07 giugno 2014

Se l'uomo fosse un computer: ancora sulle Case astrologiche.

Cercherò di essere sintetico e chiaro per consentire veramente a tutti di comprendere i concetti esposti.
Lo scopo di questo articolo è quello di aiutare l'astrologo a comprendere i meccanismi che regolano l'accadere delle cose. In questo modo sarà possibile avere più chiarezza sul percorso da seguire per fare ricerca astrologica.
(Anche in questo caso, la bibliografia relativa a questa ricerca è leggibile nell'apposito spazio in basso nella colonna di destra.)

Da quali componenti è costituito il computer e quali funzioni svolgono?
Il cuore del computer è costituito dalla CPU, il processore che permette l'elaborazione dei dati, e la memoria (RAM e ROM) da cui la CPU prende i dati da analizzare. Una volta analizzati, la CPU reinserisce i dati in memoria.

La CPU equivale alle funzioni del cervello di elaborare le informazioni. Esso sa in quale parte della nostra mente si trovano i dati da prendere e analizzare, processare. 
La CPU oltre a eseguire le istruzioni ha la funzione di prendere e rilasciare i dati dalla memoria. La CPU inoltre contiene i codici operativi utili per svolgere i calcoli. La velocità del processore si calcola in base al numero di operazioni che può svolgere in un secondo. 

Possiamo immaginare che la CPU corrisponde alle facoltà di analisi e di comprensione del mondo che ci sono date dalle predisposizioni astrologiche. Riguardano il modo personale di capire e analizzare fatti e cose. 
La memoria invece può essere associata all'esperienza. Nei precedenti articoli ho spiegato che le esperienze contribuiscono alla formazione dei processi cognitivi. Ho spiegato che secondo i costruttivisti la comprensione del mondo è data dal confronto con  i suoi simili e non funziona come se rispondesse a stimoli fisiologici a determinate esperienze. 
Detto ciò, è come se le esperienze, ossia la memoria (RAM e ROM), agissero sulla stessa capacità della CPU, cioè sulla stessa capacità di elaborare le informazioni. Non mi riferisco solo alla velocità di analisi, ma anche al numero e alla qualità dei compiti che la CPU può svolgere. In sostanza, i codici di calcolo della CPU sarebbero implementati dalla memoria. 

Nei precedenti articoli sulle Case astrologiche avevo scritto che rappresentano il campo dell'esperienza (quindi la memoria intesa come il risultato dei programmi preimpostati  a farci funzionare in un certo modo, e intesa pure come i programmi aggiuntivi per eseguire compiti specifici). E' come se i programmi contenuti in memoria agissero sul funzionamento della CPU, cioè dell'elaboratore delle informazioni. Pertanto è come se le Case astrologiche agissero sul funzionamento dei processi del pensiero e dell'analisi del mondo. 
Se l'uomo fosse come un computer allora la sua memoria sarebbe divisa in RAM e ROM: la seconda è quella che sovrintende ai programmi preimpostati (i cosiddetti software di sistema) che consentono le funzioni e le azioni tipiche dell'individuo. Dall'esterno è possibile, tramite i CD ROM, implementare gli scopi dell'individuo (software applicativi). Abbiamo detto che gli scopi sono rappresentati dalle Case astrologiche ed esse riguardano i software applicativi e i codici da aggiungere alla CPU.

Segni e pianeti evidentemente riguardano i software di sistema e i codici da inserire nella CPU.

Se l'uomo fosse un computer allora avrebbe una unità di imput (i comandi) e una di output (il risultato). L'imput è sempre attribuibile alle Case astrologiche come luoghi dell'esperienza, ma pure ai transiti dei pianeti. L'output risiede invece nell'azione pratica dell'individuo, ma pure nelle caratteristiche fisiche e comportamentali dell'individuo stesso. Se le Case astrologiche sono luoghi di esperienza ed essa modifica le azioni, allora esse coincidono sia con l'unità di imput e sia con quella di output.