09 febbraio 2017

Sanremo 2017: seconda serata senza polemiche.


La seconda serata del festival sanremese si è conclusa e la mia conclusione è questa: ma tutti quelli che avevano detto che non avrebbero visto il festival? I risultati contraddicono le migliaia di chiacchiere spese su questo argomento. Qualcuno è riuscito ad esser coerente, ma di per sé ciò non serve a migliorare la condizione dei terremotati visto che il motivo della polemica era proprio quello dei soldi spesi per questo spettacolo, quando invece c'è gente che muore senza un tetto sulla propria testa.  È chiaro che condividere il dolore vissuto da queste persone non equivale a rinunciare al proprio divertimento e alla propria spensieratezza. Si può e si deve essere felici senza tuttavia sentirsi in colpa per quel che è successo ai terremotati. Ogni giorno muoiono migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, eppure la Terra continua a girare lo stesso, e in tutto il mondo si vive la vita, si lavora, si gioisce, si piange. Per quale motivo questa volta dovremmo fermarci tutti e rinunciare a un passatempo? Perché avete paura di sembrare superficiali? Perché avete paura di essere "normali"? Quando ci fu quella clamorosa strage a Parigi, non riuscii a dormire per giorni. Stetti male, ero nervoso, triste, impaurito, dispiaciuto. Ma la vita va avanti e dovevo guardare avanti pur senza dimenticare quel che era accaduto. E spesso, per andare avanti serve anche la musica, il film divertente. Smettetela di fare i santoni zen, gli illuminati e i contestatori. Ciò che deve cambiare è il sistema, la burocrazia, la gente che è veramente responsabile dei problemi dell'Italia, i criminali, il ladri, la malavita, i politicanti, che sono solo persone ignoranti. Avete mai visto un genio che fosse un politicante? Un malavitoso? Lo stupido, l'ignorante, sta nella malavita, fa il politicante, truffa la gente, spara, uccide, calpesta, umilia, truffa. Potrà mai rimanere sui libri di storia per aver fatto qualcosa di utile per il mondo? Potrà solo essere deriso per la sua stupidità. Bisogna avere paura degli stupidi e non del festival di Sanremo o dei programmi di Bonolis o della Ventura, di Berlusconi...

Ma come ieri, cambiamo spirito e concentriamoci sulle mie impressioni sul festival. Masini mi ha convinto, come pure Bernabei che propone il suo orecchiabilissimo singolo, facsimile del precedente. Non vincerà quasi certamente, ma ciò che conta è che il motivo funziona per vendere dischi. Deludente Alice Paba e Nesli. Avevo riposto molte aspettative nel duo, soprattutto nella cantante. Non ritengo che il brano renda giustizia al suo talento e sarebbe stata convincente se avesse debuttato da solista. Peccato davvero. Il big Sylvestre mi è piaciuto molto. D'Alessio è un già visto, nulla di nuovo. Il mio preferito è Gabbani che già ho imparato ad apprezzare l'anno scorso, ma non ritengo sia uno dei possibili vincitori. Ovviamente non si tratta di una previsione astrologica. Mi sembra un po' come il Gazzé che spopolò con il suo simpaticissimo brano, ma durante il corso dell'anno e non sul palco dell'Ariston. Anche Chiara poco incisiva, mi ha lasciato un po' perplesso. Ieri avevo scritto che vedevo Bova un po' inutile ma poi mi sono accorto che ogni sera verrà invitato un ospite diverso. In ogni caso, inutile la presenza di questi ospiti che si alternano a presentare i cantanti. Un di più che stona e che non era necessario. Questa volta Conti lascia più spazio alla De Filippi e corregge il tiro. Lei, d'altra parte continua a mostrare una simpatia che ancora non mi convince. Totti? A suo agio sul palco ma veramente banale durante l'intervista. Simpatia, certo, ma forse pretendo troppo. 

