Se qualcuno avesse chiesto a Priebke circa la sua capacità di avere una visione lucida e razionale della realtà o di uno degli aspetti della realtà, sicuramente egli avrebbe risposto che senz'altro è più lucido e razionale di molti altri. E invece, siccome l'astrologia non mente, a differenza delle persone, che spesso non hanno coscienza dei propri limiti, noi possiamo senz'altro affermare che egli avesse una visione distorta della realtà, almeno sotto il profilo umano. Ce lo indica il semiquadrato Luna-Nettuno del suo tema natale. Ho scritto molte volte di come le dissonanze dei luminari a Nettuno possano indurre a vedere uno o più aspetti della realtà in maniera completamente deformata. Chi a causa di una ipersensibilità, chi a causa dell'uso della droga, chi a causa di una patologia psichica. In alcuni casi, il risultato può essere addirittura vantaggioso per il soggetto stesso, nel caso tutto fosse imbrigliato in un'attività legata all'aspetto onirico dell'esistenza (come fece Jung per esempio) oppure asservita alla creatività artistica, recitativa, pittorica, poetica. In molti altri casi, il risultato non può che essere negativo, almeno sotto il profilo sociale.
Non posso stabilire, per il momento, se quell'aspetto dissonante Luna-Nettuno riguarda per davvero questo caso, perché non dispongo dell'orario di nascita di questo soggetto: la Luna percorre da 11 a 15 gradi di arco lungo un segno zodiacale, durante il corso della giornata, e per questo, essa, potrebbe essere un po' più distante dalla posizione che abbiamo ricavato considerando un orario di defaul, ossia la mezzanotte del 29 luglio 1913.
Ammettendo che non esista alcuna dissonanza Luna-Nettuno, come possiamo descrivere le barbarie del soggetto? E' un'operazione impossibile: senza disporre di un preciso orario di nascita non si può stilare un profilo astro-psicologico. Però possiamo citare alcune posizioni che secondo me sono significative: l'opposizione Sole-Urano in particolare, ha destato la mia attenzione perché indica sovente, in chi la possiede, squilibri nervosi e atteggiamenti drastici e rivoluzionari.
Quell'aspetto potrebbe senz'altro essere una delle componenti che ha portato questo signore a commettere le sue nefandezze. La Luna in congiunzione a Saturno è un altro aspetto intressante in quanto consente ai sentimenti di risultare un po' più bloccati: l'emotività del soggetto è in poche parole frenata dalla componente razionale.
Un accumulo di pianeti nel segno dei Gemelli è un altro indizio circa il fatto che il piano delle emozioni è molto in secondo piano rispetto al piano delle idee. Ripeto, tutto ciò non spiega le sue barbarie, ma in accoppiata ad altri valori astrologici, che non possiamo ricavare senza orario di nascita, si tratta i ogni caso, di elementi degni di considerazione.
In perfetto stile Leone, pare abbia sempre manifestato orgoglio e mai un sentimento di pentimento. Come vedete, in ogni caso è sempre possibile, anche senza dati specifici, ottenere delle informazioni generali.
Da wikipedia: "Nel 1991, la partecipazione di Priebke al massacro delle Fosse Ardeatine viene denunciata nel libro di Esteban Buch El pintor de la Suiza Argentina (Il pittore della Svizzera Argentina)[5]. Nel maggio 1994, a partire da questo libro[6], il giornalista statunitense Sam Donaldson intervistò Priebke a San Carlos de Bariloche in Argentina per conto dell'emittente ABC. Le autorità italiane inoltrarono la richiesta di estradizione a quelle argentine. Estradato in Italia, nel novembre 1995, venne rinchiuso nel carcere militare Forte Boccea di Roma. La Procura militare chiese ed ottenne il rinvio a giudizio di Priebke per crimini di guerra."