Oggi cercherò di essere più semplice che mai per parlare di un argomento molto scottante in astrologia. Ne avevo già cominciato a parlare l'altro giorno e oggi aggiungerò qualcos'altro. Parliamo di segni e stagioni. I segni zodiacali vanno invertiti per le latitudini sud?
Ho fatto questo disegno per farvi capire meglio come funziona questa storia dei segni zodiacali. Nella figura numero 1 si vede la Terra che con il suo asse inclinato si pone rispetto al Sole in maniera tale che un quadrante sia illuminato di più di altri dai suoi raggi luminosi. Parliamo di quando a nord dell'equatore c'è la stagione che va dalla primavera all'autunno cioè quando comincia il segno dell'Ariete a quando comincia la Bilancia. Il quadrante A è quello più illuminato nell'arco di sei mesi.
Quando la terra si trova dall'altra parte del Sole, allora mostra ad esso la parte bassa, il quadrante B.
Abbiamo la primavera sino all'autunno e i segni dalla Bilancia sino all'Ariete.
Se facciamo caso, abbiamo che i segni zodiacali si dividono in due: dall'Ariete alla Bilancia a Nord dell'equatore, e dalla Bilancia all'Ariete a Sud dell'equatore.
In ogni caso, tutti i segni sono toccati nel momento in cui il Sole piano piano carica il suo potere luminoso e poi decresce di intensità.
Così abbiamo che il Sole comincia a riscaldare a primavera con il segno dell' Ariete, aumenta la sua intensità con il Toro, poi con i Gemelli, il Cancro, poi diminuisce il suo vigore sino al equinozio di autunno con il segno della Bilancia.
A quel punto, il Sole riprende di nuovo a riscaldare la Terra, ma sta volta dal lato di sotto, e aumenta la sua intensità piano piano, dalla Bilancia, allo Scorpione, Sagittario, per poi calare di intensità sino al segno dei Pesci.
Il ciclo si ripete: il potere del Sole cresce e decresce a nord dell'equatore, e poi cresce e decresce a sud di esso.
Andiamo ancora più nel dettaglio.
Così come dal 21 Marzo, a Nord equatore il sole comincia a scaldare e a risvegliare la natura, allo stesso modo la stessa cosa accade a Sud dell'equatore il 21 settembre. Dunque due segni zodiacali sono accomunati dalla stessa energia: l'Ariete e la Bilancia sono segni che rappresentano il momento in cui il Sole risveglia la natura! Lo stesso ragionamento si applica a tutti gli altri segni sino ad ottenere 6 coppie di segni accomunante dalla stessa energia solare. Per esempio, il Cancro e il Capricorno sono accomunati dal massimo splendore del Sole: il Cancro a nord e il Capricorno a sud.
Questo significa che le associazioni tra segni zodiacali e il clima sono sbagliate. Non è vero che il Capricorno è il segno più freddo perché in inverno fa freddo, dato che il Capricorno è il segno più caldo a latitudine sud.
Quindi, come ho detto altre volte, le associazioni analogiche tra segni e temperatura sono solo un aiuto per comprendere meglio le caratteristiche dei segni zodiacali con le immagini provenienti dalla natura. Questa è un'operazione creativa.
C'è una piccola cosa da aggiungere: quando è primavera a nord equatore, allora è autunno a sud e viceversa. Ma questo non importa: infatti ciò che conta è che ogni segno incarna una energia Solare che aumenta e diminuisce indipendentemente dalla stagione. Così abbiamo 6 coppie di segni che funzionano allo stesso modo: Ariete e Bilancia che rappresentano il momento della crescita e dell'inizio dell'energia solare; Toro e Scorpione che rappresentano un potenza ancora in crescita; Gemelli e Sagittario, un potere ancora più in crescita; Cancro e Capricorno l'apice dell'energia solare; poi Leone e Aquario, momento di decrescita dell'energia solare; Vergine e Pesci, momento di decrescita ancora più intensa; e infine Bilancia e Ariete che di nuovo rappresentano il punto più basso o il punto di inizio.
Secondo queste osservazioni elementari non ha più senso invertire i segni dato che essi riguardano un momento astronomico che si riflette a livello globale: infatti cosa importa se dall'altra parte è inverno se tanto il segno riceve ugualmente la stessa energia solare? Il Capricorno per esempio riceve il massimo dell'energia e non il minimo. Allora, per quale motivo dobbiamo associare ad esso un legame con la stagione invernale?
La questione è che bisogna cancellare dalla mente il concetto di segni invernali e segni estivi e prendere in considerazione solo il fatto che esistono segni che accompagnano il cammino del Sole e sono caratterizzati dalla sua potenza: Ariete e Bilancia dalla potenza minima, Cancro e Capricorno dalla potenza massima.
Non è vero che il Capricorno riceve la potenza minima a nord dell'equatore. E' un concetto che non ha senso poiché il punto minimo di energia solare è dato dagli equinozi e non dai solstizi.
Molti astrologi commettono l'errore di pensare che il momento minimo e massimo di intensità Solare sia rappresentato dal solstizio. Invece questo è relativo poiché il solstizio rappresenta sempre il momento di massima intensità della luce solare: a nord con il segno del Cancro e a sud con il Capricorno.
Secondo questi termini, Cancro e Capricorno sono i più potenti per quanto concerne l'energia solare che ricevono, mentre Ariete e Bilancia i meno potenti. Per mezzo di queste evidenze è possibile ora stabilire nuove analogie, nuove corrispondenze.
Quindi non avrà più senso attribuire al Capricorno il Valore di segno freddo in relazione alla stagione invernale a nord equatore; ma si prenderà in considerazione che il Capricorno e il Cancro (e tutte le altre coppie di segni) condividono lo stesso e identico tipo di energia. Se hanno lo stesso tipo di energia, allora che senso ha parlare di inverno ed estate? Le stagioni sono relative appunto alla latitudine nord o sud della Terra; ma i segni zodiacali non c'entrano nulla con le caratteristiche delle stagioni. Loro hanno solo a che fare con l'intensità della luce solare: Ariete e Bilancia la minore intensità, Cancro e Capricorno la maggiore.
Ora, ha senso stabilire il significato di ogni segno zodiacale in base alla luminosità del Sole? Ne parlerò nel prossimo articolo.