22 luglio 2015

Un bilancio sui miei studi astrologi


Avrò cominciato a studiare l'astrologia a Novembre del 1997, non ricordo bene. Quel che so è che questo studio mi ha regalato una direzione nella vita. Sono passati molti anni da allora e sebbene non sia il mio compleanno e nemmeno l'anniversario dell'inizio dei miei studi astrologici ho deciso lo stesso di scrivere un mio bilancio su questo percorso a mio parere straordinario, perché mi sento in vena di confessioni.

All'epoca leggevo qualsiasi testo astrologico potesse capitarmi sotto tiro: la libreria Arethusa a due passi dall'università "Palazzo Nuovo" di Torino forniva una grandissima possibilità di scelta e piano piano ho acquistato tutti i testi disponibili. Il mio atteggiamento era ancora acritico, acerbo, ingenuo, infantile: leggevo tutto accettandolo pedissequamente e mi pare di averlo già scritto più volte in passato. Ora le cose stanno assai diversamente perché l'esperienza mi ha insegnato cosa funziona e cosa no, quale atteggiamento è utile per non incorrere in errori di valutazione: la scienza, la ricerca, la statistica, l'osservazione, il rigore, lo studio dei testi di cui ha bisogno un ricercatore o uno scienziato. In questi lunghi anni ho imparato molte cose del mondo astrologico anche a caro prezzo. 

In passato capitavano confronti con alcuni utenti di internet ma io non sapevo che erano maestri già da prima che io nascessi. Di conseguenza potevo risultare presuntuoso se mi permettevo di correggerli. Invece ero solo molto ingenuo e per questo pensavo di scrivere a semplici amatori. L'unico vero maestro per me era Ciro Discepolo e gli autori degli altri libri che avevo studiato. Non avevo mai sentito parlare di altri maestri e nemmeno del CIDA o di altre scuole. Non esisteva ancora Facebook, io non avevo ancora un PC e sapevo ancora troppo poco del mondo del web. 

Ho imparato che alle volte occorre tacere anche se si è nel giusto, se non si vuole scatenare una guerra che poi durerà per sempre. 
Ho imparato inoltre che è meglio evitare di dare spiegazioni a chi proprio non le vuole, ed è meglio evitare completamente chi vuole provocare o chi vuole convincermi che sono in errore. La mia ingenuità e la voglia di mostrare le mie ragioni, hanno rallentato molto la mia crescita astrologica e hanno provocato anche ferite nell'orgoglio, nemici che tramano nell'anonimato, la preclusione da alcuni ambienti e il sostegno di altri colleghi.

Tuttavia il mio percorso è stato avvantaggiato proprio dallo studio di testi che potessero affiancare quelli astrologici: questi mi hanno permesso di fare la differenza. I maggiori risultati astrologici, le migliori occasioni di crescita personale, sono giunte in corrispondenza di anni astrologici studiati a tavolino per mezzo del calcolo delle rivoluzioni solari mirate. 

Durante questo periodo è aumentata notevolmente la mia notorietà (anche nei circoli del CICAP); ma pare che questa mia professionalità metta in soggezione: alcuni mi contattano col timore di essere giudicati da chi non crede nell'astrologia e quindi preferiscono leggermi senza interagire. Altri pensano di scocciarmi, e tanti altri invece rinunciano alla lettura dei miei testi che sono troppo ostici e preferiscono orientarsi verso un'astrologia più semplice e comprensibile pur nutrendo stima nei miei riguardi. 

Sono aumentati i miei studenti, quelli che riconoscono in me competenza ed esperienza; ma poi ci sono pure alcuni principianti che si comportano come se fossi anche io uno di loro (esattamente come facevo io tanti anni fa). Sebbene appartenga alla scuola di Astrologia Attiva del maestro Ciro Discepolo, (su moltissimi punti ritengo egli sia una "mente superiore e irraggiungibile") sviluppo tematiche dettate da interessi personali che di fatto mi rendono diverso dal mio maestro, pur riconoscendo valore inestimabile alle sue opere. Qualcuno ha pensato facessi propaganda mentre sostenevo semplicemente un metodo funzionante e molto incompreso, guadagnandomi la possibilità di riflettere sempre di più sulla validità del metodo a partire dalle critiche ricevute. 

Insomma oggi, nel bene e nel male, sono conosciuto in tutti gli ambienti astrologici; popolare grazie a radio e televisione ma soprattutto stimato per l'originalità dei miei lavori e per l'impegno e l'amore che trasuda dai miei scritti. Ho alle spalle una pubblicazione astrologica discretamente apprezzata sempre a causa dei contenuti troppo difficili da recepire per alcuni utenti, nonostante abbia scelto di organizzare il lavoro per renderlo fruibile al maggior numero di persone. Nonostante l'ostracismo di alcuni (che potrebbe ridurre la possibilità di acquisto del mio testo) nessun collega ha esposto critiche al mio lavoro dopo averlo letto. 

