Ogni Casa astrologica corrisponde a un ambito della vita in cui si manifesta il proprio interesse, mentre il segno toccato da essa descrive la modalità mediante cui manifestiamo questo interesse.
Per fare un esempio, io che ho il Sole in Sagittario IV^ Casa, manifesto l'ottimismo, l'esuberanza, il candore tipici del Sagittario, nel contesto legato alla famiglia, alla propria abitazione, attributi legati alla IV^ Casa per l'appunto. Ma questa qui è solo una lettura molto superficiale dei fatti e delle cose.
Stavo scrivendo qualcosa per un nuovo progetto editoriale relativamente a tal proposito, a partire da ottobre 2013; ma ho dovuto sospendere qualche mese fa a causa di altre priorità, come per esempio quella di laurearmi in psicologia. Interrompere il lavoro di ricerca non è stato affatto un dramma se consideriamo il fatto che lo studio della psicologia a livello universitario può contribuire all'evoluzione delle mie ricerche in campo astrologico.
Come ben sapete, sono famoso nell'ambiente astrologico per la mia tendenza a "spaccare il capello in quattro", anche se ciò mi rende particolarmente tedioso agli occhi degli altri colleghi. Ovviamente a mio svantaggio, ma a vantaggio dell'astrologia stessa che per mezzo di un atteggiamento più razionale e sistematico al sapere, può acquisire una veste più colta e "scientifica".
Appunto questa mia tendenza all'analisi rigorosa dei fatti astrologici, quasi scevra da qualsiasi dogmatismo, mi ha portato ad approfondire alcuni concetti come quelli delle Case astrologiche, spesso analizzati in maniera troppo superficiale. Naturalmente non sono né il primo e né l'unico ad applicare il cervello e a mettere in discussione gli assunti della materia. Ognuno però parte da un presupposto diverso. Il mio è quello che il 90% delle conoscenze astrologiche siano prive di fondamento o siano male applicate. Questo ovviamente mette in luce la mia tendenza a voler trarre delle conclusioni che siano utili al fine pratico della materia.
Come mai penso che il 90% dell'astrologia sia solo "fumo" e che gli assunti siano male applicati? Perché il 90% degli assunti si riferisce a conoscenze che non sono state messe alla prova razionalmente: solo in questi ultimi anni l'approccio dell'astrologo (e nemmeno di tutti) è diventato davvero razionale grazie al supporto della tecnologia e l'acquisizione dei nuovi paradigmi utili alla ricerca in generale.
Insomma, molti concetti sono stati presi per buoni e poi applicati, senza tener presente dei problemi legati all'induttivismo, quali per l'appunto l'interpretazione dei dati acquisiti, e che sono necessari per qualsiasi tipo di scienza, anche per quelle umane come la psicologia, la sociologia, l'antropologia, la politologia.
Siccome spesso manca il rigore del vero ricercatore, e siccome vige il presupposto che l'astrologia non sia una materia propriamente scientifica, allora si generalizza supponendo che non meriti di essere studiata appunto scientificamente. Ed è proprio questo il punto: se non si conoscono le nozioni epistemologiche utili al ricercatore (di qualsiasi branca), come si può stabilire se una materia, anche se non è propriamente scientifica, meriti di essere studiata o no per mezzo di metodologie scientifiche?
Allora, questa mia diffidenza rispetto alle affermazioni della tradizione e di altri assunti, nasce da questi presupposti e perciò, a dispetto di tanti altri, cerco di scardinare i dogmatismi grazie all'aiuto di altre conoscenze. Lo studio delle Case astrologiche, dunque, è il risultato di queste premesse.
