Con quale logica leggere la relazione esistente tra una Casa astrologica e l'altra?
Qualcuno afferma che le Case vadano lette in senso orario, cioè partendo dalla prima, poi la dodicesima, l'undicesima, la decima e così via sino alla seconda. La logica che sta alla base di questo procedimento è assolutamente valida poiché descrive il senso della rotazione terrestre e quindi il passaggio del Sole sull'eclittica: Il Sole sorge all'alba sull'ascendente, poi si leva ancora un po' nella 12^ Casa, culmina a mezzogiorno nella X^ Casa e poi tramonta al DS. La consequenzialità è giustificata dal fenomeno astronomico. Dunque, in termini astronomici, è più sensato attribuire alla 12^ in numero 2, all'11^ il numero 3 e così via.
C'è chi invece parte dalla prima Casa, poi legge la 2^, la 3^ e così via sino alla 12^; ma su questioni di tipo analogico, cioè inventando, a partire dai significati delle Case, una serie di possibili soluzioni per far quadrare i conti. Le analogie sono proprio questo: invenzioni creative per giustificare alcuni fatti, un nesso logico per trovare rapporti di somiglianza. In termini numerici è sensata invece l'associazione tra la 2^ Casa e il numero 2, la 3^ Casa e il numero 3 (e così via) poiché in questo modo è più facile attribuire a ogni Casa astrologica un segno zodiacale a cui è legata per co-significanza.
C'è chi come me però concepisce le Case astrologiche secondo un ordine oppositivo e non consequenziale. Per esempio la I Casa rappresenta il "sé" solo in funzione della VII^ "gli altri"; e la VII^ "gli altri" ha senso solo in funzione del riconoscimento di sé come individui. Anche questo modo di procedere è relativo alle capacità analogiche e creative. Dunque è una logica valida in funzione di una spiegazione che può aiutare l'astrologo ad arricchire il significato delle Case stesse.
Secondo il mio punto di vista, non esiste un ordine preciso con cui leggere le Case, poiché ognuno ci informa di un aspetto diverso della questione e ognuno può arricchire il contenuto informativo delle Case stesse.