contrasto con la maggior parte delle idee (Saturno in 11^) di tutti quanti. 

Però ho continuato a divulgare con grande convinzione il frutto delle mie osservazioni, spesso con gran disappunto di chi invece voleva fossi più moderato.

Durante questo processo, però, ho incontrato anche brutti ceffi, persone cattive, altri bulli e bulle da cui tenersi a distanza (Mercurio quadrato a Plutone). Persone false, bugiarde, manipolatrici che in preda al loro folle delirio volevano e vogliono farmi apparire per l'opposto di quel che sono e che vogliono ostacolare la mia ascesa (Marte in X, Saturno in 11^).

Ora io sfido qualsiasi astrologo, anche di bassissimo livello a non trovare nel mio tema di nascita la generosità, la pazienza, l'amore per il prossimo, la voglia di difendere dai malvagi, il desiderio di aiutare (giacché ereditato da mio padre  medico). Chiunque non riesce a leggere ciò dal mio tema di nascita è inutile che insiste a studiare l'astrologia. 

Se dal mio tema di nascita si dovesse evincere l'esatto opposto di quel che affermo, allora potremmo gettare l'astrologia nel water oppure l'astrologo dalla finestra. Oppure potremmo dire che sono il più grande bugiardo di tutti i tempi

Ora, se da un lato mi chiamano "il buon samaritano" perché sono sempre disponibile a fare il Gesù della situazione (chi mi conosce lo sa, il mio telefono squilla a qualsiasi ora del giorno e della sera, e non ho mai rifiutato a nessuno minimo 10 minuti del mio tempo, gratuitamente!!!!), è anche vero che sono un essere umano con tanti difetti: 

nervoso, impaziente, impetuoso, impulsivo, orgoglioso, polemico, lamentoso, cavilloso, pesante. E soprattutto sono talmente moralista che se qualcuno si comporta male comincio a inveire con delle filippiche lunghe una settimana (Sagittario e Mercurio dissonante a Giove). 

Non bevo, non fumo, uso sempre le cinture di sicurezza in auto, ma comincio a diventare lagnoso e lamentoso quando vado in ansia per qualche motivo (ascendente Vergine). Però, se si tratta di passare una serata a scherzare, giocare con spirito cameratesco, sono il primo a partecipare e a trascinare la compagnia ( sagittario, Luna trigono a Giove, mercurio in quinta casa).

Non sono vanitoso, ma mi piace stare al centro dell'attenzione per divertire e divertirmi: sono un'inguaribile giocherellone (Luna in Leone trigono a Giove). Se però devo parlare di astrologia metto la maschera del professore e non mi scompongo. Qui entra in gioco il mio Mercurio in Capricorno. 

Un mio caro amico che è deceduto da qualche anno mi diceva spesso che non mi riconosceva più: da essere la macchietta della scuola, ero diventato il vecchio gufo cattedratico, moralista, secchione, serioso (mercurio in Capricorno). 

Non so cosa è l'odio né la vendetta (Sagittario, luna in Leone trigono a Giove Nettuno). Chi non sa leggere questo dal mio tema di nascita può abbandonare gli studi. Certo è che però c'è gente che si fa odiare e non si fa perdonare. Posso essere un Gesù fino a un certo punto. Dopo di che sfodero la "furia di Chen".

Chi mi legge sa che il mio modello è stato sempre Bruce Lee: un uomo a cui se si fa violenza diventa più violento ancora. Ecco: uno dei miei più grandi difetti è che se qualcuno mi fa veramente del male, o lo fa alle persone che amo, divento furia cieca: inizio a sbraitare animatamente. Però passato il nervoso dimentico e vado avanti. Primo perché ho una scarsa memoria (sagittario, Marte in gemelli, Mercurio leso) poi perché tendo a giustificare qualsiasi azione, dopo ( Sagittario, luna in Leone trigono a Giove Nettuno, Mercurio semisestile Nettuno). Qui gioca un ruolo importante il mio Marte dissonante a Urano. Chi non dovesse leggere questo dal mio tema di nascita farebbe meglio a lasciar perdere totalmente e definitivamente gli studi (a scanso di equivoci, le mie ire sono tutto fumo e niente arrosto).

Insomma, tendo sempre a fare fuoco e fiamme, ma poi mi spengo velocemente (sagittario e Marte dissonante a Urano). Però bisogna toccare certe corde per scatenare questo mio carattere focoso: offendere le persone che amo, fare i gradassi, fare i prepotenti, ledere la mia dignità (Luna in Leone in 12^). Se qualcuno facesse del male a chi amo, la mia pressione arteriosa salirebbe alle stelle, la mia ira arriverebbe oltre questa galassia ( Marte sesquiquadrato a Urano).  Questo è il mio difetto peggiore: se mi fanno qualcosa la mia reazione è sempre esagerata; ma sto imparando molto a moderarmi perché dalla ragione passo quasi sempre al torto (Mercurio dissonante a Giove). 