All'attivo ho decine e decine di consultanti affezionati da anni che confermano la qualità del mio operato o richiedono chiarimenti lì dove qualcosa sembra "non quadrare". Ovviamente, più aumenta la mia popolarità e più aumentano le occasioni per parlare male del sottoscritto: qualcuno per esempio disse che ho un "io ipertrofico" eppure non mi sono mai spacciato per maestro a differenza di costoro. Come Socrate, più so, e più so di non sapere, dunque so abbastanza da poter pensare di esser sulla strada giusta. 

In questi anni ho notato l'ascesa di alcuni astrologi e la cosa mi ha fatto molto riflettere: nonostante i contenuti siano davvero di bassa qualità riescono a riscuotere un successo maggiore del mio perché puntano verso la semplicità oroscopica o perché sfruttano il fascino del misticismo e dell'esoterico, tematiche più facili da affrontare rispetto a quelle legate alla scienza e quindi più abbordabili anche da chi non ama studiare. Non nascondo il mio disappunto e un pizzico d'invidia per chi con un minimo sforzo ma una buona "penna" riesce a collezionare l'approvazione di molti lettori, e persino di altri colleghi pronti a regalare collaborazioni e convegni. Per questo posso concludere che i miei sforzi non sono ancora pienamente ricompensati nonostante il supporto delle rivoluzioni solari mirate che nel loro piccolo hanno aiutato moltissimo la mia ascesa professionale. Purtroppo ho scelto di sviluppare un'astrologia più complicata che potrebbe catalizzare solo l'attenzione degli utenti più studiosi, addentrati nell'astrologia ma non tanto da entrare in competizione col sottoscritto.  

Propositi per i prossimi tre anni.
Sicuramente pubblicherò un manuale di astrologia che raccoglie le mie osservazioni e quelle di alcuni miei colleghi e allievi, ma che propone una visione dell'astrologia a partire dalle sue origini. Una preparazione seria (e non millantata) in antropologia, storia, biologia, psicologia, epistemologia, renderà il mio lavoro unico nel genere. 
La laurea in psicologia sarà un'ulteriore credenziale per favorire la pubblicazione e per aumentare la mia credibilità al vasto pubblico che sicuramente crescerà sempre di più, ma sempre proporzionalmente al mio quadro astrologico che non permette sconti né salti di qualità "regalati", ma solo dura lotta e traguardi raggiunti con estrema lentezza; mete raggiungibili anche grazie alle rivoluzioni solari mirate. Aumenteranno le mie apparizioni in TV ma mi aspetto lo stesso un'affluenza minore rispetto ad altri colleghi, sempre a ragione del mio fare astrologia in maniera seria. Mi propongo di fondare un'associazione indipendente dai miei studi astrologici e che avrà come scopo l'assistenza psicologica. Inoltre partirà il progetto delle mie lezioni astrologiche per la formazione di astrologi a cui sto già lavorando da poco più di un mese. 


 Ciao Rami mi chiamo V. ti ho chiesto un consulto circa 3 anni fa e siccome ti ho visto molto preparato... Da allora come avevi previsto ho passato anni difficili! Io sono nata a Cetraro e ho passato l'ultimo compleanno a (...) e trascorrerò il mio prossimo compleanno sempre a (...) Sono nata il (...). Volevo chiederti sono bloccata lavorativamente e sentimentalmente dal 2012, ti chiedo vedi nei prossimi anni a venire un anno in cui io possa quanto meno avere una relazione sentimentale? Quest'anno mi sono innamorata di una persona che non ha corrisposto il mio interesse. Lavorativamente invece faccio un passo avanti e cinque indietro! Capisco come mi hai sempre detto che il mio tema natale è difficile e che dal 2012 avrei trascorso alcuni anni difficili; ma io mi chiedo a grandi linee vedi un anno in cui possa io vedere un po' di luce? Io non ho soldi per poter fare rivoluzioni solari e quindi purtroppo mi devo attenere a quello che sono le rivoluzioni base! Grazie mille per l'interessamento!

Io penso che le rivoluzioni solari non siano l'unico modo per andare avanti poiché ci sono persone che ne fanno benissimo a meno e riescono ad ottenere comunque grandi cose. Se questo è vero lo è perché essi hanno un tema natale che si presta a meglio sopportare le ostilità e i problemi della vita. Persone che faticano e arrancano dovrebbero praticare le rivoluzioni solari mirate per risollevarsi; e persone che già nascono "sotto una buona stella" invece potrebbero ottenere ancora più vantaggi. 

La logica che sta sotto non è che le rivoluzioni solari mirate siano una panacea, ma che promettono opportunità esattamente come la rivoluzione solare calcolata per il luogo di nascita. Esattamente come Venere in 5^ nella rivoluzione solare base può tradire le aspettative, lo stesso accade per una rivoluzione solare mirata. Chi dice che la rivoluzione solare mirata non funziona dovrebbe dire che anche le rivoluzioni solari calcolate per il luogo di nascita non funzionano in quanto, appunto, con certe posizioni ci aspetteremmo alcuni eventi che non accadono. Ma un conto è che non accade quello che ci aspettiamo e un conto è affermare che la rivoluzione solare non ha funzionato. Bisognerebbe riconoscere quali sono le possibilità di espressione di un pianeta prima di giungere a conclusioni affrettate. 