Ieri avevo detto che avrei trovato un qualsiasi pretesto per metterci in mezzo l'astrologia. Ancora non mi viene in mente nulla che sia intelligente. Vedremo nei prossimi giorni... Mi viene in mente solo una frase di Ermal Meta che dice: "Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai".
Questo è proprio il senso dell'astrologia: non farsi domare dalle proprie "stelle" che non condizionano certo, perché non vi è nulla di ineluttabile se non il simbolo stesso che si esprime con molteplici modalità. Basta solo trovare la modalità giusta, ossia quella più costruttiva. Contrario a ciò è il testo di una canzone di Nek in cui recita: "gli oroscopi raccontano, non siamo fatti per cambiare": non è vero.  
Sembra chiaro che, volenti o nolenti, le "stelle" affascinano sempre, persino i cantanti che le citano, a modo loro...

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Sono I. la mia data di nascita è il (...).
ho avuto il piacere di conoscerla su you tube.
sono socia insieme a mio fratello e mia nipote Stefania di una attività commerciale. vorrei un consulto circa il lavoro (...). 

Gentile lettrice, mi chiede di analizzare la sua situazione e in effetti, come giustamente ha fatto, occorre anche analizzare i dati di suo fratello e sua nipote per avere un quadro più completo della situazione. Tuttavia non posso approfondire per mancanza di tempo e Perché altrimenti diverrebbe una consulenza vera e propria, che io svolgo solo in privato. Perciò posso soltanto occuparmi di analizzare i suoi dati, anche se ciò significa avere una visione parziale della situazione. Per prima cosa ho visto la sua predisposizione alle associazioni: la sua VII Casa si trova in Aquario e generalmente riguarda il fatto che le associazioni non sono sempre una carata vincente perché ci può sempre essere qualche cosa che turba l'equilibrio. Con l'ascendente Leone e Urano in I è ovvio che sarebbe molto meglio un'attività indipendente, senza soci. Quindi non assicuro nulla di buono per il futuro, anche perché in 3^ c'è Nettuno che descrive una situazione (nella vita in generale) poco chiara con fratelli e sorelle, o angoscia per loro. Se l'attività è giunta l'anno scorso, ma dopo il suo compleanno, si vede chiaramente si tratta di un anno astrologico povero dal punto di vista degli introiti economici ma ci parla altrettanto chiaramente di una realizzazione. Insomma, io penso che l'anno scorso sia stato proprio quello che ha dato avvio all'attività. Se mi sbaglio, allora i valori di X Casa avranno rappresentato quasi certamente il superamento di qualche traguardo. Ciò che è certo è che non ci sono soldi in entrata, per il momento; e se ce ne sono, non riuscirete a fare un gruzzoletto. Per il prossimo anno astrologico, e cioè dal suo prossimo compleanno ad aprile (perché l'anno astrologico comincia sempre nel giorno del proprio compleanno), non è che la situazione cambia molto e anzi, vedo numerosi litigi. Non so se questo riguarderà l'ambito lavorativo.  Per quanto concerne le questioni lavorative, invece abbiamo Nettuno in 2^ che ci porta sempre paure, preoccupazioni e angosce per il denaro. Però, con  Giove in 8^ potrebbe esserci un prestito e qualcosa che salva dalle difficoltà. Buono per l'amore. 