Quando facevo tanto sport riuscivo a scaricare tale energia devastatrice (Marte dissonante a Urano); ma adesso le cose sono più difficili. Per questo limito i miei confronti con altri colleghi e cerco di stare il più lontano possibile dai provocatori infamanti per non rodermi il fegato (Mercurio dissonante a Plutone). 

Invece uno dei miei più grandi pregi è la tolleranza (grande trigono di fuoco): mi metto nei panni dell'altro sempre e perennemente. Non giudico perché non ho cattiveria. Questo ovviamente non si può evincere da ciò che scrivo poiché tendo sempre a conservare uno stile freddo, neutro, distaccato (Mercurio in Capricorno). Ho imparato a credere ciecamente nel detto "malus male cogitat" e per questo ho dovuto imparare a difendermi dai malvagi del web.

Infatti da qualche anno la mia proverbiale amorevolezza "rosa confetto" (Sole in IV, Sagittario, Luna in Leone trigono a Giove e Nettuno) come amava sfottermi quel mio famoso amico defunto, sta sparendo. Sono diventato sospettoso (Mercurio dissonante a Plutone, ascendente Vergine), sono sulla difensiva, non credo più alla buona fede di chi mi scrive. Penso sempre possa farmi del male anche se ogni tanto abbasso le difese e concedo la mia generosità alle persone sbagliate (Mercurio dissonante a Giove e Plutone). Questo sta accadendo da un quinquennio, sempre a causa dei vigliacchi del web che mi spiano, che mi hanno levato quell'entusiasmo di essere spontaneo nelle mie manifestazioni più goderecce e spensierate (Giove e Sagittario). 

L'ansia di mon essere ritenuto bravo, buono, generoso (Luna in Leone), mi porta a dare molto, molto, molto di più di quel che sono tenuto a dare ( il servilismo dell' ascendente Vergine). Ma ultimamente sto pensando di tenere per me le mie scoperte astrologiche, di ridimensionare la mia voglia di impressionare positivamente trasmettendo tutta la mia voglia di aiutare e accudire (Luna in 12^) o la mia voglia di insegnare (Sagittario, Luna in Leone, Mercurio in 5^). 

E i risultati ci sono anche se ho la maledetta fissazione di scoprire qualcosa di sensazionale, unico, grandioso (Luna in Leone, Giove opposto a Plutone) che mi impedisce di rilassarmi e di godere della buona popolarità raggiunta tra i miei consultanti (Luna in Leone cuspide tra 11^ e 12^).

Ecco cosa pensano di me: 



Un'altra delle caratteristiche più interessanti del mio profilo astrologico e psicologico è la fedeltà. Per me è inconcepibile tradire un'amicizia, una persona cara o la mia partner ( Sagittario in quarta Casa e Luna in trigono a Giove). Per la stessa ragione per me sarebbe troppo umiliante mentire o ingannare qualcuno.

Non sono geloso perché ho molta fiducia in me stesso e nella persona che amo (Sagittario, Luna in Leone trigono a Giove). Sono molto aperto di vedute, mentalmente emancipato, tollerante dei difetti e delle diversità (Luna in Leone).

Sono permaloso, non accetto consigli, non sono subordinato alle idee di nessuno e mi sento leader (Luna in Leone).  In effetti nella mia cerchia di amicizie sono stato sempre leader (Luna in Leone cuspide con l'11^ Casa).  Ho sempre fatto da paciere, cercando di aiutare i miei amici a fare pace quando c'erano discussioni o a far rimettere insieme le coppie in crisi. Praticamente mi sono comportato sempre da "prete".

Mi sono sempre interessato a tematiche legate alle profondità della mente per ottenere consapevolezza di me stesso e offrire aiuto alle persone che avevano bisogno di capire meglio se stesse ( Luna sestile a Plutone e Giove in ottava Casa).

Odio I grandi viaggi (Sole in IV)  ma amo tantissimo viaggiare con l'auto (Venere in 3^).

Scrivo, Scrivo, Scrivo e scrivo  chilometri di articoli (mercurio in trigono all'ascendente, Marte in gemelli, Venere e Urano in terza casa).  I più grandi dolori della mia vita invece sono legati alle figure femminili: ho subito un gravissimo trauma a seguito di una grave delusione sentimentale e ho vissuto un'infanzia dolorosa per il cattivo stato di salute di persone a me vicine.  Questo ha acuito ancora di più la mia sensibilità da luna in Leone in dodicesima casa (  Da notare la quadratura della Luna a Urano in terza).

Mi sento spesso responsabile del dolore altrui e vorrei sempre riuscire a fare qualcosa per aiutare il prossimo. Vivo nel perenne dramma di  non aver potuto aiutare amici o parenti in difficoltà, tant'è che la mia ragazza mi dice spesso di smetterla di fare il papà di tutti (Sole in IV).

Uno dei miei più grandi sogni è avere un figlio a cui trasmettere tutti i miei valori e soprattutto l'atrologia.

Questo è in sintesi Giuseppe Al Rami Galeota.