Questa è una dura lezione che dovrebbero imparare i detrattori di questa branca astrologica; ma non credo che un nemico sia interessato a imparare qualcosa che possa spingerlo a capire ciò che fraintende. A che serve (per esempio) fare una rivoluzione solare per favorire l'amore se tanto poi la relazione fallisce ugualmente? Questo per alcuni significa che la rivoluzione solare mirata non ha funzionato ed è sufficiente per archiviare il caso. Ne ho scritto molte volte sino alla nausea e penso che debba praticare le rivoluzioni solari mirate solo chi ha capito veramente a cosa servono.  

La gente crede sia la soluzione ai propri problemi e certe volte lo è; ma occorre anche altro: occorre che il soggetto sia capace di approfittare delle buone posizioni di rivoluzione che gli capitano restando a casa e al contempo sia capace di affrontare quelle dure. Come si fa? Ci vuole coraggio, ci vuole ottimismo, ci vuole intelligenza: una volta un tipo ebbe Venere (nella rivoluzione solare di base) in posizione favorevole per l'amore e si lasciò sfuggire un'occasione straordinaria. La rivoluzione solare indica cosa facciamo di certe energie e non ci racconta in se per se degli eventi che stanno sotto a ciò.

Non serve a nulla una rivoluzione solare mirata se poi non ci si mette del proprio, se si aspetta che le cose accadano da sole. Allora il mio consiglio è quello di imparare a sfruttare le buone occasioni, imparare a riconoscerle senza perdere tempo a rincorrere vecchie abitudini o persone deludenti che hanno dato già prova di non valere abbastanza per la nostra vita. 

Insomma, ci vuole uno psicologo che aiuti il soggetto a emanciparsi ogni volta che ne esiste l'opportunità e questo sarà il mio lavoro subito dopo la laurea. Trovare la propria strada ridurrebbe di molto le nostre frustrazioni e penso che chi perda per esempio il suo tempo a scrivere commenti anonimi in realtà sia uno "sfigato" con la vita povera, un poveraccio senza una meta da raggiungere, o una persona che si fa distrarre facilmente dalle idee degli altri perché evidentemente non ha un vero progetto da seguire e coltivare: insomma una persona senza carattere.  Mi dispiace per loro ad essere sincero perché non avere una meta fa star male e fa commettere un sacco di sciocchezze. 

È un po' come chi fuma: può avere tanti buoni propositi, comprendere cosa guadagnerebbe se riuscisse a smettere, ma non lo fa perché evidentemente i vantaggi non sono ritenuti abbastanza positivi rispetto al piacere che la sigaretta può dare. Chi è senza una meta si aggrappa a cose inutili come scrivere commenti anonimi oppure fumare, oppure non riuscire a fare tesoro delle opportunità a causa di continue distrazioni. Ci vuole organizzazione, forza di volontà, costanza, abnegazione e sono tutte cose che si raggiungono quando si capisce davvero quel che si vuole fare per stare bene. Tutto il resto sono solo compensazioni alle proprie frustrazioni.

Tu hai Urano congiunto al Sole in posizione dominante: sei in carne ed ossa la possibilità di rivoluzionare la tua vita più di chiunque altro. Le possibilità di svolta, di cambiare vita, di cambiare pelle, di ricominciare da capo, sono tantissime. Per questo io non mi preoccuperei se mai riuscirai a cambiare la tua vita: sicuramente accadrà; soprattutto a te che hai la testa rivolta all'idea perenne del cambiamento. Bisogna solo ordinare le idee anche se ciò sembra uno scoglio insormontabile. Adesso Saturno transita in 12^ casa su molti punti sensibili del tuo quadro astrologico e ciò significa che ci saranno ancora ostacoli per qualche tempo, giusto quello che occorre per portare alla luce nodi da sciogliere. Qualcosa di meglio possiamo averla dopo il tuo prossimo compleanno sia a livello affettivo e sia a livello professionale. Una svolta, un cambiamento, anche solo nel tuo stile di vita è perfettamente possibile grazie al transito di Urano in trigono all'ascendente, al Sole e in trigono a Urano radix. Aria di rivoluzione insomma. 


La foto in alto e il testo qui in basso sono di Francesca Musaio. Vietato usare il materiale presente su questo blog. 

Tante cose...
Vedo attraverso i rapporti umani, la tv i giornali, che tutti tendono alla materialità dell'esistenza. Tutto ciò che è visibile, moda, bellezza, divertimento: valori effimeri che soddisfano al momento; tanto è vero che le mode cambiano in continuazione. 
L'innovazione, cioè loro, i ricchi, investono sulla nostra insicurezza e sanno di fare colpo perché la stragrande maggioranza delle persone è insicura e si nasconde dietro a cose sciocche. Ecco il consumismo... Cosa accade? Che l'anima, ciò che vuole l'anima, non ne rimane niente, zero. Ci si dimentica delle emozioni, dell'armonia con la natura.
Siamo come foglie sospese nel cielo, siamo leggeri ma il vento ci sposta qua e là e ci manovra come vuole lui. Il vento è il mondo, l'albero è la nostra anima.  Se solo riuscissimo a sfuggire al vento...