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 Volevo innanzitutto ringraziarla semplicemente per il modo e le cose che scrive. I suoi accorgimenti sugli errori più comuni nel mondo delle discipline possiamo dire "olistiche" fanno bene al cuore, mi riferisco ad esempio al suo articolo che scredita le teorie new age  "anti ego". Il fatto che lei ragioni unicamente con il proprio cervello è parecchio rassicurante, spesso non si sa bene dove appoggiare i piedi quando si approfondiscono certi temi, soprattutto per le persone come me. Non sono una persona particolarmente intellettuale o colta, ciò che scrivo lo scrivo da 18enne alle prime armi con tutto, e lo scrivo perchè l'ho percepito. 
Vorrei farle una domanda..
Ho letto e riletto varie interpretazioni del mio tema natale.
Noto però, questo concatenarsi di figure geometriche, a cui non riesco a dare un significato. Lei saprebbe dirmi in che modo le dovrei guardarle, per capirci qualcosa? Ho trovato alcuni articoli su queste forme, ma sono parecchio vaghi e alcuni discordanti tra loro. Lei cosa pensa di queste figure?  Forse ha già scritto degli articoli sulle figure geometriche, in questo caso mi scuso, e le chiedo se potrebbe indicarmi il link...
La ringrazio dell'attenzione, Nina.

Non ricordo se ho già scritto qualcosa a tal riguardo, ma io non tengo in considerazione i famosi "aspetti composti" ossia le figure geometriche, triangoli, esagoni, quadrati, aquiloni etc. etc. contemplati da una certa scuola americana che inoltre, parla anche degli accumuli, di pianeti focali etc. etc. Nella mia pratica non ho avuto mai bisogno di queste affermazioni. Per esempio, si dice che il mio Mercurio sia il pianeta focale di un quadrato a T. Cosa significa nemmeno lo ricordo, per quanto poco mi abbia convinto. Se non mi sbaglio ne ha parlato anche Rudhyar, ma io non amo questo autore perché lo ritengo troppo vago, filosofico, troppi giri di parole che un po' mi irritano perché è come se volesse dire "guardate quanto sono bravo, intelligente e colto!".  Sarà vero, ma nella pratica? A conti fatti? Plutone sarebbe il pianeta focale del mio aquilone  (o kite), Giove è il pianeta focale del mio treppiede; ma che significa? Quale pianeta focale considerare e perché? Inoltre, Astro.com usa orbite davvero imbarazzanti: 10 gradi per la quadratura, e altrettanto per il trigono e l'opposizione. Insomma, restringendo le orbite così come facciamo noi europei, certe figure geometriche sparirebbero. Dobbiamo usare le orbite americane o quelle europee? Possiamo fare come molti simpatizzanti di astrologia che usano tutto di tutto o come me che fanno una cernita. Voglio essere sincero, tra l'altro come al solito: l'astrologia è bella tutta; è meravigliosa, intrigante, tutto è da leggere e da studiare. Ma poi bisogna scegliere in base alle proprie necessità. Quando io lessi Rudhyar vent'anni fa, mi sembrava bellissimo, stupendo, come qualsiasi altra cosa leggessi. Ho addirittura libri sull'astrologia karmica che per me è la quintessenza della truffa; ma all'epoca per me era stupefacente. Qualsiasi cosa fosse astrologia, per me era oro colato. Poi si cresce, si comincia a ragionare. Si figuri che per molti anni i "colleghi" mi dicevano che io non ragionassi con la mia testa soltanto perché non condividevo le loro idee e ne condividessi altre che loro nemmeno avevano capito! Io non condivido praticamente il 90% di quello che dice chiunque, proprio perché non mi fido delle apparenze e voglio andare sempre a fondo. Se per esempio c'è la solita frase zen condivisa da tutti, io non la condivido perché ogni citazione è sempre un'approssimazione, un pezzo di verità, mai una verità assoluta. Gabbani ha portato a Sanremo una canzone bellissima che esprime appieno le dinamiche del web e dei tuttologi di oggi. Lo stesso vale per l'astrologia: si può essere tuttologi ma quanto veramente si può esser profondi in questo modo? Conviene interessarsi a poco, ma farlo bene. Una cultura vasta va bene, ma prima o poi bisogna dedicarsi a qualcosa in maniera specifica e continuativa. Io non ho approfondito gli aspetti composti perché non li ho ritenuti utili. Quindi non so risponderle. Non voglio farla desistere dallo studio di questo item; anzi la invito ad approfondire per conto suo. Se dell'astrologia ne vorrà fare un mestiere prima o poi dovrà fare i conti con quel che funziona e mi saprà dire se ho fatto bene a escluderli dalla mia pratica. Sia chiaro che è difficile trovare materiale valido sul web visto che il settore è super affollato da ciarlatani che non sono astrologi ma che si credono di esserlo. Perciò è sempre bene studiare sui libri, perché così abbiamo la certezza di accedere direttamente alla fonte competente. Se lei invece si riferisce ai semplici aspetti angolari tra pianeti, al di la del fatto che si formi una qualche figura geometrica, le sintetizzo la cosa:
La Congiunzione ha sempre effetto ambivalente;
Il semisestile, quinconce, trigono, e sestile sono positivi.
Il semiquadrato, sesquiquadrato, il quadrato e l'opposizione sono negativi. 
Qualcuno non farebbe questa distinzione e direbbe che quelli negativi in realtà sono positivi perché bla bla bla. Ma io penso che per il momento sia giusta la mia suddivisione al di là delle specifiche fatte da altri astrologi, che nel loro piccolo hanno un fondo di ragione. P.S. a 18 anni io non ero così abile nella scrittura come lei. Complimenti.

