12 luglio 2015

La percezione e l'interpretazione


Per uno studio dell'astrologia serio e professionale è utile conoscere le capacità e le caratteristiche dell'essere umano. I miei lettori e studenti che vorranno apprendere la materia dovranno necessariamente avere alcune conoscenze che secondo me sono basilari e fondamentali. Dato che l'astrologia riguarda le caratteristiche e le vicissitudini più salienti dell'individuo, sarà necessario conoscere quel che affermano le diverse scienze accademiche. Non me ne volgiate se volutamente ometto di inserire aspetti legati al mondo mistico e trascendente dell'esistenza; ma secondo il mio parere prima di affrontare certe tematiche (semmai le affronteremo) è bene avere buona conoscenza dei fondamenti scientifici, perché è tramite questi che potremo riconoscerne i limiti ma anche procedere con una valutazione più razionale delle discipline spirituali.

La percezione e l'interpretazione.

L'organizzazione delle informazioni provenienti dal mondo esterno è data da processi cerebrali che si avvalgono dell'ausilio degli organi di senso: vista, udito, olfatto, gusto, tatto sono i sensi della percezione che captano le informazioni grazie a dei recettori specifici per svolgere il compito di trasmettere il segnale al cervello tramite un impulso nervoso. È grazie a questi che possiamo riconoscere una parte della nostra realtà, quella che è utile alla nostra sopravvivenza: non abbiamo organi di senso per esempio atti a percepire gli infrarossi, gli ultravioletti o gli ultrasuoni perché evidentemente non sono davvero utili rispetto ai nostri obiettivi che primariamente sono legati alla socializzazione più che alla difesa o all'attacco. Successivamente, la captazione dei segnali verrà coordinata dal cervello per la comprensione e l'attribuzione del significato. 

Il bambino, prima del parto, dopo 2 mesi della gestazione, dispone di organi di senso che gli consentono già  di percepire luci, suoni, odori. Dispone già di una percezione tattile ma progressivamente, tutti gli organi di senso saranno sempre più fini e funzionali. Alla nascita il bambino riconosce i gusti forti come quello del latte materno, prova rassicurazione dal contatto con la madre, è capace di riconoscere suoni per esempio ascoltati durante il periodo della gestazione compresa la voce materna; ha una percezione ridotta dei colori, ma è anche limitata la coordinazione degli occhi così come la percezione dei contorni e delle profondità. 

La capacità di selezionare e coordinare le fonti dello stimolo convertito in percezione, si rivela utile a livello globale per l'individuo che è immerso non solo in un contesto denso di pericoli verso cui bisogna soddisfare le prime necessità, ma è anche un ambiente costituito da simili con cui intessere relazioni affettive ed emotive. Forse è superfluo aggiungere che senza lo sviluppo degli organi di senso è compromessa anche la nostra possibilità di comprensione del mondo e le relazioni già sottoposte a interpretazione a seconda delle esperienze che via via affrontiamo durante il corso della nostra esistenza

Alcune scuole con approcci teorici diversi tra loro, hanno provato a spiegare in maniera coerente le ragioni della percezione. La scuola di tipo empirista mette per esempio in evidenza l'aspetto legato all'esperienza, cioè al fatto che il bambino è stimolato dall'ambiente a sviluppare determinate competenze e a raffinarle col tempo. Altri tipi di approcci come quello cognitivista, invece affermano la centralità dei processi cognitivi ma a patto che vi sia uno scambio continuo con l'ambiente, affermazione che condivido pienamente. 

Le teorie della Gestalt invece presuppongono l'esistenza di capacità innate come per esempio quelle di riconoscere i volti, oppure come la reazione al sorriso che in qualche modo ci riporta a (come afferma P. Watzlawick in "Pragmatica della comunicazione umana") concepire alcune funzioni dell'uomo come "impresse" sin dalla notte dei tempi, modelli di pensiero e di comportamenti dalla valenza archetipica. 

Se diamo credibilità a teorie innatiste possiamo cominciare a dare una definizione dell'astrologia: è quel sapere che ci permette di riconoscere le strutture di organizzazione del pensiero comuni a tutta la razza umana, diversificate in base a "impronte" legate alle posizioni dei corpi celesti lungo l'eclittica, in un tempo e in un luogo specifici, e che risentono delle influenze delle variabili culturali per la loro gamma di manifestazioni. L'astrologia rappresenta il personale metro di interpretazione del mondo sulla base degli organi di senso. E l'interpretazione cos'è se non l'ombra della realtà? A voi il compito di rifletterci sopra. 



La mia data di nascita e ' (...).
Mi piacerebbe sapere qualche previsione e se rimarrò sempre sola come lo sono da tantissimi anni cosa inspiegabile anche perché sono una donna ancora bella (scusi la modestia ah ah ah) 
Grazie S. L.

Ascendente Aquario con Sole e Urano congiunti mi fanno pensare al desiderio della libertà, o quantomeno a un  carattere brusco e a volte radicale che sicuramente potrebbe limitare le tue possibilità di scelta. Idee troppo rigide che inoltre vanno a sommarsi a Saturno quasi totalmente leso nella VII Casa radix. Mostra una tendenza alla diffidenza nei confronti del prossimo, a essere estremamente dura e severa o a ricevere in cambio lo stesso trattamento nelle questioni di coppia. Questo pianeta è pure quadrato a Marte nella IV Casa e forse anche la famiglia,  in qualche modo può essere stata un ostacolo alla tua realizzazione affettiva. Venere è dissonante a Nettuno in 5^ Casa e mostra una particolare predisposizione a vivere i sentimenti con angoscia, motivo per cui presumo le relazioni siano ridotte al minimo. Per vivere serenamente un rapporto di coppia ritengo sia necessario prima di tutto ridurre l'eccesso di radicalismo per divenire più flessibile. Saturno può funzionare sulle lunghe distanze portando una vita di coppia, cioè nella vecchiaia o comunque molto in avanti con l'età. Nel 2018 Nettuno sarà in trigono a Venere e potrebbe smuovere qualcosa, sperando che non sia solo un'illusione. Questo anno astrologico (cioè dal tuo compleanno appena trascorso), possiamo dedurre l'arrivo di una relazione ma non credo possa essere quella a cui aspiri proprio perché al momento non vedo transiti di una certa portata a parte il transito di Giove che tra brevissimo si congiungerà alla tua VII Casa radix. Buona fortuna. 
  

La foto in alto e il testo qui sotto sono di Francesca Musaio. Vietato usare il materiale presente su questo blog. 

"È vero l'ignoto spaventa; ma tutto quello che accade sono sicura che segua il naturale corso degli avvenimenti. Credo al destino, credo a tutte quelle belle persone che incontriamo per "caso", credo a quelle che si nascondono, credo a quelle che decidono di allontanarsi... C'era un corridoio d'albergo lungo un secolo e una sigaretta fumata in solitudine al chiaro di luna: la sigaretta più lunga della mia vita, accarezzata brutalmente da un freddo cane. ...E una panchina dura e fredda di marmo..."