LE CASE ASTROLOGICHE:
La nozione circa cui le Case descrivano gli ambiti della vita è secondaria. Il vero significato delle Case risiede nei bisogni. Ogni Casa riguarda un bisogno e solo di conseguenza esprime certe caratteristiche che si manifestano in maniera tipica. Se la IV^ Casa è quella legata alla famiglia o la 6^ è legata al proprio lavoro, dipende dal fatto che alla base di queste manifestazioni tipiche ci sia un bisogno psicologico. Attenzione a questo concetto perché è determinante:
se ogni Casa astrologica rappresenta un bisogno diverso, esisteranno delle manifestazioni tipiche per mezzo di cui si cercherà di soddisfarlo, ma ci saranno anche manifestazioni meno tipiche. Facciamo un esempio: chi ha una forte IV^ Casa come me, sentirà il bisogno di creare legami di dipendenza. Ciò si manifesterà in diversi modi, tra cui il legame con la famiglia che è la base della società e da cui il bambino dipende per crescere ed evolversi. Per questo si attribuirà a tale settore oroscopico il significato di "famiglia". Ma è solo una delle possibilità di espressione di questo bisogno. La dipendenza ha a che fare con un bisogno ancora più profondo che è quello della sicurezza protettiva. Ed ecco spiegato come mai il IV° settore è legato anche alla propria abitazione, luogo in cui rifugiarsi per sfuggire alle insidie e le preoccupazioni del mondo. Si cerca di sfuggire a queste e allora si può dedurre quale sia l'atteggiamento nei confronti della vita in generale.
Una Casa astrologica che spicca più di altre, indica un atteggiamento tipico in risposta a un bisogno predominante, e da tale appagamento dipende l'equilibrio e la felicità dell'individuo.
La dipendenza descritta da tale Casa, non solo può esprimersi tipicamente nei riguardi della famiglia, ma anche meno tipicamente in ogni ambito e circostanza, anche in amore e nel rapporto di coppia per esempio, pure se non riguarda direttamente tali questioni. Un esempio chiarirà ancora meglio la questione: se la IV^ Casa è quella del bisogno di proteggersi dal mondo per mezzo di un legame di dipendenza, allora essa verrà fuori in ogni circostanza e ambito della vita, non solo per descrivere la famiglia. Se la X^ Casa è legata al senso di inferiorità nei confronti del prossimo, allora essa si manifesta per mezzo del successo sociale e professionale, a cui il soggetto aspira proprio per esorcizzarla. Perciò, la X^ Casa non è quella del successo: lo è solo indirettamente! E altrettanto indirettamente può dare indicazioni sulla natura del proprio comportamento nelle relazioni in generale, anche quelle di coppia. Si dice che la 6^ casa sia quella del lavoro e della salute; ma qual è il bisogno che sta alla base di un interesse nei confronti di questi argomenti? Suppongo il bisogno di aderire a un ordine: ai soggetti Verginei mancano i riferimenti e per questo riempiono tutta la loro vita di attenzioni e regole, più tipicamente investite nel lavoro poiché esso comprende quali sono le azioni meccaniche da svolgere, le competenze da sviluppare; e nella salute che è strettamente connessa a dei ritmi da seguire. I ritmi vitali, dunque, sono da 6^ casa. Lo stesso nelle relazioni: un Sole in 6^ Casa comporta un interesse meccanico al rapporto di coppia, denso di regole morali o rituali, abitudini a cui non rinunciare: a un cambiamento di regole corrisponde un cambiamento di abitudini, ed esse sono connesse al ritmo vitale e dunque alla salute. Se un rapporto di coppia può rappresentare il fatto di venir meno ai propri ritmi e alle proprie regole, ecco che il soggetto sceglierà di rimanere single, come tipico di chi è fortemente Vergine.
Le Case sono date dal moto di rotazione terrestre e dal punto prospettico specifico da cui si osservano i pianeti. Perciò è un approfondimento, una specificazione ulteriore, un voler andare ancora più in profondità per comprendere il soggetto, rispetto ai segni zodiacali che invece sono uguali per tutti a prescindere dal luogo e ora di nascita, quindi meno importanti. Le Case rappresentano le spinte che ci portano a ricercare specifici bisogni che poi saranno soddisfatti o meno grazie al segno e ai pianeti.
In questa sede non tratterò il significato psicologico che sta alla base di ogni Casa, poiché questo è l'argomento che sta alla base di uno dei miei prossimi libri di astrologia. A questo contributo posso aggiungere un'ultima considerazione: l'astrologia può rivelarsi utile per definire i bisogni e quindi rivedere completamente le teorizzazioni della psicologia, dell'antropologia e sociologia in merito a questo argomento, poichè ritengo siano stati trattati in maniera troppo superficiale e sintetica.