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Ciao Giuseppe,
sono C.. Ho avuto il piacere di rivolgermi a te diverse volte, in ultimo quasi un anno fa.
Se ricordi, io sono appassionata di astrologia e ho cercato di imparare seguendo il tuo blog e quello di C.D. Le mie conoscenze restano comunque superficiali visto anche il poco tempo che ho a disposizione.
Vorrei chiederti dunque un chiarimento se non ti ruba molto tempo. La mia data di nascita è (...). In questo momento ho l’opposizione di Saturno a Venere ma non mi è chiaro un aspetto che vado ad illustrarti:
Il 27 gennaio 2017 a 24°1’ del Sagittario inizia l’opposizione di Saturno alla mia Venere Natale. Il 5 Aprile Saturno a 27° 47’ del Sagittario inizia un moto retrogrado per cui sosta in quella posizione fino al 20 giugno 2017 quando si trova a 24° 8’ del Sagittario. Saturno rimane retrogrado fino al 26 agosto 2017. Riprende dunque il moto diretto e il 27 ottobre 2017 a 24° 11’ del Sagittario riprende l’opposizione a Venere fino al 20 dicembre 2017 a 0° 01’ del Capricorno.
Ora io noto che da gennaio ad aprile Saturno impiega poco più di 2 mesi per spostarsi di 3, anzi quasi 4 gradi. Da ottobre a dicembre impiega più o meno lo stesso tempo per spostarsi di 6 gradi. Come mai? Voglio dire la velocità del pianeta non è costante?
Ti ringrazio in anticipo e ti saluto cordialmente
C.
Carissima C. sono contento che continui ancora a seguirmi, ma ti raccomando di leggere anche i miei ultimi lavori sull'origine dell'astrologia perché sono molto intriganti: conoscere le nostre origini è secondo me necessario per capire chi siamo oggi. Quando si parla del passo giornaliero di un pianeta, si parla sempre di passo giornaliero medio perché le forze gravitazionali che i pianeti esercitano tra loro, nonché il punto dell'orbita in cui si trovano rispetto al Sole, spingono a un'accelerazione e a una decelerazione che ha fatto impazzire gli astronomi antichi. Ma la ragione per cui si evidenzia fortemente questa andatura non uniforme, dipende anche dalla posizione della Terra rispetto agli altri corpi celesti. Di fatto, ciò crea un effetto prospettico tale che qui sembra che i pianeti rallentano e addirittura indietreggiano. Perciò da qui potrai desumere una grande verità: l'astrologia non si basa sulle posizioni effettive e reali dei corpi celesti nello spazio ma di come sembrano visti da qui. Perciò...