19 maggio 2011

telepatia, malocchio, scorpione, astrologia


Vi è mai capitato di pensare a una persona e di vederla spuntare davanti a voi un attimo dopo? 
Qualcuno penserebbe a telepatia mentre si tratta di sincronicità. 
Il termine sincronicità è stato coniato da Carl Gustav Jung, l'allievo prediletto di Freud che nelle sua lunga carriera di psicanalista del profondo, ha sondato, scandagliato e sviscerato il mondo dei cosiddetti fenomeni paranormali. Secondo le teorie di Jung alle volte accadono delle coincidenze che per la loro stranezza sono considerate "significative". Di queste coincidenze ce ne capitano in continuazione senza che ce ne rendiamo conto; ma se cominciassimo a fare più attenzione, allora si dischiuderebbe dinnanzi a noi un mondo del tutto nuovo, denso di sorprendenti rivelazioni. Le coincidenze sono così tante che fanno pensare a qualcosa di inspiegabile e che contemporaneamente non è caratterizzato dalle leggi di causa ed effetto. 
Molti soggetti hanno una sensibilità straordinaria e quindi vivono queste esperienze con una frequenza maggiore rispetto a chi invece è meno permeabile. I segni d'acqua (cancro, scorpione, pesci ma anche avere pianeti in IV^, 8^, 12^ casa) sono quelli che hanno questa spiccata sensibilità e gli scorpione in particolar modo sono quelli che riescono a carpire queste "combinazioni" come se fossero cose del tutto normali. Se questo segno ha una facoltà straordinaria di carpire questi segnali (perché è il più attento e acuto dello zodiaco) è anche vero che è quello che senza rendersene conto le fa accadere. In particolar modo è concentrato a trovare i difetti e le negatività in tutto ciò che incontra e per questo, nell'intento di scovare un qualche tipo di difetto, senza che se ne renda conto predispone l'interlocutore a reagire in modo tale che vengano fuori proprio i difetti che andava cercando. Questo atteggiamento spinge molti scorpione a credere di   aver visto giusto, sempre e in ogni circostanza. Lo scorpione è intelligente ma tante volte non si rende conto di manipolare le persone per vedere la loro reazione e per dare prova a se stesso di aver avuto un giusto presentimento. Qualcuno un po' superficiale penserebbe a un forte sesto senso che a dire il vero tante volte sussiste realmente; ma siccome lo scorpione è abituato a carpire pericoli (è un animale velenoso che ha un aculeo fatto apposta per difendersi dagli attacchi) in moltissimi casi ne vede anche dove non ci sono.
Molti scorpione (così come dei toro compensati) sono vendicativi e spesso "buttano sentenze". Più comunemente chiamato malocchio, la sentenza in realtà è lanciata da chiunque possa portare il germe della vendetta e della cattiveria dentro se, a prescindere dal segno zodiacale. L'errore comune è quello di credere che il malocchio possa effettivamente esistere mentre in realtà si tratta solo di una scorretta lettura delle vicende. Vorrei chiarire il punto attraverso un racconto.
Un mio amico colpito da una grave torto, decide di mandare un malaugurio alla persona che lo aveva fatto stare male. Tempo dopo, questa persona si è separata dalla fidanzata. Una persona sciocca, credulona e superficiale potrebbe essere indotta a credere che sia stato il malaugurio del mio amico ad aver arrecato nella coppia di fidanzati la loro separazione. E invece i due si sono separati esclusivamente perché tra di loro c'era qualcosa che non andava. Ora, il fatto che l'evento sia accaduto subito dopo la sentenza del mio amico, rientra nei fenomeni di sincronicità: non è stato lui ad agire in senso maligno, ma tra la sentenza e il risultato della sentenza vi è un nesso a-causale significativo. Ciò significa che i due eventi sono legati tra loro da una combinazione significativa senza che l'uno sia la causa dell'altro. Ancora più semplicemente, il tutto doveva andare così per incastrarsi perfettamente, perché nulla accade per caso: i due partner dovevano essere in crisi, il tizio doveva arrecare un torto al mio amico, il mio amico doveva reagire attraverso una sentenza e i due ragazzi dovevano separarsi. In tutta questa storia, se leviamo la sentenza del mio amico, i due ragazzi si sarebbero separati ugualmente. Quindi il mio amico ha avuto solo il merito di dire al momento giusto qualcosa che si sarebbe verificato indipendentemente dalla sua azione. La sincronicità sta proprio nel fatto di aver lanciato una sentenza seguita subito dopo da un episodio in linea con i pensieri di vendetta, ma non di aver provocato il triste evento. Quando ci accade qualcosa di male, in modo reiterato, in modo continuativo, molto spesso si pensa scioccamente al malocchio. In realtà, ogni giorno qualcuno pensa male di noi, in ogni istante e in ogni luogo e per i motivi più disparati. Se veramente esistesse il malocchio allora saremmo tutti quanti tormentati quotidianamente, ventiquattro ore su ventiquattro. Tutti. In realtà le cose accadono perchè i dolori fanno parte della vita, perchè sono opera dei nostri sbagli oltre che della cattiveria delle persone. Ogni volta che mi capita una disgrazia è perchè doveva andare in quel modo, e non perchè qualcuno me l'ha provocata attraverso il malocchio. L'astrologia è la dimostrazione matematica che il malocchio non esiste: nella mia esperienza di 14 anni e attraverso l'analisi di quasi 10.000 casi studiati, non mi è mai capitato di notare in grafici astrologici dei cattivi eventi che non erano descritti nel proprio quadro astrologico. Se il malocchio esistesse, allora dovevo trovare alcuni casi in cui vi erano delusioni e drammi senza che il proprio grafico astrologico lo indicasse. Invece tutto coincide. Il malocchio è superstizione, un modo di spiegare le cose per i cervelli pigri.

"Si guarisce da una sofferenza solo a condizione di sperimentarla pienamente" (Marcel Proust) (cancro)